giovedì 18 ottobre 2012

MI PIACE: di OMERO PETRARCA

Édouard Leon Cortès (1882 – 1969) Boulevard Bonne Nouvelle porte St. Dénis MI PIACE … Mi piace la pioggia, la neve. Odio il caldo. Mi piace il mare in tempesta, sentire il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli. Mi piace vedere le nubi minacciose all’orizzonte e sentire il vento addosso. Mi piace la natura VIVA! Mi piace una donna “piccola” che è una forza della natura. Mi piace chi non mi fa dormire la notte per il rimorso. Mi piace chi mi fa addormentare pensando che forse il mondo non è poi cattivo… Mi piace L’Aura! Omero Petrarca

martedì 16 ottobre 2012

16 ottobre: TRENT'ANNI FA, MORIVA IL GRANDE MARIO DEL MONACO

MARIO DEL MONACO E’ importantissimo IL RICORDO di MARIO DEL MONACO, IL GRANDE TENORE ITALIANO (Firenze, 27 luglio 1915 – Mestre, 16 ottobre 1982) Nacque da padre napoletano e madre fiorentina. Dopo aver studiato inizialmente violino come autodidatta, si rese conto che la sua reale passione era il canto. Il maestro Raffaelli ne riconobbe il talento e lo aiutò negli inizi. Frequentò il Liceo Musicale di Pesaro, dove studiò con il maestro Arturo Melocchi. Successivamente fu allievo della scuola di perfezionamento del Teatro dell'Opera di Roma, dove però il metodo di insegnamento inadatto alle sue caratteristiche vocali gli procurò problemi, che il suo precedente maestro contribuì in seguito a risolvere. Appassionato di pittura e scultura, si diplomò anche alla Scuola d'Arte di Pesaro. Nel 1941 sposò Rina Fedora Filippini, conosciuta durante la scuola a Roma. Debuttò a Cagli nel 1939, nel ruolo di Turiddu in Cavalleria rusticana di Mascagni, mentre il primo successo risale al 31 dicembre 1940, nel ruolo di Pinkerton al Teatro Puccini di Milano. Dopo un periodo di attività irregolare a causa della guerra, dal 1945 la carriera decollò: nel 1946 vi fu il debutto internazionale a Londra (Tosca e Pagliacci), nel 1947 all'Opera di Roma (Carmen e Cavalleria rusticana) e nel 1949 quello alla Scala di Milano in Andrea Chénier di Umberto Giordano, il quale gli espresse direttamente la propria stima. La vera svolta della carriera fu nel 1950 al Teatro Colón di Buenos Aires con il debutto nell' Otello di Verdi, ruolo a cui legò indissolubilmente il suo nome. Da quel momento gli si aprirono le porte dei più prestigiosi teatri del mondo in spettacoli passati alla storia dell'opera, collaborando con i più grandi artisti dell'epoca; da ricordare il sodalizio con Renata Tebaldi, sua partner in numerosissime recite, particolarmente di Otello e Andrea Chénier. Oltre alla frequente presenza alla Scala e negli altri principali teatri italiani (con una particolare affezione per Firenze), apparve regolarmente al Metropolitan di New York dal1951 al 59 e fu il primo cantante italiano del dopoguerra a esibirsi al Teatro Bol'šoj di Mosca, dove il fanatismo suscitato dalle sue interpretazioni di Carmen e Pagliacci indusse le autorità sovietiche a conferirgli l'Ordine di Lenin, massima onorificenza dello stato. Interpretò l'Otello verdiano in 427 recite e fu protagonista di storiche edizioni di La Fanciulla del West (Firenze, 1954), Norma (La Scala, 1955), Ernani (Firenze, 1957), Sansone e Dalila (Metropolitan, 1958), I Troiani (La Scala, 1960). Fra i titoli più eseguiti figurò anche Aida. Nel 1964, un grave incidente automobilistico lo costrinse a interrompere l'attività, che riprese, comunque, entro la fine di quell'anno, per proseguire poi fino agli anni settanta. Lasciò le scene nel 1975 con alcune recite di Pagliacci. Nel 1978 apparve ancora nel film di Dino Risi Primo amore, con Ugo Tognazzi e Ornella Muti. Visse gli ultimi anni nella sua villa di Lancenigo presso Treviso, dedicandosi all'insegnamento fino alla morte, avvenuta nel reparto di nefrologia dell'ospedale Umberto I di Mestre per un infarto, dopo un lungo periodo di dialisi renale. La municipalità di Treviso gli ha dedicato il Teatro Comunale e un monumento nella centrale Piazza della Borsa. È considerato, insieme a Giuseppe Di Stefano, il più popolare tenore italiano degli anni cinquanta e sessanta. Le sue spoglie riposano nel cimitero centrale di Pesaro, avvolte nelle vesti di Otello da lui stesso disegnate. Il monumento sepolcrale è opera dello scultore Giò Pomodoro. (Fonte: Wikipedia) GIUSEPPE VERDI, IL TROVATORE: “DI QUELLA PIRA”: http://youtu.be/veTWqkltGLA

domenica 12 agosto 2012

"NABUCCO" di GIUSEPPE VERDI, dal TEATRO ANTICO di TAORMINA

30 luglio 2012 TRASMISSIONE “APPLAUSI”: ALL’INTERNO, “NABUCCO” RAPPRESENTATO AL TEATRO GRECO DI TAORMINA IL 13 agosto 2011 http://i1.ytimg.com/vi/XT83REVDGqE/default.jpg http://i4.ytimg.com/vi/GrYZRM_BD80/default.jpg http://i2.ytimg.com/vi/Ur2RSOwLli4/default.jpg . All'interno della trasmissione condotta da GIGI MARZULLO, "APPLAUSI", dalle 1,10 ci sono stati 35 minuti di introduzione dovuti alle spiegazioni e alle interviste a giornalisti e cantanti. In realtà, l'opera è iniziata alle 01,45 ed è terminata alle 4,05. Poi, ci sono stati gli applausi e le uscite finali degli artisti (JUAN PONS, CHIARA TAIGI, ELLERO D'ARTEGNA, ...). . Il rivestimento delle scene si è prestato bene attraverso gli archi greci rendendo bene l'impressione delle fiamme e dei lapislazzuli blu con i leoni di cui era ricoperta LA PORTA DI BABILONIA. . Nonostante il vento che soffiava un po' (c'erano due bandiere italiane, ai lati della scena), la fonìa era abbastanza buona e tutto veniva ricevuto abbastanza bene. Buona la regìa. . GRANDI JUAN PONS (NABUCCO), CHIARA TAIGI (ABIGAILLE, dolce, altera e orgogliosa), ELLERO D'ARTEGNA (ZACCARIA), IL SOPRANO che ha cantato come FENENA, ... il Direttore Artistico: ENRICO CASTIGLIONE . La registrazione si riferiva al 13 agosto 2011 (150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA) e, dal TEATRO, si vedeva la luna quasi piena e lo sfondo della città con le sue molteplici luci: UNE VERA BELLEZZA! . Anche se si è verificato qualche errore dovuto all'orchestra (nella sinfonia) e nel corpo dell'opera (dovuti ai cantanti), SONO ENTUSIASTA! Lauretta . INTERVISTA AL SINDACO DI TAORMINA, MAURO PASSALACQUA: http://youtu.be/SOama56xyfY INTERVISTA AL SOPRANO CHIARA TAIGI: http://youtu.be/DiJ1Pz9sQtQ INTERVISTA AL BASSO FRANCESCO ELLERO D’ARTEGNA: http://youtu.be/cJMTQFzZ4LI INTERVISTA ALLA COSTUMISTA SONIA CAMMARATA: http://youtu.be/M6BXtbCDtPg ANTEPRIMA DELL’OPERA “NABUCCO” RAPPRESENTATA AL TEATRO GRECO DI TAORMINA LA SERA DEL 13 AGOSTO 2011: http://youtu.be/XT83REVDGqE ATTI I: SINFONIA: http://youtu.be/GrYZRM_BD80 ATTO I: CORO “GLI ARREDI FESTIVI” e “SPERATE O FIGLI” (ZACCARIA): http://youtu.be/NTCRDza_uXI ATTO III: CORO “VA’ PENSIERO”: http://youtu.be/Ur2RSOwLli4

domenica 29 gennaio 2012

Teatro "LA FENICE" di Venezia: CONCERTO DI CAPODANNO 2012

BLOG venezia.net


Da Lauretta = COPIO ED INCOLLO L’ARTICOLO SCRITTO DA P. B.:

CONCERTO DI CAPODANNO al Teatro “LA FENICE”:

http://www.vienna-concert.com/poza.php?src=img/31740teatro_fenice_venezia.jpg&q=100&w=525&h=145

30 gennaio, ore 20 31 gennaio, ore 16 1 gennaio 2012, ore 11.15
E’ il ventisettenne venezuelano Diego Matheuz, dal luglio 2011 direttore principale del Teatro La Fenice, a dirigere la nona edizione del Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice, solisti il soprano Jessica Pratt, il tenore Walter Fraccaro e il basso Alex Esposito, Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, direttore del Coro Claudio Marino Moretti.
Il Concerto di Capodanno è stato eseguito ieri, 29 dicembre 2011, per la prima volta, cui seguiranno altre 3 repliche: venerdì 30 dicembre 2011 alle ore 20.00, sabato 31 alle ore 16.00 e domenica 1 gennaio 2012 alle ore 11.15.
Il concerto del 1° gennaio 2011 sarà trasmessa in diretta da Rai Uno a partire dalle 12.30, Arte, WDR, ARD e da Radio France. Saranno inoltre collegate, in differita, numerose emittenti del circuito internazionale di filodiffusione.
La Direzione Commerciale della Rai ha ceduto i diritti del concerto alle tv di Francia, Germania, Svizzera, Austria e Albania. Il Capodanno firmato Rai e Fenice, poi, si vedrà anche in tutti i Paesi di lingua francofona di oltreoceano. In differita, invece, verrà trasmesso in Giappone e nell’intera America Latina.
Il programma in diretta televisiva prevede le seguenti esecuzioni: la Sinfonia da Un giorno di regno di Giuseppe Verdi e il coro degli zingari “Vedi! Le fosche notturne spoglie” dal secondo atto del Trovatore; e poi il tenore Walter Fraccaro canterà l’aria di Cavaradossi “E lucevan le stelle” dal terzo atto di Tosca di Giacomo Puccini, e a seguire il soprano Jessica Pratt l’aria di Amina “Ah! non credea mirarti” dall’ultima scena della Sonnambula di Vincenzo Bellini.
Un secondo brano sinfonico, il Valzer del commiato di Nino Rota dai ballabili per il film “Il gattopardo” di Luchino Visconti, precederà l’aria di Leporello “Madamina, il catalogo è questo” da Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, interpretata dal basso Alex Esposito.
Walter Fraccaro si unirà quindi al coro per il brindisi di Turiddu “Viva il vino spumeggiante” da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, seguito dall’aria di Linda “O luce di quest’anima” dal primo atto di Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti, cantata da Jessica Pratt.
Un altro brano orchestrale, la stretta finale (can-can) della Danza delle ore dalla Gioconda di Amilcare Ponchielli, darà l’avvio al gran finale del concerto, costituito, come è tradizione dei Concerti di Capodanno della Fenice, dal coro “Va’ pensiero” dal Nabucco e dal brindisi “Libiam ne’ lieti calici” dalla Traviata di Giuseppe Verdi.
Nella prima parte del concerto, l’Orchestra del Teatro La Fenice eseguirà la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, nei movimenti Andante – Allegretto con anima, Andante cantabile, Valse, Finale.
I biglietti del Concerto di Capodanno 2012 sono già in vendita a prezzi compresi tra i 30 e i 300 euro presso le biglietterie Hellovenezia (Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Chioggia, Sottomarina), tramite biglietteria telefonica (041 2424), biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it)

P.B.