sabato 25 febbraio 2023

GIAN CARLO MENOTTI

Gian Carlo Menotti nasce a Cadegliano Viconago (VA) il 7 luglio 1911 e muore a Monte Carlo, 1º febbraio 2007).

E’ un compositore e librettista italiano.

“Amahl and the Night Visitors” (“Amahl e gli ospiti notturni”) è l’opera lirica di Natale di cui Menotti è autore per la televisione.

1958: a Spoleto, fonda il “Festival dei Due Mondi”.
1977: a Charleston (Carolina del Sud), fonda la versione statunitense di tale Festival, ossia lo “Spoleto Festival U.S.A.”.

Anni ’40 e ’50: scrive i suoi lavori di maggior successo, lavori per cui scrive anche i libretti e per i quali sceglie lui stesso i soggetti, oltre a dirigere la regia della maggior parte della sua produzione teatrale.

Menotti ha sette anni quando comincia a scrivere canzoni.
Ad undici anni, scrive libretto e musica per la sua prima opera, “La morte di Pierrot” (la prassi “libretto e musica” che la segue per tutta la vita).

1923: si iscrive al “Conservatorio Giuseppe Verdi” di Milano.

A seguito del decesso del padre di Menotti, Arturo Toscanini gli consiglia di trasferirsi negli Stati Uniti con la madre per iscriversi al “Curtis Institute of Music di Filadelfia”.
Insieme a Leonard Bernstein e a Samuel Barber, frequenta la classe di composizione di Rosario Scalero.
Samuel Barber è suo compagno anche nella vita e, assieme, trattano diverse opere.
Scrive anche il libretto per l’opera più famosa di Barber, “Vanessa”, che esordisce al “Metropolitan Opera” nel 1958 e che vince il “Premio Pulitzer”.

Al “Curtis Institute of Music”, Menotti compone libretto e musica in lingua italiana della sua prima opera matura, “Amelia al ballo”.
In madrelingua sono inoltre “The Island God” e “The Last Savage” (poi, tradotta): tutti gli altri suoi lavori teatrali (scritti e musicati da lui) sono in lingua inglese.

Dopo “Vanessa”, scrive il libretto dell’altra opera di Samuel Barber, “A Hand of Bridge”, oltre a rivedere quello di “Antony and Cleopatra”.
Visto il grande successo di “Amelia al ballo”, la “NBC” gli commissiona un’opera per la radio: “The Old Maid and the Thief”, diretta da Alberto Erede.

1944: scrive un balletto, “Sebastian” e un “Concerto per pianoforte e orchestra” (1945) prima di comporre le opere “The Medium” e “The Telephone”.

1951: Menotti scrive la sua valida opera natalizia “Amahl and the Night Visitors” per l’ “Hallmark Hall of Fame”.

La sua prima opera di lunga durata è “The Consul” (“Il Console”): debutta nel 1950 e gli fa vincere il “Premio Pulitzer” per la Musica e, nel 1954, il “Premio della Critica” del “New York Drama Circle” per la migliore opera musicale.
Dal momento che il Premio “Pulitzer” può venire attribuito solo a cittadini statunitensi, il problema della cittadinanza viene risolto attraverso l’escamotage: “Diventare Cittadino Statunitense solamente per un giorno”, per cui tale Premio gli viene consegnato.

1958: a Spoleto, crea il “Festival dei Due Mondi”, un genere di manifestazione-festa artistico-culturale, quasi assente, in Italia, attraverso cui origina ua zona di contatto fra il mondo artistico europeo e quello americano.
Oltre ad esserne il creatore, Menotti, per cinquant’anni, e fino alla sua morte, ne è il regista e il conduttore.
Presto, tale Festival diventa una delle più importanti manifestazioni culturali europee, contemplando tutte le forme artistiche: dall’Opera Lirica alla Prosa, dal Balletto alle Arti Figurative, dalla Musica Classica e Moderna al Cinema e, a partire dagli Anni Settanta, origina le manifestazioni “gemelle” di Charleston (Stati Uniti) e Melbourne (Australia).
1993: per prendere la Conduzione dell’ “Opera di Roma”, Menotti lascia la Conduzione del Festival statunitense e, a causa della sua lunga e intensa Conduzione del “Festival dei Due Mondi”, dagli Anni Sessanta in poi, limita parecchio la sua attività di Compositore.

1976: “prima” esecuzione assoluta della “Sinfonia n. 1 “The Halcyon” di Menotti, diretta da Eugene Ormandy, nella “Symphony Hall dell’American Academy of Music” di Filadelfia.

1984: per meriti artistici, viene premiato dal “Kennedy Center Honor” .

1991: il “Musical America’s” lo sceglie come “Musician of the Year.”

1998: in occasione del settantesimo anniversario della nascita del Comune di Cadegliano-Viconago, l’Amministrazione Comunale invita Menotti a rivisitare il suo paese natale, dove viene accolto trionfalmente.

1º febbraio 2007: Menotti muore a Montecarlo.
Per sua volontà, è sepolto a Gifford in Scozia dove, da molti anni, possiede una casa chiamata “Yester House”.

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2011: il Centenario della Nascita di Menotti viene celebrato dall’Amministrazione Comunale di Spoleto, dall’Amministrazione Comunale di Cadegliano-Viconago e dall’Associazione Culturale “Teatro Blu” (quest’ultima ha sede nella casa natale del Maestro). .

7 luglio 2011: nasce a Cadegliano il “Cadegliano Festival – Piccola Spoleto”, ossia il “Festival delle Arti Sceniche e Figurative” dedicato al Maestro Gian Carlo Menotti; al Festival, il Presidente della Repubblica Italiana – Giorgio Napolitano – conferisce una Medaglia di Rappresentanza.

2010: la sua abitazione a Spoleto (situata in piazza del Duomo), viene acquistata dalla “Fondazione Monini” e diventa sede del “Centro di Documentazione del Festival dei Due Mondi”: è un piccolo museo di circa 160 m² titolato “Casa Menotti”, inaugurato nel giugno 2011 e gestito dalla “Fondazione Monini” in stretta collaborazione con il Comune di Spoleto e con la “Fondazione Festival dei Due Mondi”.
Oltre a ciò, l’Amministrazione gli dedica il maggiore Teatro della città, il “Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti”. 


Onorificenze:

Cavaliere dell’Ordine civile di Savoia (Casa Savoia) – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine civile di Savoia (Casa Savoia)
— 29 ottobre 1980

Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

— Roma, 2 novembre 1981

Kennedy Center Honors – nastrino per uniforme ordinaria Kennedy Center Honors
— Washington, 2 dicembre 1984

Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte – nastrino per uniforme ordinaria Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte
— Roma, 28 novembre 1992 


Opere:

. Amelia al ballo (1937)
. The Old Maid and the Thief opera radiofonica (1939)
. The Island God (1942)
. The Medium (1946)
. The Telephone, or L’Amour à trois (1947)
. The Consul (1950)
. Amahl and the Night Visitors opera televisiva (1951)
. Il medium film (1951)
. The Saint of Bleecker Street (1954)
. Maria Golovin (1958)
. The Death of the Bishop of Brindisi (1963)
. Labyrinth television opera (1963)
. The Last Savage (L’ultimo selvaggio), (1963)
. Martin’s Lie (1964)
. Help, Help, the Globolinks! (1968)
. The Most Important Man (1971)
. Tamu-Tamu (1973)
. The Egg (1976)
. The Hero (1976)
. The Trial of the Gypsy (1978)
. Chip and his Dog (1979)
. Juana la Loca (Giovanna la pazza), (1979)
. A Bride from Pluto (1982)
. The Boy Who Grew Too Fast (1982)
. Goya (1986)
. The Wedding (Il matrimonio), (1988)
. Goya [rev.] (1991)
. The Singing Child (1993) 


Battuto al computer da Lauretta

 

 

Gian Carlo Menotti:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Gcmenotti.jpg

 

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