venerdì 2 dicembre 2022

EDVARD GRIEG

EDVARD HAGERUP GRIEG nasce a Bergen il 15 giugno 1843 con origini scozzesi da parte materna, ma il suo vero cognome è Greig, poi modificato. 
Muore a Bergen il 4 settembre 1907.

Bambino ipersensibile e molto precoce, è il penultimo di cinque figli di una famiglia con ottima posizione finanziaria che permette loro di prepararli musicalmente e, comunque, studia con la madre, pianista e valida cantante, esprimendo la sua ricerca per combinare le note.
Grieg è pianista e compositore ed è ritenuto il massimo artista norvegese in questo campo, per cui è conosciuto attraverso le sue composizioni, in particolare per le musiche di scena del “Peer Gynt” di Henrik Ibsen.

All’età di quindici anni, Grieg conosce il più famoso violinista del tempo, Ole Bull, amico di famiglia per effetto del suo matrimonio con una zia di Grieg, il quale si accorge del talento del ragazzo, per cui convince i genitori a farlo studiare a Lipsia: l’esame di ammissione viene superato però il contatto non riesce molto e chiederà il trasferimento in un’altra classe.
Nonostante la sensibilità del suo insegnante, Grieg non è soddisfatto e, secondo lui, non c’è una classe dove imparare l’arte dell’orchestrazione.

Primavera 1860: supera una pesante malattia ai polmoni e, l’anno dopo inizia come pianista in Svezia, a Karlshamn.

1862: conclude gli studi, rientra in Norveglia dove tiene il suo primo concerto a Bergen dopodiché, si trasferisce per tre anni a Copenhagen.
Grieg conosce due compositori danesi e uno norvegese: quest’ultimo muore giovane, però gli risveglia l’ardore e la passione diffusa nella propria terra tanto da meritarsi una “Marcia Funebre”.

In Italia, Grieg è a Roma, Napoli e a Ravello.
Sempre, in Italia, Grieg incontra Ibsen che scriverà “Peer Gynt” e torna ad Oslo dove si esibisce in concerti di musica norvegese e dove diventa Direttore della “Società Filarmonica”.

Sposa Nina Hagerup, cantante, sua cugina di primo grado, da tempo compagna nell’attività
concertistica che, l’anno seguente, gli dà Alexandra, la loro unica figlia che morirà a tredici mesi.

Autunno 1869: Grieg vince un borsa di studio per recarsi in Italia, dove si perfeziona con Franz Liszt, il grande musicista ungherese che ha intuito il talento del compositore norvegese, dopo aver letto alcuni suoi lavori pianistici.

Ad Oslo, Grieg si cimenta per la prima volta col teatro musicale e crea le musiche di scena per il “Sigurd Jorsalfar” di Bjørnstjerne Bjørnson e per il “Peer Gynt” di Ibsen.
Fra questi due lavori, comincia anche a comporre un’opera lirica, “Olav Trygvason”, su libretto dello stesso Bjørnson, di cui porta a termine solo tre scene.
Inoltre, dai 22 pezzi musicali composti per il “Peer Gynt”, Grieg ricaverà le due suite orchestrali – ciascuna con quattro brani – che raggiungeranno grande popolarità.

Agosto 1876: Grieg è a Bayreuth per la prima assoluta della “Tetralogia” di Wagner.
Qui, è illuminato dal genio wagneriano ma, in seguito, le sue composizioni si riducono molto per via dell’intensificarsi dei sintomi della malattia ai polmoni che lo perseguita da parecchio.

Per due anni, è Direttore della “Società Filarmonica” di Bergen.

1882: firma un contratto remunerativo con l’editore Peters di Lipsia che acquista l’esclusiva della pubblicazione di tutti i suoi lavori diventando, lo stesso Grieg, libero da problemi economici per cui lascia le sue attività professionali e compera una casa a Troldhaugen, nella verde zona vicina a Bergen, impegnandosi nella composizione mentre – durante la stagione fredda – si dedica all’attività concertistica.

Ormai, Grieg è celebrrimo e sceglie la strada della miniatura musicale nella forma del foglio d’album e del Lied.

Negli ultimi anni, la sua salute peggiora e, nel 1907, poco prima della sua morte, Grieg si esibisce in concerti in Germania e in Russia.

Al funerale di Edvard Grieg partecipano trentamila-quarantamila persone e viene eseguita la “Marcia Funebre” di Fryderyk Chopin.
Grieg e la moglie Nina sono sepolti in una cripta inaccessibile che è ricavata sulla parete rocciosa che scende verso il mare: precisamente, dalla collina su cui è posta la loro casa di Troldhaugen.

Battuto al computer da Lauretta

 

 

 

EDVARD HAGERUP GRIEG:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Edvard_Grieg_portrait_(cropped).jpg

Ascoltiamo il famoso “ACCORDO MATTUTINO” da “PEER GYNT”:


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