giovedì 8 settembre 2022

HENRY ("HARRY") THACKER BURLEIGH (PARTE TERZA)

 Arrangiamenti e composizioni:    


Fine del 1890: Burleigh inizia anche a pubblicare i propri arrangiamenti di Canzoni d'Arte e, nel 1898 circa, comincia a comporre canzoni proprie, diventanto, alla fine degli Anni  '10, uno dei compositori di Canzoni d'Arte più famosi d'America. 

Dal 1910 circa: Burleigh lavora anche al montaggio di musica per la Casa Editrice musicale italiana "G. Ricordi", con sede a New York.   


Nel 1916, Burleigh pubblica diverse versioni dello spiritual nero " Deep River "  e, 

nel 1917, diventa conosciuto presto per i suoi arrangiamenti di spiritual per voce e pianoforte. 

Uno dei suoi arrangiamenti in "Common Meter" si riferisce alla melodia dell'inno "McKee", usata con l'inno di John Oxenham "In Christ There Is No East or West".  


Grazie agli arrangiamenti di Burleigh, gli spiritual - alla fine degli Anni '10 e negli Anni '20 -  diventano un genere popolare per i cantanti da concerto e, in pochi anni, molti cantanti famosi eseguono gli arrangiamenti di Burleigh.   


Molte  delle canzoni di Burleigh, sono state cantate in concerto da John McCormack, tra cui "Little Mother of Mine" (1917), "Dear Old Pal of Mine" (1918), "Under a Blazing Star" (1918) e "Nel Grande da qualche parte" (1919). 


Henry Burleigh ha musicato alcune poesie di Walt Whitman e pubblicato musica per pianoforte e violino.    


Sembra che la produzione musicale originale di Burleigh comprenda da 200 a 300 canzoni. 

1914: diventa Membro fondatore dell' "American Society of Composers, Authors, and Publishers" (ASCAP) e, nel 1941, riceve un seggio nel suo "Consiglio di Amministrazione".   


Morte ed eredità:      


"1910", Anni '20 e '30: La promozione degli spiritual avviene principalmente attraverso pubblicazioni, conferenze e arrangiamenti e, la sua strenua difesa in favore dello spiritual, offusca  la sua carriera di cantante; idem, i suoi arrangiamenti offuscano le Canzoni d'Arte. 


1946: si ritira a causa di problemi di salute e suo figlio lo trasferisce da Long Island in una casa di riposo a Stamford, nel Connecticut, dove muore, il 12 settembre 1949, all'età di 82 anni, per insufficienza cardiaca.   

Al suo funerale, nella Chiesa di "San Giorgio", partecipano più di 2.000 persone. 

Fra i portatori di bara: Hall Johnson, Noble Sissle, Eubie Blake, William C. Handy e Cameron White. 

I suoi resti vengono restituiti per la sepoltura a Erie, in Pennsylvania. 



Battuto al computer da Laura Rocatello 


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