martedì 16 maggio 2023

JOHANN STRAUSS Padre

Johann Baptist Strauss nasce a Vienna il 14 marzo 1804 e muore a Vienna il 25 settembre 1849.

E’ un compositore e direttore d’orchestra austriaco.

E’ considerato il “Padre del Valzer”, assieme a Joseph Lanner ma, in effetti, Johann Strauss ha creato il “Valzer Viennese”, a cui SA conferire livelli dignitosi mai raggiunti fino a quel momento, contribuendo alla sua diffusione nel resto del continente europeo.
Con lui, il Valzer NON è più una semplice danza contadina ed entra nei livelli più alti della Società, come Musica da Ballo e come Musica da Concerti.

Johann Strauss Padre è il capostipite-fondatore della celebre famiglia di compositori viennesi che raccoglie anche i suoi tre figli Johann, Josef ed Eduard.

A tutt’oggi, risulta ancora famoso per la “Radetzky-Marsch op. 228” (la “Marcia di Radetzky”), che viene eseguita ogni anno come fuori programma conclusivo durante il “Concerto di Capodanno” tenuto dai “Wiener Philharmoniker”.


Le origini e l’infanzia di Johann Strauss Padre:

La famiglia Strauss vive a Leopoldstadt che, oggi, è il secondo Distretto della città di Vienna.
Il nonno, Johann Michael Strauss, è un ebreo originario di Budapest che, l’11 febbraio 1762, nel Duomo di Santo Stefano, sposa Rosalia Buschin, figlia di un guardiacaccia originario dell’Austria Inferiore, e per cui si converte al Cattolicesimo.
Johann Michael lavora come servitore presso il Feldmaresciallo, Conte Franz Von Roggendorff, che ha combattuto nella “Guerra dei Sette Anni”.
1763-1769: gli Strauss hanno quattro figli e, il loro secondogenito, Franz Borgias Strauss, futuro padre di Johann, il 23 ottobre 1797, sposa Barbara Dollmann.

1800: Nonno Johann Michael muore e la coppia Franz Borgias-Barbara assume la gestione di una locanda nella Flossgasse n. 7.
La locanda viene frequentata, per la maggior parte, da marinai che navigano sul Danubio e che provengono da Linz.

14 marzo 1804: in tale locanda, nasce Johann Strauss che viene battezzato lo stesso giorno secondo il Rito Cattolico Romano.
Dei sei figli nati da Franz e Barbara, quattro muoiono entro il secondo anno di vita: Anna, Franz, Josefa e Antonia.
L’età adulta la raggiungono solo Johann e la sorella maggiore Ernestine (futura sposa di Karl Fux, Membro dell’Orchestra di Johann che, in seguito diventerà segretario del nipote Johann der Jung).

Barbara, la mamma del piccolo Johann, muore nel 1811 (quando il bambino ha 7 anni) e, l’anno seguente, il padre si risposa con Katharina Feldberger.

1816: il disperato 52enne Franz Borgias annega nel Danubio, probabilmente per suicidio a causa dei pesanti debiti contratti.
Quasi subito, Katharina si risposa con un certo Golder, che si affeziona sinceramente ai figli di Franz e si dedica volentieri alla gestione della locanda riuscendo presto a risollevarla, pur essendo numerosi i debiti che Franz ha lasciato aperti con i carrettieri che gli fornivano la birra.

Nella locanda ex paterna, Johann Strauss entra presto in contatto con la Musica, ascoltando e appassionandosi alle esibizioni dei viandanti che improvvisavano dei Piccoli Concerti.
Da subito, Golder appoggia le inclinazioni musicali del figliastro e, durante la Festa di San Giovanni, gli regala un violino di rozza manifattura, fatto con legni economici.
I genitori si rendono conto che lo strumento non è un passatempo per Johann e che l’intenzione del ragazzo è proprio quella di dedicarsi alla Musica, per cui lo vogliono distogliere in continuazione, dal momento che Golder e Katharina immaginano un futuro più sicuro per il figlio e fargli imparare un mestiere.
All’età di dodici anni, Johann inizia a lavorare come apprendista presso il rilegatore “Lichtscheild”, nella casa del Barone Metsch (in Taborstrasse) ma, non riuscendo più a sopportare l’attività di rilegatore, fugge.
Subito dopo, nei boschi vicini alla città, incontra Polischansky, un suonatore ambulante che riaccompagna Johann dai genitori ed ottiene da Golder il permesso di impartirgli le prime Lezioni di Musica (si tratta di una preparazione piuttosto veloce e, soltanto dopo il debutto e i primi successi, Johann si perfeziona con Maestri di una certa importanza come Leopold Jansa per il Violino e Ignaz von Seyfried per la Composizione).

 

L’incontro con Lanner e i primi successi:

All’età di 15 anni, Johann entra nell’orchestra da ballo di Michael Pamer (all’epoca, una delle più celebri di Vienna) che si esibisce regolarmente al “Cafè Sperl”.
Michael Pamer, nato nel 1782, è uno degli artisti più noti di tutta la città ed è nella sua orchestra che Johann Strauss, per la prima volta, incontra colui che diventerà il suo grande amico e rivale: Joseph Lanner.
1818: Lanner abbandona l’orchestra di Pamer per fondare un Trio con i fratelli boemi Karl e Johann Drahanek (rispettivamente, Violino e Chitarra); Trio che, presto, diventa un Quintetto per mezzo dell’ingresso di un nuovo Violoncellista e di Johann Strauss alla Viola.

I due giovani artisti conducono, praticamente, il Quintetto che si impone velocemente all’attenzione del pubblico ottenendo successi che inducono Lanner e Strauss a trasformare il piccolo Complesso in una vera Orchestra e, successivamente, a imporre il pagamento dei biglietti, per cui, nel giro di poco tempo l’Orchestra Lanner-Strauss diventa la migliore della città.
In questo periodo che lavorano assieme, Johann e Joseph, condividono un piccolo alloggio al numero 18 di Windmuhlgasse.

Sera di settembre del 1825: purtroppo, il rapporto fra Lanner e Strauss si interrompe di colpo durante l’esibizione dei due presso lo “Zum Bock” (il locale che Strauss e Lanner preferiscono per la sua acustica) a causa di una banale osservazione di Lanner a Strauss, per cui nasce una discussione violenta, che degenera in una lite accesa davanti all’intero pubblico.
I due si separano e quattordici strumentisti della precedente Orchestra seguono Strauss e, nell’occasione, Lanner compone il “Trennungs-Walzer op. 19” (“Il valzer della separazione”).

11 luglio 1825: il ventunenne Johann Strauss sposa Anna Streim, la ventiquattrenne figlia del proprietario della locanda “Il Gallo Rosso”, dove Strauss e Lanner si erano esibiti in diverse occasioni.
25 ottobre 1825 nasce il loro primogenito e futuro compositore: Johann der Jung, ossia colui che sarà “Il Re del Valzer”.

Nei primi anni di matrimonio, la famiglia Strauss cambia varie abitazioni (intanto, sono nati altri due figli) e si stabilisce nella Hirschenhaus, sulla Taborstrasse, dove occupa un appartamento separato dal resto della famiglia nel quale potere dedicarsi completamente alla Composizione.
In questa casa la famiglia Strauss si stabilisce in modo fisso dal 1834; casa in cui, il 22 agosto 1827, nasce il secondogenito: Josef.

Il grande successo acquisito in breve tempo, spinge Johann Strauss ad intensificare il proprio lavoro arrivando a creare più Complessi che si esibiscono contemporaneamente in più locali.
1830: gli strumentisti sono duecento, suddivisi in gruppi di venticinque l’uno.
In quegli anni, dopo Johann e Josef, nascono Anna, Teresa ed Eduard e Ferdinand (quest’ultimo muore prematuramente pochi mesi dopo la nascita, nel 1834).

4 ottobre 1829: Strauss debutta allo “Sperl” dove, quindici anni prima, aveva suonato come elemento dell’Orchestra di Pamer.
Fra gli spettatori presenti ai concerti di Strauss, allo “Sperl” ci sono anche il giovane Richard Wagner e Heinrich Laube.

 

Il valzer alla conquista dell’Europa:

1833: Johann Strauss è il dominatore dei locali viennesi, ma decide di uscire dalla capitale per intraprendere la sua prima tournée per esibirsi a Budapest, Dresda, Lipsia e Berlino.
Berlino, dove si esibisce davanti al re di Prussia e alla sua Corte.
Il Critico berlinese Eduard Maria Ottinger scrive:
«Strauss è un fenomeno musicale. È il valzer personificato.»
(Eduard Maria Ottinger)

Mentre si trova a Praga, Strauss conosce una nuova Danza: la Polka.
Danza di origine boema (secondo la tradizione, viene inventata da una giovane contadina), viene traportata a Vienna nel 1839 dalla Banda di un Reggimento Militare.

28 giugno 1837: viene tenuta l’Incoronazione della Regina Vittoria (che sarà un’alleata valida del musicista per la futura affermazione del Valzer nel suo Paese) e Strauss, ricevuto dall’aristocrazia inglese con tutti gli onori, partecipa ai festeggiamenti reali.
Oltre a Londra, Strauss si esibisce a Birmingham, Glasgow e in altri Centri, arrivando ad un totale di settantadue esibizioni.

Il primo viaggio a Parigi di Johann Strauss è importante per la sua carriera: infatti, lì, debutta il 1º novembre 1837 attraverso un Concerto Inaugurale, ottenendo un vero trionfo, al quale assistono compositori come Adam, Auber, Berlioz, Cherubini, Meyerbeer e Paganini.

5 novembre 1837: Strauss si esibisce alle “Tuileries”, in presenza di Re Luigi Filippo e di Re Leopoldo del Belgio che, a fine Concerto, lo incontrano e si congratulano con lui.
In seguito, Strauss firma un accordo con Philippe Musard (Violinista, Compositore e Direttore per la Musica da Ballo) col quale tiene una trentina di Concerti nella capitale francese (arrivando ad ottantasei Concerti complessivi).

Dopo la Francia, Strauss e la sua Orchestra sono a Londra e, dopo lo spettacolo inaugurale, il Morning Post scrive:
«Un’orchestra così perfetta non si era mai sentita al di qua della Manica…»
(Morning Post)

1838: una malattia lo colpisce e, assieme alla reticenza dei suoi strumentisti, lo convince a rinunciare a recarsi in America.


Il ritorno a Vienna:

13 gennaio 1839: dopo un periodo di convalescenza, e dopo il suo riorno a Vienna, Strauss si ripresenta allo “Sperl” accolto entusiasticamente da parte del pubblico viennese che aveva seguito avventure e brillanti successi nelle maggiori città europee.

1840: ottiene l’autorizzazione per poter partecipare ai Balli di Corte in alternanza con Lanner.
1843: Lanner muore di tifo, per cui Strauss si ritrova con assoluto dominio sulle scene musicali viennesi (proprio Strauss dirige la musica ai Funerali del compagno di avventure).

In questo periodo, la situazione di famiglia peggiora a causa dei rapporti raffreddati da anni fra Johann e Anna anche a causa dei figli: a Johann non piacciono i metodi educativi della moglie e, soprattutto, le rimprovera di aver permesso a Johann e Josef di prendere lezioni di Musica.
Però, la ragione principale dei contrasti è la doppia vita di Strauss che, a Vienna, ha due famiglie: la famiglia “ufficiale” (con Anna e i suoi figli) e la famiglia “segreta” con una giovane cappellaia, Emilie Trampusch, incontrata a Vienna nel 1833.

1835-1844: Emilie rende Johann padre di altri sei figli e, quando la moglie Anna gli impone la scelta fra la prima e la seconda famiglia, Johann sceglie la seconda.
1844: Anna chiede il divorzio che le sarà concesso due anni dopo e, nel frattempo, grazie anche all’allontanamento del padre dalla famiglia, il giovane Johann jr. è libero di debuttare come Compositore e Direttore d’Orchestra al “Casinò Dommayer” di Hietzing, vicino al Palazzo di Schönbrunn.
7 gennaio 1846: Johann Strauss figlio chiede all’Imperatore il titolo di “Direttore Musicale del Balli di Corte”, titolo che gli venne concesso 17 giorni dopo la richiesta.


La rivoluzione del 1848 e la morte:

Le rivoluzioni che attraversano l’Europa coinvolgono anche Vienna, il 13 marzo 1848, con violente manifestazioni di protesta da parte di studenti e lavoratori contro lo Stato di Polizia creato da Metternich, per cui le divergenze tra padre (sostenitore della Monarchia) e figlio (sostenitore dei Rivoluzionari) diventano ancora più esplicite.
Proprio in questo periodo, nasce il brano più celebre del compositore: la “Radetzky-Marsch op. 228” (“La Marcia di Radetzky”), eseguita da Strauss Padre il 31 agosto 1848, al “Water-Glass” di Vienna, in presenza di Ufficiali dell’Esercito invitati a festeggiare il “Feldmaresciallo Radetzky”, l’eroe che piega la resistenza italiana e sconfigge il Re Carlo Alberto.

La Marcia viene ripetuta quattro volte e, da subito, diventa l’ “inno spirituale” dei soldati austriaci; marcia che, a Strauss, vale l’avversione da parte dei Rivoluzionari amareggiati.
A Praga, viene fischiato; a Heilbronne e a Heidelberg (in Germania), alcuni studenti organizzano una manifestazione di protesta davanti all’albergo in cui alloggia.
Riacquista un po’ di serenità solo a Londra, dove incontra il Cancelliere Metternich (là, in esilio) e, in occasione di quel viaggio nel Regno Unito, durante un Concerto, si esibisce con la cantante Jetty Treffz che diventerà la prima moglie di suo figlio Johann Jr.

La sua situazione peggiora sempre più e, rientrato a Vienna, il 16 settembre, esegue la “Jellacic-Marsch”, dedicata al Croato Josip Jelačić, colui che il 31 ottobre riconquista Vienna asburgica e che, per la crudezza dei suoi metodi per piegare i moti rivoluzionari, si attira l’avversione e l’odio di molti filoasburgici.

Dopo qualche giorno, si ammala gravemente; è assistito da Emilie e muore il 25 settembre 1849, contagiato dalla scarlattina.
Al suo Funerale, partecipano migliaia di persone.
Durante la funzione viene eseguito il “Valzer Das Wanderers Lebewohl op. 237” (“L’addio del viandante”) scritto da Strauss prima di partire per la sua ultima tournée.
Strauss Padre viene sepolto nel “Cimitero di Oberdöbling” ma, nel 1904, i suoi resti vengono riesumati e spostati in una Tomba d’Onore nel “Zentralfriedhof” (“Cimitero Centrale”) nella Zona dedicata ai Grandi Compositori, a fianco dell’amico e “rivale” Joseph Lanner.


Curiosità:

< ^ Sebbene il nome Strauss sia scritto con la ß, cioè una doppia s con legatura, Strauss si firmava Strauſs, ovvero con la s lunga prima della s senza legatura. Si veda Strauß oder Strauss?

 

Opere:

. Täuberln-Walzer op. 1
. Döblinger Reunion-Walzer op. 2
. Wiener Carneval op. 3 (1827)
. Kettenbrücken-Walzer op. 4 (1827)
. Gesellschafts-Walzer op. 5
. Wiener Launenwalzer op. 6
. Alpenkoning-Galopp op. 7 No 1
. Alpenkoning-Galopp op. 7 No 2
. Champagner-Galopp op. 8
. Seufzer-Galopp op. 9
. Alte und neve Tempete op. 10
. Walzer a la Paganini op. 11
. Krapfen-Walden-Walzer op. 12
. Die beliebten Trompeten-Walzer op. 13
. Champagner Walzer op. 14
. Die so segr beliebten Erinnerungs-Länder op. 15
. Fort nacheinander! Walzer op. 16
. Gesellschafts-Galopp op. 17
. Lust-Lager-Walzer op. 18
. Liefung der Kettenbrucke-Walzer op. 19
. Chineser-Galopp op. 20
. Wilhelm Tell-Galopp, op. 29b
. Charmant-Walzer op. 31 (1829)
. Benifice-Walzer op. 33 (1830)
. Einzugs-Galopp op. 35
. Tivoli-Rutsch Walzer op. 39 (1830)
. Sperl-Galopp op. 42
. Heiter auch in ernster Zeit op. 48
. Mein schönster Tag in Baden op. 58 (1835)
. Zanpa Galopp, op. 62
. Gabrielen-Walzer op. 68
. Fortuna-Galopp op. 69
. Elisabethen-Walzer op. 71
. Rosa-Walzer op. 76 (1836)
. Huldigungs-Walzer op. 80 (1836)
. Philomelen-Walzer op. 82 (1836)
. Ballnacht-Galopp op. 86
. Ball-Racketen op. 96 (1837)
. Cachucha-Galopp op. 97
. Der carneval in Paris, Galopp, op. 100
. Paris, Walzer op. 101 (1838)
. Versailler-Galopp op. 107
. Indianer-Galopp op. 111
. Furioso-Galopp op. 114
. Wiener Gemüths-Walzer op. 116 (1840)
. Cäcilien-Walzer op. 120 (1839)
. Der Carneval in Venedig, Fantasie, op. 126
. Apollo-Walzer op. 128 (1839)
. Beliente- Sperl, Polka op. 133
. Egerien-Walzer op. 134 (1842)
. Beliebte Annen-Polka op. 137
. Loreley-Rhein-Klänge op. 154 (1843)
. Geheimnis aus der Wiener-Tanzwelt op. 176
. Eisele und Beisele Sprünge op. 202
. Freiheits marsch, op. 226
. Radetzky-Marsch op. 228 (1848)
. Sorgenbrecher, Walzer op. 230
. Piefke und Pufke Polka op. 235
. Damen-Souvenir-Polka op. 236
. Alice-Polka op. 238
. Frederika-Polka op. 239
. Jelačić-Marsch op. 244

Battuto al computer da Lauretta

 

 


 

JOHANN STRASS PADRE in una litografia di Joseph Kriehuber, 1835:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Strau%C3%9FVaterLitho.jpg

File:StraußVaterLitho.jpg
.

Vienna, Philharmonic, “New Year Concert 1987” – Herbert von Karajan dirige la MARCIA DI RADETZKY:

 

 

Nessun commento:

Posta un commento