domenica 4 novembre 2018

UNA SERATA DA SCOPRIRE: Concerto del 15 settembre 2018


E’ con grande soddisfazione che, prima di parlare di questo bellissimo Concerto Lirico, anticipo che DANIELA DEL MONACO, reduce da vari successi, è stata gratificata dal folto pubblico che si è alzato in piedi e che l’ha applaudita moltissimo con esclamazioni tipo “BRAVA!” (specialmente, ne “La Gioconda”).

Lo stesso CLAUDIO DEL MONACO (secondo figlio di MARIO DEL MONACO), marito e insegnante di Daniela, mi trasmette tutto l’entusiasmo per il felicissimo esito, aggiungendo che la moglie ha cantato in modo veramente sublime: “Non l’avevo mai sentita cantare così”.

Inoltre, questa signora in abito lungo e pettinata con la treccia, trasmette il suo aspetto semplice e fine: sembra una Madonna del 1600 catapultata nel futuro.
Una Madonna che sfodera una voce potente e un timbro bellissimo.

Il Comune di Villorba doveva essere rappresentato dal Vice Sindaco che, non potendo essere presente, si scusa e, ancora una volta, tale Comune esterna l’essere fiero di Daniela e Claudio Del Monaco: credo sia mio dovere ricordare che, un cittadino illustre di Villorba-Lancenigo, era proprio il grande tenore MARIO DEL MONACO.



Il Concerto “UNA SERATA DA SCOPRIRE” viene tenuto a Santa Lucia di Piave, presso il PALACASTANET sito in Piazza Unità d’Italia.


Gli Artisti partecipanti sono:

– DANIELA DEL MONACO (soprano) canta arie da “Il Paese del sorriso” di Franz Lehár, “La Gioconda” di Ponchielli, “Tosca” di Puccini, “La Valchiria” di Wagner, “Sansone e Dalila” di Saint-Saens.
Con “S’apre per te il mio cor” (ossia, la “Scena della seduzione”) da “Sansone e Dalila” di Saint-Saëns, la Signora Del Monaco seduce letteralmente il pubblico.
Apprezzatissima anche la sua Sieglinde (La Valchiria): senza dubbio, il non sempre conosciuto e amato Wagner, cantato in lingua tedesca, attira notevolmente l’attenzione e si nota la differenza con le opere italiane come, ad esempio, “Tosca”.
Entusiasmo e applausi prolungati.
MY WAY, la canzone-grande successo di Franck Sinatra, viene apprezzata in modo particolare e, nei commenti seguiti, viene “giudicata” come musica che desta molto effetto, in quanto interpretata dalla voce lirica di Daniela Del Monaco.
Da notare che il pubblico presente è percorso dalla grande voglia di ascoltare i “BIS”.

– ANTONIO BISCOSI (tenore): “La Fanciulla del West” (“Ch’ella mi creda”) e “Tosca” (“E lucevan le stelle”) di Puccini, “Andrea Chénier” (Improvviso: “Un dì, all’azzurro spazio”) di Giordano, “Core ’ngrato” di Riccardo Cordiferro-Salvatore Cardillo, “Musica proibita” di Gastaldon.
Un buon tenore che viene applaudito con entusiasmo.

– MICHELE BOLLA (Maestro al Pianoforte): accompagna  mirabilmente i cantanti ed esegue Chopin che, secondo me, “Convince con una tecnica da manuale ed una interpretazione raffinata di colori ricchi e molto caldi”.

– CLAUDIA CIULLO (Maestra all’Arpa): sempre, secondo il mio giudizio, “Questa bravissima artista mostra abilità, ottima tecnica ed un bella linea musicale non sempre facile in musica contemporanea”.


Il Concerto termina con “O sole mio” che, a seguito del duetto Daniela Del Monaco-Antonio Biscosi, origina un applauso della durata di ben SEI MINUTI, mentre il pubblico preme per ascoltare ancora dei “BIS”.

Da citare che il Sindaco di Santa Lucia di Piave si è congratulato con gli artisti, definendoli straordinari, evidenziando che il programma è piuttosto difficile, oltre ad essere svolto in quattro lingue.

A termine concerto,  gli artisti vengono raggiunti sul palco dal Sindaco di Santa Lucia di Piave che si complimenta moltissimo con loro per la bravura dimostrata, esternando alla Signora Del Monaco: < Dove ha trovato una voce così bella e potente? >.
A questo punto, lo stesso Sindaco annuncia entusiasticamente che, il prossimo anno, si terrà un altro concerto importante.

Alla fine, il pubblico si accorge che “trattiene troppo a lungo” la Signora Del Monaco che, poveretta, si sta  quasi perdendo il ricco rinfresco preparato dal Comune . . .


Davvero, UNA SERATA DA SCOPRIRE!

Laura Rocatello


giovedì 1 novembre 2018

CONCERTO DI FERRAGOSTO 2018


15 agosto 2018 – ore 12,45: in diretta R.A.I., INIZIA il CONCERTO DI FERRAGOSTO “MONVISO UNESCO” tenuto a PIAN MUNé DI PAESANA (Cuneo)

Per il terzo anno, conduce FRANCESCO MARINO

ORCHESTRA SINFONICA “B. BRUNI” DELLA CITTA’ DI CUNEO  diretta dal Maestro ANDREA ODDONE


I brani musicali sinfonici:

- MARCIA DELL’O.N.U. di ROBERT STOLZ (è stata scelta come SIGLA in riferimento all’importante riconoscimento UNESCO del SITO DEL MONVISO).
https://youtu.be/Ytha4pJvlZU 

- GIOACCHINO ROSSINI: LA GAZZA LADRA, sinfonia à OMAGGIO a  ROSSINI per i 150 anni dalla sua morte.
 https://youtu.be/3MRvDGd02mA

- PIOTR ILIJCH TCIAIKOVSKIJ: CAPRICCIO ITALIANO. - Dieci  melodie e danze popolari napoletane sono alla base di questa composizione.
https://youtu.be/eaU--vM_Ioo

- PIOTR ILIJCH TCIAIKOVSKIJ: MARCIA SLAVA, op. 31 (tratta il clima eroico e il folclore serbo).
https://youtu.be/YwqdOhF6LhE

- LEONARD BERNSTEIN:  WEST SI DE STORY CROCE ROSSA ITALIANA – Selezione di temi e di travolgenti danze.
https://youtu.be/k19YZKdKI60


Per l’ASSISTENZA, si è sotto la Direzione Operativa della CROCE ROSSA ITALIANA.

E’ ospite il Presidente della Regione Piemonte, SERGIO CHIAMPARINO, che – come possiamo notare – è emozionato ricordando GIANFRANCO BIANCO, colui che HA FATTO MOLTO PER QUESTI CONCERTI e ne HA CONDOTTI PARECCHI.


Lauretta/Arridateci Piero Angela

sabato 6 ottobre 2018

ADDIO, MONTSERRAT CABALLE'


Questa mattina, se ne è andata una grande icona della Grande Musica: il soprano spagnolo MONTSERRAT CABALLE'.

GRAZIE, MONTSERRAT, PER CIO' CHE CI HAI DATO. 

mercoledì 12 settembre 2018

Concerto "UNA SERATA DA SCOPRIRE" --> 15 settembre 2018


PORTO ALL'ATTENZIONE DI TUTTE LE MIE AMICIZIE che, sabato 15 settembre 2018 (ore 20,30), a Santa Maria di Piave (TV), al "PALACASTANET" (Piazza Unità d'Italia - Zona Stadio), verrà tenuto il Concerto " UNA SERATA DA SCOPRIRE".
Gli Artisti: DANIELA DEL MONACO (soprano), FRANCO BERTUOL (tenore), MICHELE BOLLA (Maestro al pianoforte) e CLAUDIA CIULLO (all'arpa).
IN BOCCA AL LUPO!

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10214702943240056&set=a.1055513840923&type=3



martedì 14 agosto 2018

GENOVA: 14 agosto 2018

NON SI AUTORIZZANO CONDIVISIONI
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GENOVA: Giuseppe Verdi amava moltissimo questa città, la sua Lanterna e il suo mare.

HO PIANTO PERCHE', OGGI, GENOVA E' IN LUTTO.

Verdi ha composto l'opera "SIMON BOCCANEGRA", la cui azione si svolge proprio a Genova.
GENOVA: SIAMO TUTTI CON TE!

Lauretta/Arridateci Piero Angela

.

Lascio la romanza "COME IN QUEST'ORA BRUNA" cantata dal soprano KATIA RICCIARELLI:
https://youtu.be/76AA4txp2Gk






sabato 14 luglio 2018

LE MIE MONTAGNE, LA MIA VALLE – MY MOUNTAINS, MY VALLEY





LE MIE MONTAGNE, LA MIA VALLE 

Le mie montagne sono in Sila e sono bellissime.
Sono brulle o verdissime 

con foreste tagliate da stradine
e, qua e là, vediamo case  e chiesine.
 
Le mie montagne hanno l’aria pulita e l’acqua pura:
tutti si sono assicurati una buona cura.  
 
Con la pioggia o con la neve, il cielo è  ammaliante:
uno spettacolo da dipingere, affascinante. 

Col sereno, sulla valle, l’alba è delicata,
il giorno è illuminato dalla luce dorata. 

Il tramonto è romantico
sul paesello antico. 

La sera, cielo e valle sono punteggiati da luci e stelle:
emozioni forti e belle. 

Queste sono le mie montagne,
la mia valle e le sue campagne.

Laura  





MY MOUNTAINS, MY VALLEY

My mountains are in Sila and they are beautiful.
They are barren or very green

with forests cut by narrow streets
and here and there, we see houses and little churches.

My mountains have clean air and pure water:
all have ensured good care.

In the rain or in the snow, the sky is bewitching:
a show to paint, fascinating.

With the serene, on the valley, the dawn is delicate,
the day is illuminated by golden light.

The sunset is romantic
on the ancient village.

In the evening, the sky and the valley are dotted with lights and stars:
strong and beautiful emotions.

These are my mountains,
my valley and its countryside.

Laura

giovedì 28 giugno 2018

VECCHIAIA - OLD AGE


VECCHIAIA


Molti anni sono passati
dalla gioventù
allegra e speranzosa.

Oggi, i soldi sono calati.
La pensione non basta più.
Ormai, tutto è poca cosa.

La salute è incerta,
sebbene sembri abbastanza buona.
Tutto sembra insicuro.

La sera, si sta in poltrona, sotto la coperta,
specialmente se tuona.
Dà il senso del calduccio sicuro.
 

L’anziano ostenta una certa sicurezza,
ma pensa alla morte con frequenza.
La sua preoccupazione è "Sempre, prevedere il futuro" .

Un ricovero nella Casa di Riposo con certezza,
Lì, c'è sempre, la sua presenza . . .
Poi, arriva la Signora Morte: “il sicuro”.

Laura
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OLD AGE
Many years have passed
from youth
cheerful and hopeful.

Today, the money has fallen.
Retirement is no longer enough.
By now, everything is nothing.
Health is uncertain,
although you look pretty good.
Everything seems insecure.

In the evening, you are in an armchair, under the blanket,
especially if it thunders.
It gives the sense of safe warmth.

The old man shows a certain security,
but think of death frequently.
His concern is "Always, foresee the future".

A shelter in the Retirement Home with certainty,
There, there is always, his presence. . .
Then, Mrs. Death arrives: "the safe".

Laura

giovedì 21 giugno 2018

Il grande VALZER dall'opera "FAUST" di CHARLES GIUNOD


Il grande VALZER dall'opera "FAUST" di Charles Gounod.

Cantano il soprano Joan Sutherland, il tenore Franco Corelli, il basso Nicolai Ghiaurov.

Dirige il Maestro Richard Bonynge.

Lauretta/Arridateci Piero Angela

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https://youtu.be/kizLEF65b3o

venerdì 25 maggio 2018

Dall'opera "FAUST" musicata da Charles Gounod, ecco il Coro dei Soldati "GLOIRE IMMORTELLE"

Durante una rappresentazione dell'opera "FAUST" musicata da Charles Gounod, ecco il Coro dei Soldati "GLOIRE IMMORTELLE".

Opera-capolavoro, è tratta dal lavoro di Wolfgang Goethe ed è stata rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1859 e, poi, ripresentata nel 1869 come Grand-Opéra.

Lauretta/Arridateci Piero Angela

sabato 19 maggio 2018

TRISTEZZA



Ieri è arrivata all’improvviso una tempesta inaspettata, quanto violenta: un vento gelido e furioso mi ha strappato una parte del mio cuore.

Ho cercato di oppormi alla sua furia, ma è stato inutile: mi ha travolto.
E’ stato terribile!

Non mi sono sentito mai così debole e inetto.
Ha lasciato un grande vuoto dentro di me.
Sento che mi manca qualcosa di importante … COSMAS.

OMERO PETRARCA

sabato 5 maggio 2018

OTELLO: opera-film per la televisione

28 aprile 2018, sabato pomeriggio.

Su “RAI5” (Canale 23), viene replicata l’opera “OTELLO” di GIUSEPPE VERDI con:
Scene di Mariano Mercuri
Costumi di Veniero Colasanti
Luci: di Davide Altschuler
Regia di Franco Enriquez.

Il CAST: MARIO DEL MONACO (Otello), ROSANNA CARTERI (Desdemona), RENATO CAPECCHI (Jago), GINO MATTERA (Cassio) e con Bruno Bruni, Luisella Ciaffi (Emilia), Nestore Catalani, Plinio Clabassi.

Maestro del Coro: ROBERTO BENAGLIO.

Direttore dell’Orchestra e del Coro della R.A.I.: TULLIO SERAFIN.
Così, dice la prima frase di un articolo relativo a quest’opera-film:
< Il capolavoro di Verdi “OTELLO” diretto da uno dei massimi direttori d’orchestra italiani del Novecento, TULLIO SERAFIN, e interpretato dal tenore che più di tutti ha reso celebre il ruolo verdiano, MARIO DEL MONACO >.

.
Le parole del libretto (scritte da Arrigo Boito) sono molto fedeli al lavoro di Shakespeare e seguo l’opera in religioso silenzio, catturando ogni momento in cui le espressioni e la bravura degli interpreti sono davvero realistiche e immortali.

Mario Del Monaco-Otello: di una dolcezza sublime verso Desdemona, nel primo atto.
Otello: Sospettoso, diffidente e feroce quando si convince di essere stato tradito dalla moglie (“il fazzoletto”, ossia “la forma di prova”).
Otello: Pentito, angosciato e devastato, quando scopre che è stato un debole "giocattolino" nelle mani di Jago, per cui – morta Desdemona – da perdente, a causa della sua gelosia – si uccide (beh . . . a quel tempo, l’uomo “comandava” e vigeva l’ “onore”: la mentalità era differente da quella di oggi).

Renato Capecchi-Jago: grande interpretazione del personaggio maligno che, psicologicamente, lui stesso si riconosce “Credo in un Dio crudel che m’ha creato, … vile son nato, son scellerato …).
Jago: il narcisistico “deus ex machina” che si avvale della gelosia di Otello per avere il potere e il controllo su tutto e tutti, persino su Desdemona che ha sempre desiderato.
Jago: un grande personaggio, capace di manipolare tutti, in particolare, Otello.
Jago: che, purtroppo, è idem “un perdente”.

Lauretta/Arridateci Piero Angela (Gruppo FaceBook)


domenica 22 aprile 2018

8 agosto 1963: per il 50° Anniversario di inizio degli Spettacoli lirici all'Arena di Verona


Ieri pomeriggio, 23 aprile 2018, su RAI5, hanno replicato (in bianco e nero) l'opera "AIDA" di Verdi rappresentata l'8 agosto 1963 all'ARENA di Verona, con la regìa di Maria Maddalena Yon.


Ho sempre conosciuto la grandiosità e la maestosità della rappresentazione di quest'opera colossale ma, sia in tale occasione, sia nel 1966, mi è sembrata davvero titanica.


Per questo 50° anniversario dagli inizi degli spettacoli in Arena, infatti, c'erano dei "LEONI", come:


- TULLIO SERAFIN (Direttore d'Orchestra)
- LEYLA GENCER (grande soprano turco): giusto 3 mesi e 3 giorni prima, l'avevo vista ALLA SCALA con lo stesso vestito (ma, "AIDA", la dirigeva GIANANDREA GAVAZZENI).
- GIULIETTA SIMIONATO: qui, aveva 53 anni, ma era sempre la grandissima e validissima Simionato!
- ANTONIO ZERBINI: Ramfis (grande basso).


- GIANGIACOMO GUELFI: baritono (Amonasro, padre di Aida, Re degli Etiopi) = l'ho visto, per la prima volta, quando avevo 10 anni, in "CAVALLERIA RUSTICANA": UN GRANDE.
- GASTONE LIMARILLI: il tenore che Mario Del Monaco aveva definito IL SUO SOLO E UNICO VERO ALLIEVO (me l'ha raccontato suo figlio Claudio).
- AFRO POLI (non ricordo bene)

QUANTA GENTE! QUANTE COMPARSE!

Nonostante l'opera sia stata eseguita SOLO per III atti, E' UN VERO E PROPRIO DOCUMENTO STORICO.
(AIDA: peccato che sia piovuto, quella sera, all'inizio del IV atto e che si sia dovuto sospendere lo spettacolo!).

Detto fra noi, era il tempo che LA LIRICA, LE SCENOGRAFIE e LE REGIE LE FACEVANO SERIAMENTE.

Lauretta
.


https://youtu.be/hEaSW0hVfxg



"O CIELI AZZURRI - O PATRIA MIA" By request, here is more…
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