lunedì 20 marzo 2023

JACQUES OFFENBACH

Jacques Offenbach (nato Jacob Eberst) nasce a Colonia il 20 giugno 1819 e muore a Parigi il 5 ottobre 1880.

E’ un compositore e violoncellista tedesco naturalizzato francese ed è considerato “Il Padre dell’Operetta”.

E’ anche uno dei più importanti compositori di Musica Popolare nell’Europa del diciannovesimo secolo.

1780 circa: Il padre di Offenbach nasce come Isaac Eberst nella città di Offenbach am Main, sul fiume Meno in Germania.
E’ Ebreo e Cantore di Sinagoga, ma cambia il suo nome in Offenbach nel 1802, quando si stabilisce a Deutz.
E’ un uomo con molti talenti: infatti, lavora come rilegatore, traduttore, editore, insegnante di musica e compositore.
1816: si trasferisce a Colonia dove, nel 1819, nasce Jacob.

1833: il padre porta Jacob a Parigi e lo fa ammettere al “Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris” come studente di Violoncello che, purtroppo, alla fine del 1834, è costretto a lasciare gli studi a causa cobdi difficoltà finanziarie.

1837: dopo alcuni lavori saltuari, Jacob trova un posto di Violoncellista nell’Orchestra dell’ “Opéra-Comique”, diventando presto conosciuto come virtuoso di tale strumento al fianco di famosi pianisti come Anton Rubinstein, Liszt, Mendelssohn e, più, spesso, con Flotow.

1844: sposa Herminie d’Alcain.

1848: si trasferisce momentaneamente in Germania per sfuggire alla violenza rivoluzionaria in Francia, dove rientrerà dopo poco.

1850: diventa Direttore d’Orchestra al “Théâtre Français” nel quale, però, trova ostilità per quanto riguarda la sua produzione musicale.
Quindi, nella Stagione dell’ “Expo”, affitta un piccolo Teatro negli Champs-Élysées che chiama “Bouffes Parisiens”, e l’inverno seguente prende un Teatro più grande in Rue Monsigny/Passage Choiseul, dove comincia una carriera di grande successo per la rappresentazione di sue Operette che, all’inizio, si limita a comporre in un atto con pochi cantanti.
A partire dal 1858: Offenbach pone fine a questa limitazione, componendo “Orfeo all’inferno”, la sua prima opera di grandi dimensioni.

1855-1861: dirige il “Théâtre des Bouffes-Parisiens”.

1873-1875: dirige il “Théâtre de la Gaîté” di Parigi.

1856: inventa il nome “Operetta” per la sua “La Rose de Saint-Flour”.

Offenbach compone circa 100 “Operette”, alcune delle quali, all’epoca, sono molto popolari, continuando a esserlo ancora oggi e, le migliori di queste uniscono la satira politica e culturale con l’arguzia della “Grande Opera”.
In un catalogo di oltre novanta operette, fra le altre, presenziano “Orfeo all’Inferno”, “La bella Elena”, “La Vie Parisienne”, “La Grande-Duchesse de Gerolstein”, “Barba Blu” e “La Périchole”.

Offenbach è molto legato alla Francia, e parecchi suoi lavori sono patriottici.

1870: scoppia la Guerra Franco-Prussiana, per cui si sposta in Germania provvisoriamente, venendo definito dalla stampa tedesca come un traditore, e da quella francese come una spia di Bismarck, per cui tutto ciò lo convince a trasferirsi in Spagna con la famiglia.
Dopo la Guerra: tornato a Parigi, le sue Operette sfacciate vengono accolte con successo dal pubblico, e segnano (anche in base a fatti politici e militari) la fine del Secondo Impero Francese di Napoleone III che ha premiato Offenbach con la “Legion d’Onore”.

1875: va in fallimento ma, l’anno seguente, recupera una buona parte delle perdite durante un Tour negli U.S.A., dove tiene 40 Concerti a New York e a Filadelfia, in occasione dell’ “Esposizione Centennale delle Arti, della Manifattura e dei Prodotti del Suolo e delle Miniere” di Filadelfia (del 1876).

1878: Offenbach ottiene altra e nuova popolarità con “Madame Favart” (costruzione fantastica sulla vita dell’attrice francese Marie-Justine Favart), e “La fille du tambour-major”, un’opera di grande fantasia musicale.
Secondo il giudizio di alcuni esperti, il suo ultimo lavoro, “I racconti di Hoffmann” (“Les contes d’Hoffmann”, tratto da tre brevi storie di E.T.A. Hoffmann) è il suo capolavoro, non terminato a causa della sua morte nel 1880 e completato dal suo amico Ernest Guiraud e dato al pubblico nel 1881. 

Composizioni:

Opere:

. Die Rheinnixen (1864, Vienna)
. Les Contes d’Hoffmann (1881, Parigi) (rev. da Guiraud) 

Balletti:

. Le Papillon, libretto di Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e Marie Taglioni (1860 all’Opéra di Parigi con Emma Livry e Louis Mérante)

 

Operette e altri lavori:

. L’Alcôve (1847, Parigi)
. Le Trésor à Mathurin (1853, Parigi)
. Pépito (1853, Parigi)
. Luc et Lucette (1854, Parigi)
. Oyayaie, ou La reine des îles (1855, Parigi)
. Entrez, messieurs, mesdames (1855, Parigi)
. Les Deux aveugles (1855, Parigi)
. Une Nuit blanche (1855, Parigi)
. La Rêve d’une nuit d’été (1855, Parigi)
. Le Violoneux (1855, Parigi)
. Madame Papillon, libretto di Ludovic Halévy (1855, al Théâtre des Bouffes-Parisiens di Parigi)
. Paimpol et Périnette (1855, Parigi)
. Ba-ta-clan (1855, Parigi)
. Elodie, ou Le Forfait nocturne (1856, Parigi)
. Le Postillon en gage (1856, Parigi)
. Trombalcazar, ou Les criminels dramatiques (1856, Parigi)
. La Rose de Saint-Flour (1856, Parigi)
. Les Dragées du baptême (1856, Parigi)
. Le 66 (Il 66 o la lotteria di Vienna) (1856, Parigi)
. Le Savetier et le financier (1856, Parigi)
. La Bonne d’enfants (1856, Parigi)
. Les Trois baisers du diable (1857, Parigi)
. Croquefer, ou Le dernier des paladins (1857, Parigi)
. Dragonette (1857, Parigi)
. Vent du soir, ou L’horrible festin (1857, Parigi)
. Une Demoiselle en lôterie (1857, Parigi)
. Le Mariage aux lanternes (1857, Parigi) (rev. Le trésor à Mathurin)
. Les Deux pêcheurs (1857, Parigi)
. Mesdames de la Halle (1858, Parigi)
. La Chatte metamorphosée en femme (1858, Parigi)
. Orphée aux enfers (1858, Parigi), dall’Orfeo all’inferno è estratto il più celebre dei Can-can da lui composti
. Un Mari à la porte (1859, Parigi)
. Les Vivandières de la grande armée (1859, Parigi)
. Geneviève de Brabant (1859, Parigi)
. Le Carnaval des revues (1860, Parigi)
. Daphnis et Chloé (1860, Parigi)
. Barkouf (1860, Parigi)
. Le Chanson de Fortunio (1861, Parigi)
. Le Pont des soupirs (1861, Parigi)
. M. Choufleuri restera chez lui le… (1861, Parigi)
. Apothicaire et perruquier (1861, Parigi)
. Le Roman comique (1861, Parigi)
. Monsieur et Madame Denis (1862, Parigi)
. Le Voyage de MM. Dunanan père et fils (1862, Parigi)
. Les bavards (1862, Bad Ems) (Bavard et bavarde)
. Jacqueline (1862, Parigi)
. Il Signor Fagotto (1863, Bad Ems)
. Lischen et Fritzchen (1863, Bad Ems)
. L’Amour chanteur (1864, Parigi)
. Les Géorgiennes (1864, Parigi)
. Jeanne qui pleure et Jean qui rit (1864, Bad Ems)
. Le Fifre enchanté, ou Le Soldat magicien (1864, Bad Ems)
. La Belle Hélène (La bella Elena) (1864, Parigi)
. Ave Maria (1865, Parigi) [1]
. Coscoletto, ou Le lazzarone (1865, Bad Ems)
. Les Refrains des bouffes (1865, Parigi)
. Les Bergers (1865, Parigi)
. Barbe-bleue o Barbablù (1866, Parigi)
. La Vie parisienne (1866, Parigi)
. La Grande-Duchesse de Gérolstein (La granduchessa di Gérolstein) (1867, Parigi)
. La Permission de dix heures (Urlaub nach dem Zapfenstreich), libretto di Mélesville, Pierre Carmouche e Charles Nuitter, (1867, Bad Ems)
. La Leçon de chant (1867, Bad Ems)
. Robinson Crusoé (1867, Parigi)
. Le Château à Toto (1868, Parigi)
. L’Île de Tulipatan (1868, Parigi)
. La Périchole (La cantante e il dittatore) (1868, Parigi)
. Vert-vert (1869, Parigi)
. La Diva (1869, Parigi)
. La Princesse de Trébizonde (1869, Baden-Baden)
. Les Brigands (1869, Parigi)
. La Romance de la rose (1869, Parigi)
. Mam’zelle Moucheron (1870)
. Boule de neige (1871, Parigi) (rev. Barkouf)
. Le Roi Carotte (1872, Parigi)
. Fantasio, operetta in 3 atti, libretto di Paul Edme de Musset (1872, Parigi all’Opéra-Comique con Célestine Galli-Marié)
. Fleurette, oder Näherin und Trompeter (1872, Vienna)
. Der schwarze Korsar, opera buffa in 3 atti, libretto del compositore e Richard Genée (1872, Theater an der Wien)
. Les Braconniers (1873, Parigi)
. Pomme d’api (1873, Parigi)
. La Jolie parfumeuse (1873, Parigi)
. Bagatelle (1874, Parigi)
. Madame l’archiduc (1874, Parigi)
. Whittington (1874, Londra)
. Les Hannetons (1875, Parigi)
. La Boulangère a des écus (1875, Parigi)
. La Créole (1875, Parigi)
. Le Voyage dans la lune (Dalla terra alla luna) (1875, Parigi)
. Tarte à la crème (1875, Parigi)
. Pierrette et Jacquot (1876, Parigi)
. La Boîte au lait (1876, Parigi)
. Le Docteur Ox (1877, Parigi)
. La Foire Saint-Laurent (1877, Parigi)
. Maître Péronilla (1878, Parigi)
. Madame Favart (1878, Parigi)
. La Marocaine (1879, Parigi)
. La Fille du tambour-major (La figlia del tamburo maggiore) (1879, Parigi)
. Belle Lurette (1880, Parigi) (completata da Delibes)

Battuto al computer da Lauretta

 

 

Jacqes Offenbach:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:P_offenbach.jpg


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“ORFEO ALL’INFERNO”, “CAN-CAN”:

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“LA BELLA ELENA”, OUVERTURE:

 

 

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