domenica 30 aprile 2023

CHARLES CAMILLE SAINT-SAËNS

Charles Camille Saint-Saëns nasce a Parigi il 9 ottobre 1835 e muore ad Algeri il 16 dicembre 1921.

E’ un compositore, pianista e organista francese.

Da talento precoce, comincia a studiare pianoforte a tre anni; a cinque, debutta in un concerto.
In seguito, si iscrive ai Corsi di Organo e Composizione, presso il Conservatorio di Parigi.
La sua carriera inizia come Organista nelle chiese francesi, in particolare alla Chiesa della Madeleine.

Poi, con Romain Bussine, fonda la “Société Nationale de Musique” il cui scopo è di far conoscere ed eseguire le opere di autori francesi.

Come compositore, all’inizio, è influenzato da Franz Liszt e diventa un fervente wagneriano, ma, nella maturità, si allontana.

E’ aperto verso le opere di compositori giovani, ma non apprezza la musica impressionista e detesta Debussy.

Compone parecchia musica orchestrale e diverse opere teatrali, di cui la più conosciuta è “Sansone e Dalila”.
Le sue creazioni più note sono “Il carnevale degli animali” e il poema sinfonico “Danza macabra”.

 

Infanzia ed esordi di Saint-Saëns:

Il padre di Saint-Saëns è un funzionario governativo di condizioni agiate che, però, muore di tubercolosi dopo soli tre mesi dalla nascita del figlio.
Clémence, la madre, chiede aiuto alla zia Masson, che li accoglie.

Già, prima dei tre anni, il piccolissimo Camille dimostra una forte predisposizione musicale e la prozia gli insegna i primi rudimenti del pianoforte.
Musicalmente, è uno dei bambini-prodigio più dotati: possiede l’orecchio totale e, da quasi subito, comincia a comporre.
22 marzo 1839: crea la sua prima composizione, un pezzo breve per pianoforte, composizione conservata presso la Biblioteca Nazionale di Francia.
La sua precocità gli permette, già all’età di tre anni, di sapere leggere e scrivere, mentre imparerà il Latino quattro anni più tardi.

La sua prima esibizione in pubblico avviene all’età di cinque anni, quando accompagna al pianoforte una sonata per violino di Beethoven.
Quindi si dedica a studiare molto bene la partitura del “Don Giovanni”.

1842: Saint-Saëns ha sette anni quando diventa allievo di Camille-Marie Stamaty (il cui insegnante è stato Friedrich Kalkbrenner).
Idem, 1842: tiene il primo concerto, debuttando alla “Salle Pleyel”, suonando il “Concerto per pianoforte n. 15 K 450” di Mozart e altri brani di Händel, Kalkbrenner, Hummel e Bach.
Come bis, Saint-Saëns propone di suonare una delle trentadue sonate per pianoforte di Beethoven a memoria.
La notizia di tale concerto straordinario si diffonde molto presto in Europa e negli Stati Uniti, dove viene pubblicata su un quotidiano di Boston.

Fine anni ’40: entra al Conservatorio di Parigi in cui studia Organo e Composizione (quest’ultima materia la studia come allievo di Jacques Halévy).

Pur avendo vinto parecchi premi di un certo peso, nel 1852 e nemmeno nel 1864, Saint-Saëns riusce a conquistare il rinomato e rispettato “Premio di Roma”.

I riconoscimenti conquistati gli danno fama: fama che gli permette di conoscere Franz Liszt, con cui diventeranno grandi amici.

Saint-Saëns ha sedici anni quando scrive la sua prima sinfonia; la seconda, pubblicata come “Sinfonia N. 1 in mi♭ maggiore”, viene eseguita nel 1853, destando lo stupore meravigliato della critica e degli altri musicisti.
Hector Berlioz, suo futuro buon amico, commenta: “Il sait tout, mais il manque d’inexpérience” (“Sa tutto, ma manca d’inesperienza”).

Ha 25 anni quando inizia il primo dei suoi tanti viaggi verso l’Europa occidentale per far conoscere la sua musica: genio musicale che si ingigantisce appassionandosi anche allo studio delle scienze animali e vegetali.


Saint-Saëns nel pieno dell’attività musicale:

Saint-Saëns, per vivere, lavora come Organista in diverse chiese di Parigi.
1857: sostituisce Lefébure-Wely nell’insigne ruolo di Organista della Chiesa della Madeleine, ruolo che mantiene fino al 1877.
Il pubblico parigino è incantato dalle sue improvvisazioni che gli procurano l’encomio di Liszt che, nel 1866, definisce Saint-Saëns “il più grande organista del mondo”.

1861-1865: Saint-Saëns si dedica all’insegnamento per la prima ed ultima volta nella sua vita, occupando la Cattedra di Pianoforte alla scuola “Niedermeyer”: qui, infrange le regole tradizionali più consolidate, inserendo nei programmi i curriculum con opere di musicisti contemporanei come Liszt, Gounod, Schumann, Berlioz e Wagner, e dove si prevedono solo Scarlatti, Rameau, Couperin, Bach, Mozart, Clementi e Beethoven.

Tra i suoi allievi troviamo musicisti diventati celebri come André Messager e soprattutto, Gabriel Fauré, il suo allievo favorito, destinato a diventare anche il suo più caro amico.

Saint-Saëns è, intellettualmente, poliedrico.
Infatti, fin da bambino, dimostra inclinazione allo studio della Geologia, dell’Archeologia, della Botanica e della branca dell’Entomologia che studia i lepidotteri, oltre ad essere un eccellente Matematico.
Oltre ad essere attivo come Compositore, Esecutore e Pubblicista Musicale, in seguito, si dedica anche ad altre varie discipline, discutendo con i migliori scienziati d’Europa e scrivendo validi articoli in materia di Acustica, Scienze Occulte, Decorazioni nel Teatro dell’Antica Roma e Strumenti Antichi.
Scrive “Problèmes et Mystères”, un’opera filosofica, che tratta di come la Scienza e l’Arte possano supplire alla Religione; la sua visione atea e pessimistica di Saint-Saëns anticipa l’Esistenzialismo.

Letterariamente, pubblica un volume di poesie dal titolo “Rimes familières” e la commedia farsesca “La Crampe des écrivains”, che otiene un buon successo.

Da “Membro della Società Astronomica di Francia”, tiene conferenze sui miraggi, possiede un telescopio costruito secondo sue precise indicazioni, arrivando persino a progettare concerti che corrispondano a fenomeni astronomici (tipo le eclissi solari).

1870: Saint-Saëns viene arruolato nella Guardia Nazionale per combattere nella Guerra Franco-Prussiana che si conclude in sei mesi appena, ma gli lascia un segno forte.

1871: assieme a Romain Bussine (poeta, baritono, compositore e insegnante di canto), fonda la “Société Nationale de Musique” allo scopo di sviluppare il nuovo e originale stile musicale francese.

A Parigi, dopo la caduta della “Comune”, la “Société Nationale de Musique” organizza la prima esecuzione dei lavori degli appartenenti (Gabriel Fauré, César Franck, Édouard Lalo, Camille Saint-Saëns).
Saint-Saëns condivide la presidenza della “Société” e contribuisce in modo determinante nel modellare il futuro della musica francese.

1875: Saint-Saëns sposa Marie-Laure Truffot e, dal matrimonio, nascono due figli, André e Jean-François, che muoiono a distanza di sei settimane l’uno dall’altro (1878).
Tre anni dopo, Saint-Saëns lascia la moglie.
Non divorziano, ma vivono separati per il resto della loro vita.


Gli ultimi anni:

1886: sono di quest’anno “Le Carnaval des Animaux” (“Il carnevale degli Animali”) e la “Sinfonia n. 3”, dedicata alla memoria di Franz Liszt, morto poco tempo prima.

Idm, 1886: Vincent d’Indy e i suoi alleati causano l’allontanamento di Saint-Saëns dalla “Société Nationale de Musique”.

1888: muore la madre di Saint-Saëns, per cui il compositore si sente spinto a lasciare la Francia provvisoriamente e a trasferirsi alle Isole Canarie, dove adotta lo pseudonimo di Sannois.

Negli anni seguenti, gira il Mondo e visita luoghi esotici in Europa, Nord Africa, Sud-Est asiatico e Sud America, raccogliendo il diario dei suoi viaggi in alcuni libri popolari, firmandoli Sannois.
Continuerà a scrivere argomenti musicali, scientifici e storici, viaggiando spesso prima di vivere i suoi ultimi anni ad Algeri, la capitale dell’Algeria.
Il governo francese gli concede l’Onorificenza della “Legion d’Onore”.

16 dicembre 1921: Camille Saint-Saëns muore di polmonite all’ “Hôtel de l’Oasis”, ad Algeri, ma il suo corpo viene riportato a Parigi alla “Chiesa de La Madeleine” per i funerali di Stato, dopodiché viene sepolto nel Cimitero di Montparnasse, a Parigi.


Eredità musicale, rapporti con gli altri compositori:

In Francia, da sempre, l’opera predomina in assoluto sulle altre musiche; Saint-Saëns è fautore della musica strumentale e valorizza l’opera di Schumann contro l’opinione corrente, mentre la sua passione per Mozart anticipa la sensibilità musicale più divulgata.
Cura l’edizione dell’ “Opera omnia” di Rameau in un periodo di tempo dove non si è molto disposti verso la musica antica e, nel contempo, si dà da fare per i nuovi compositori francesi, per cui, nel 1871, fonda la “Societé Nationale de Musique”.

Sempre, in Francia, Saint-Saëns: non è un cultore delle opere wagneriane, ma è uno dei primi sostenitori della musica di Wagner: infatti, durante le lezioni alla Scuola “Niedermeyer”, propone brani dalle sue opere, facendo eseguire in “prima” francese la “Marcia” da “Tannhäuser”.
Lo stesso Wagner rimane stupito quando lo vede e lo sente suonare le intere partiture orchestrali (senza averle lette prima) di “Lohengrin”, “Tristan und Isolde” e “Siegfried”, suggerendo a Hans von Bülow di assegnargli l’appellativo della “più grande mente musicale” dell’epoca.
Nonostante questo, dopo la Prima Guerra Mondiale, Saint-Saëns si attira l’antipatia dei Francesi e dei Tedeschi attraverso articoli provocatori, intitolati “Germanophilie”, che attaccano pesantemente Wagner.


Opere:

Saint-Saëns compone moltissimo: musica a soggetto o teatrale, tra cui quattro poemi sinfonici e dodici opere, oltre ad essere tra i primi a scrivere per il cinema (esattamente, per il film “L’Assassinat du Duc de Guise” di Henri Lavedan).


Onorificenze:

. Onorificenze francesi:

Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore
— 15 agosto 1868
Ufficiale dell’Ordine della Legion d’Onore – nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell’Ordine della Legion d’Onore
— 14 luglio 1884
Commendatore dell’Ordine della Legion d’Onore – nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordine della Legion d’Onore
— 30 luglio 1894
Grand’ufficiale dell’ordine della Legion d’Onore – nastrino per uniforme ordinaria Grand’ufficiale dell’ordine della Legion d’Onore
— 18 agosto 1900
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Legion d’Onore – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Legion d’Onore
— 12 gennaio 1913

 

. Onorificenze straniere:

Commendatore dell’Ordine di Vittoria (Gran Bretagna) – nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordine di Vittoria (Gran Bretagna)
— 1902
Laurea honoris causa – nastrino per uniforme ordinaria Laurea honoris causa
— Università di Cambridge, 26 giugno 1893
Laurea honoris causa – nastrino per uniforme ordinaria Laurea honoris causa
— Università di Oxford, 1907

Il 17 settembre 1900 l’Imperatore Guglielmo II di Germania gli assegna la Croce Pour le Mérite per la scienza e l’arte, che Camille Saint-Saëns restituisce il 15 novembre 1914.

 

Battuto al computer da Lauretta




 

Camille Saint-Saëns:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Saintsaens.jpg

File:Saintsaens.jpg

 

Nessun commento:

Posta un commento