sabato 3 settembre 2022

FRANÇOIS-ADRIEN BOÏLDIEU

 François-Adrien Boïldieu nasce a Rouen il 15 dicembre 1775 e muore a Varennes-Jarcy l' 8 ottobre 1834. 


E' un compositore francese che nasce sotto l'Ancien Régime e si forma durante il "Terrore", diventando celebre durante il Consolato e l'Impero, oltre ad essere onorato dai Borboni. 

Declina con la "Rivoluzione di luglio" e rimane il principale compositore francese d'opera del primo quarto del XIX secolo.


Allo scopo di apprendere i primi elementi di musica dal Maestro Urbain Cordonnier, il padre, segretario dell'Arcivescovado di Rouen, lo inserisce come corista nella chiesa cittadina; dopodiché, il giovane Boïldieu viene diretto da Charles Broche, organista della cattedrale e «artista di qualche merito». 

Broche è un didatta severo nei confronti dei propri allievi e, in particolare, è duro verso il giovanissimo Boïldieu: infatti, è convinto che, per le giovani promesse, sia necessario un cattivo trattamento (a questo proposito, pare che Boïldieu debba svolgergli il servizio di cameriere, come da precedente di Haydn verso Porpora; un giorno, per evitare la punizione prevista per una lieve mancanza, scappa fino a Parigi). 

Boïldieu ha sedici anni quando lascia il suo Maestro, per sempre, ma prosegue la sua formazione totalmente da autodidatta, dal momento che riconosce e sostiene di avere "un piacevole talento di esecuzione al pianoforte, delle felici idee melodiche e qualche nozione di armonia"; in lui, si presenta la passione intensa per il teatro che lo indirizza,  artisticamente. 

Risparmia con fatica e, ciò che raggranella, lo usa per un posto all' "Opéra".

Mancandogli spesso il denaro,  trova la soluzione per mezzo dell'ingresso-sotterfugio, ascoltando le musiche di Grétry, di Dalayrac o di Méhul. 

Pur avendo scritto parecchie romanze ("Quand, par pudeur", "Au sein des plaisirs", "Dans mes ennuis", "De la lune les lueurs sombres", "Charmant objet" e, nel 1792, un "Concerto per pianoforte"), per  lui (artista promettente), raggiungere l'apice della felicità è comporre un'opera, per cui il libretto glielo scrive suo padre Jean-François e, nel 1793, nasce la sua prima opéra-comique: "La Fille coupable", lavoro in 2 atti che viene rappresentata al "Théâtre des Arts" di Rouen, il 2 novembre 1793.

Nel periodo del "Terrore" le rappresentazioni teatrali sono permesse e, a Rouen,  si tengono importanti attività musicali, per cui altre sue romanze vengono cantate dal celebre tenore Garat e, incoraggiato dalla buona accoglienza della sua prima opera, Boïldieu ricorre ancora alla stesura  librettistica del padre: il 28 ottobre 1795, viene rappresentata l'opera in  3 atti "Rosalie et Myrza", che ottiene successo ma per la quale, purtroppo, si verifica la perdita dello spartito. 

  


A Parigi:


Estate del 1796: Boïldieu si trasferisce a Parigi, la meta dove il successo bacia un artista di valore. 

Per guadagnare subito, si impiega come accordatore di pianoforti, nella rinomata fabbrica di strumenti musicali "Érard", dove potrebbe trovare appoggi e conoscenze utili alle rappresentazioni dei suoi lavori. 

Le sue romanze vengono pubblicate per pochi franchi ma, cantate nei "Salons" popolari di Parigi, riscuotono un buon favore per la loro leggerezza e grazia.

Il talento di Boïldieu è portato verso l'opera comica e, i teatri che a Parigi accettano tali opere, sono due: il "Teatro Favart" (nel quale - nel momento politico - si accettano anche soggetti patriottici) e il "Teatro Feydeau", dove vengono accolti i drammi eroici di Cherubini e Lesueur. 


1797: qui, Boïldieu propone a Feydeau "La Famille suisse", di uno «stile semplice e ingenuo, di piacevole eleganza», "Mombreuil et Merville" (opera fredda, che non ottiene successo) e "L'Heureuse Nouvelle" (opera di circostanza, composta in occasione del "Trattato di Campoformio"). 


L'anno seguente, al "Teatro Favart", presenta il dramma in 3 atti "Zoraïme et Zulnar": il successo è immediato ed entusiastico. 

Così, verrà detto: «Melodie facili, graziose e spirituali, strumentazione ricca di bei dettagli, un giusto senso della scena, queste le qualità dell'opera che può essere considerata il primo titolo di Boïldieu all'altezza della fama che egli ottenne, in seguito».  

La sua produzione strumentale è modesta (un concerto e due sonate per pianoforte,  un duo per arpa e pianoforte), ma - nel 1797 - gli vale  la nomina d'insegnante di pianoforte al Conservatorio Musicale di Parigi, da poco costituito e, chi lo ha per professore, lo descrive "troppo preso dai suoi interessi di compositore e perciò  «un piuttosto cattivo Maestro di piano, ma la sua conversazione, dove brillavano notazioni molto fini sulla sua arte, era accolta con interesse dai suoi allievi e non era senza frutto per i loro studi» ".  


Per la preparazione della sua nuova opera, "Le Calife de Bagdad", spesso chiede consigli agli stessi allievi «con un'incantevole modestia» e la lezione di pianoforte trascorre con gli studenti «intorno lui a cantare brani della nuova opera». 

Oltre, a volte, ad  accogliere anche le correzioni d'armonia suggerite dai suoi allievi: del resto, Boieldieu, da persona modesta, ammette sempre le proprie carenze sul contrappunto e sulla fuga.


In Russia: 

19 marzo 1802: viene celebrato il matrimonio con la danzatrice Clotilde-Augustine Mafleuroy,  matrimonio che si rivela subito una frana per cui, Boïldieu, nell'aprile 1803, si allontana dalla Francia  accettando l'offerta di Maestro di Cappella da parte dello zar Alessandro I. 

Secondo il contratto d'impiego, deve allestire tre opere teatrali annualmente e, a causa della  penuria russa di librettisti, per il suo "Rien de trop", utilizza un vaudeville francese; idem, per "La jeune femme colère", "Amour et mystère", "Les dem, voitures versées" e "Un tour de subrettes". 

In altre occasioni, utilizza libretti di opere già musicate: è il caso di "Calypso" (già musicata da Lesueur con il titolo di "Télémaque"), e di "Aline, reine de Golconde" (messa già in opera da Henri-Montan Berton). 

Le relazioni diplomatiche tra Russia e Francia peggiorano, per cui - alla fine del 1810 - lascia  San Pietroburgo e torna a  Parigi, dove trova l' "Opéra Comique" controllata da Nicolò Isouard, che rimedia «alle negligenze della composizione con il merito della fecondità». 

1862: per la millesima volta, si tiene "La Dame blanche" nel "Théâtre National de l'Opéra-Comique" e nel 1886 la millecinquecentesima.


Composizioni: 

Opere: 

. La Fille coupable (1793)

. Rosalie et Myrza (1795)

. L'Heureuse Nouvelle (1797)

. La Famille suisse (1797)

. Le Pari ou Mombreuil et Merville (1797)

. Zoraïme et Zulnar (1798)

. La Dot de Suzette (1798)

. Les Méprises espagnoles (1799)

. Emma, ou La Prisonnière (1799) (con Cherubini)

. Béniovski ou Les Exilés du Kamchattka (1800)

. Le Calife de Bagdad (1800)

. Ma Tante Aurore, ou Le Roman impromptu (1803)

. Le Baiser et la quittance, ou Une Aventure de garnison (1803)

. Aline, reine de Golconde (1804)

. La Jeune Femme colère (1805)

. Abderkan (1805)

. Un Tour de soubrette (1806)

. Télémaque (1806)

. Amour et mystère ou Lequel est mon cousin? (1807)

. La Dame invisible (1808)

. L'Athalie (1808)

. Rien de trop, ou Les Deux Paravents (1811)

. Jean de Paris (1812)

. Le Nouveau Seigneur de village (1813)

. Le Béarnais ou Henri IV en voyage (1814)

. Angéla, ou L'Atelier de Jean Cousin (1814) 

. La Fête du village voisin (1816)

. Charles de France ou Amour et gloire (1816)

. Le Petit Chaperon rouge, libretto di Emmanuel Théaulon (1818)

. Les Voitures versées ou Le Séducteur en voyage (1820)

. Les Arts rivaux (1821)

. Blanche de Provence, ou La Cour des fées (1821)

. La France et l'Espagne (1823)

. Les Trois Genres (1824) (con Auber)

. Pharamond, libretto di Jacques-François Ancelot (1825, Opéra national de Paris diretta da Rodolphe Kreutzer con Adolphe Nourrit)

. La dame blanche (1825) al Théâtre national de l'Opéra-Comique di Parigi, opera comica in 3 atti, scritta con la collaborazione di Adolphe Adam e Théodore Labarre per l'ouverture, libretto di Eugène Scribe

. Les Deux Nuits, su libretto di Scribe e Jean-Nicolas Bouilly, (1829)

. La marquise de Brinvilliers (1831) (con Auber, Cherubini e altri) 


Produzione strumentale: 

. Concerto per piano, 1792

. Sonata per arpa (perduta), 1795

. Sonata per piano opera 1, 1785

. Sonata per piano opera 2, 1795

. Primo duo per arpa e piano, 1796

. Secondo duo per arpa e piano, 1796

. Sonata per violino opera 3, 1799

. Sonata per piano opera 4, 1799

. Trio per piano opera 5, 1800

. Sei piccoli pezzi ed esercizi facili per piano, 1800

. Sonata per piano opera 6, 1800

. Terzo duo per arpa e piano con polacca, 1800

. Valzer per piccola orchestra, 1801

. Concerto per arpa, 1801

. Quarto duo per arpa e piano, 1803

. Sonata per violino opera 7, 1807

. Sonata per violino opera 8, 1807

. Romanze 


Battuto al computer da Lauretta 



François-Adrien Boieldieu: 

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Fr-Adrien_Boieldieu.jpg     







 

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