Stile di Čajkovskij: Internazionalismo e varietà stilistica.
L'ampia varietà stilistica di Čajkovskij spazia dall'opera lirica, dalla musica da ballo al genere della sinfonia, con spirito cosmopolita.
Studia per tutta la vita e si forma su musica dell'Europa Occidentale.
Mozart è il suo compositore prediletto e si ispira anche agli operisti italiani (in particolare a Rossini, Verdi e Bellini), alla Nuova Scuola Francese di Bizet e Massenet, ai Romantici Tedeschi (fra cui Schumann il più amato), conferendo alla sua arte un respiro fortemente internazionale.
Igor' Fëdorovič Stravinskij non si stancherà mai di spendere parole di elogio ed ammirazione, definendolo "il più russo di tutti i musicisti russi".
Influenze popolari ucraine sulla musica di Čajkovskij:
Molte composizioni di Čajkovskij si ispirano a temi o melodie della musica popolare ucraina o li incorporano: ne sono esempi le sue opere "Mazepa", "Gli stivaletti"/"Il fabbro Vakula"; le sinfonie "n. 2, Piccola Russia" e "n. 4"; il "Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore"; l' "Ouverture 1812" (il cui tema iniziale si basa sul primo modo del canto liturgico di Kiev).
Orchestrazione:
Come altri musicisti romantici, Čajkovskij, compositore poliedrico, si basa moltissimo sull'orchestrazione: essa dà effetti musicali di un certo significato.
Inoltre, sperimenta dalla "Terza Sinfonia", liberando la sua sensibilità timbrica e l'importanza che attribuisce ai colori dell'orchestra, conseguentemente, "relega" la produzione pianistica in secondo piano (nonostante la straordinaria fama guadagnata dal suo primo "Concerto per pianoforte e orchestra").
Eredità:
È stato chiarito che "E' essenziale la collocazione storica del musicista e degli altri compositori russi (suoi contemporanei, antecedenti e posteriori), però lui è il musicista che risolve la determinazione dell'influenza russa nella storia della musica europea di oltre due secoli".
Grazie alla sua preparazione accademica, crea una musica che riflette il carattere nazionale russo e che, contemporaneamente, è all'altezza della complicazione della musica classica europea, consentendole di passare i confini culturali della Russia, permettendo alla Russia stessa un posto nella storia della musica europea ".
Letteratura e cinema:
E' stato detto che " Pëtr Il'ič Čajkovskij nella letteratura e nel cinema è rappresentato sotto molti aspetti: dalla biografia più o meno in senso tradizionale (e "diversa" secondo l'epoca in cui è stata stilata), alla biografia-romanzata o romanzo-biografico (come nel caso di quello di Klaus Mann: Sinfonia Patetica, 1935), al saggio-biografico, allo studio scientifico ed analitico.
Le diversità in tal senso sono comprensibili e costituiscono un arricchimento alla conoscenza della materia ".
Battuto al computer da Lauretta
Fra le sue sinfonie, è splendida quella che racconta di Napoleone, ossia "Ouverture 1812": https://youtu.be/VbxgYlcNxE8
Ascoltiamo il valzer dall'opera "Eugenio Onieghin" : https://youtu.be/mw9tT-DXDQE.
Ciaikovskij nel 1888:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Tchaikovsky2.jpg
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