domenica 4 settembre 2022

ALEKSANDR PORFIR'EVIČ BORODIN (PARTE PRIMA)

Aleksandr Porfir'evič Borodin nasce a San Pietroburgo il 12 novembre 1833 e muore a San Pietroburgo il 27 febbraio 1887. 


E' un compositore e chimico russo.

Borodin è medico e chimico di professione e ha contribuito molto in campo scientifico, specialmente, nella chimica organica. 

Detto questo, gode di maggiore notorietà come compositore, nonostante dedichi alla musica il tempo libero dalla professione (qualcuno lo aveva definito "il compositore della domenica"). 

Ci lascia Sinfonie, Quartetti d'archi e i suoi celeberrimi lavori: l'opera " Il principe Igor' " e i fantastici schizzi sinfonici "Nelle steppe dell'Asia centrale".


Infanzia e giovinezza di Borodin: 


Il Principe georgiano Luka Stepanovič Gedianov è un luogotenente in pensione dell'esercito russo la cui origine risale alla Casa Regnante dei Gedevanišvili dell'ex regno  georgiano di Imeretia: è suo padre biologico.  

La madre è Evdokija Konstantinovna Antonova, una donna ventiquattrenne e di grande  bellezza e intelligenza. 

E' l'amante del Principe che, a causa dell'essere già sposato, ordina di registrare il bambino come figlio legittimo del suo servo di casa, Porfirij Ionivič Borodin e, così, Aleksandr risulta servo della gleba, proprietà del vero padre. 

Poco prima della morte, il Principe vuole assicurargli un futuro e lo riconoscce come proprio figlio naturale. 

Borodin cresce con sua madre in un ambiente familiare agiato, in un piccolo villaggio a pochi chilometri a sud di San Pietroburgo. 

Il contributo del padre è rilevante perché, facendo sposare Evdokija con un medico militare in pensione, garantisce loro una condizione economica stabile. 

La madre, da lui chiamata “zietta”, si dedica con forza all'educazione e all'istruzione del figlio che,  fin da piccolo, si distingue per la sua straordinaria diligenza e memoria, mostrando allo stesso tempo i primi segnali del talento musicale. 

Ha nove anni quando impara alcune lingue (tedesco, francese, italiano e inglese) e comincia a suonare il pianoforte da autodidatta, il flauto e il violoncello, creando la sua prima composizione, la "Pol'ka in Re minore". 

E' portato verso la musica e verso gli esperimenti chimici: infatti, comincia con la fabbricazione di fuochi d'artificio ed altri divertimenti. 

1850: Borodin ha sedici anni ed è convinto dalla madre ad iscriversi all' "Accademia Medico-Chirurgica" di San Pietroburgo, dove ha la possibilità di avvicinarsi sempre più alla Chimica: ascolta le intelligenti e raffinate lezioni di Nikolaj Nikolaevič Zinin e, molto presto, diventa  suo assistente nelle ricerche scientifiche. 

1856: termina gli studi col massimo dei voti discutendo la tesi dal titolo "Sull'analogia dell'acido arsenico con il fosfatico nella loro azione sull'organismo umano" e, il  25 marzo seguente, inizia il servizio presso il "II Ospedale Militare di Fanteria" come Medico-Assistente. 

Durante questo lasso di tempo, incontra Modest Musorgskij  (la cui mansione è "Ufficiale di Guardia") e, con l'occasione, discutendo di musica, diventano amici.

Attraverso gli anni di lavoro presso l'ospedale, Borodin conduce le sue prime ricerche  chimiche, esponendo i risultati durante la seduta del Reparto Fisico-Matematico presso l' "Accademia Russa delle Scienze".


1857: Borodin viaggia all'Estero, per la prima volta: è una trasferta come medico-accompagnatore dell'Oculista di Corte Ivan Ivanovič Kabat, al Congresso Internazionale di Oftalmologia, a Bruxelles. 


Battuto al computer da Lauretta  

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