Ralph Vaughan Williams nasce a Down Ampney il 12 ottobre 1872 e muore a Londra il 26 agosto 1958.
E’ un compositore britannico, autore di sinfonie, musica da camera, opere liriche, musica corale e colonne sonore.
Ha pubblicato l'”English Hymnal”, una raccolta di arrangiamenti tipo “inno” di molte canzoni popolari britanniche e, il suo lavoro di catalogazione della Musica Popolare inglese ha inciso su buona parte della sua produzione artistica.
Vita e primi anni di Williams:
Il padre di Ralph Vaughan Williams è il reverendo Arthur Vaughan Williams (da notare: il doppio cognome Vaughan Williams, di origine gallese, è scritto senza trattino), è Vicario della città e muore nel 1875.
Il piccolo Ralph viene accudito da sua madre, Margaret Susan Wedgwood, bisnipote del vasaio Josiah Wedgwood.
Si trasferiscono a Leith Hill Place, una casa di proprietà dei Wedgwood, sulle Surrey Hills.
Charles Darwin è prozio di Ralph e, anche se appartenente ad una famiglia borghese, Vaughan Williams non dà mai per scontata la sua ricchezza, per cui lavora tutta la vita per le idee democratiche e egualitarie nelle quali crede.
La sua salvezza musicale è data dallo studio del pianoforte, durante gli anni scolastici presso la “Charterhouse School”; dopodiché, studia al “Royal College of Music” (RCM) sotto Charles Villiers Stanford.
Poi, assiste alle lezioni di Storia e Musica, al “Trinity College” dell’Università di Cambridge, dove tra i suoi amici e coetanei si trovano i filosofi G. E. Moore e Bertrand Russell.
In seguito torna al “Royal College of Music”, dove studia composizione con Hubert Parry di cui diventa amico.
Tra i suoi compagni di classe, Vaughan Williams conosce anche Leopold Stokowski (nel 1896, i due studiano insieme Organo con Sir Walter Parratt).
Stokowski, in seguito, dirigerà sei delle sinfonie di Vaughan Williams per il pubblico americano e, nel 1949, incide per la prima volta la “Sesta sinfonia” con la “New York Philharmonic”.
1958: Dirige, la “prima” della “Nona sinfonia” alla Carnegie Hall.
Al “Royal College of Music” stringe amicizia anche con Gustav Holst, compagno di scuola conosciuto nel 1895, col quale passerà molto tempo a leggere e a criticare costruttivamente le rispettive composizioni durante la loro creazione.
Vaughan Williams non ha fretta di comporre la canzone “Linden Lea” viene pubblicata per la prima volta quando il compositore ha trent’anni.
Oltre a commporre, dirige l’orchestra, è docente ed editore di musica di altri autori (da ricordare il lavoro effettuato sulla musica di Henry Purcell e la stesura dell’ “English Hymnal”).
1897: a Berlino, prende lezioni da Max Bruch e, negli anni 1907-1908, studia a Parigi con Maurice Ravel, evolvendo il suo stile orchestrale.
1904: Vaughan Williams scopre le carole e le canzoni popolari inglesi, che si stanno estinguendo a causa dell’aumento dell’alfabetizzazione e dell’arrivo della musica stampata, nelle zone rurali.
Viaggia attraverso il Paese e ricopia personalmente molte melodie.
In seguito, ne incorpora alcune nella sua musica, essendo rimasto affascinato dalla loro bellezza e dal ruolo che ricoprono nella vita della gente comune.
Contribuisce allo sviluppo dell’interesse verso il repertorio folkloristico inglese.
Ad una certa età, diventa Presidente della “English Folk Dance and Song Society” (EFDSS), la quale, in segno di riconoscenza verso il suo lavoro, in questo campo, gli intitola la “Vaughan Williams Memorial Library”.
In questo periodo si lega ad importanti scrittori appassionati di Musica Popolare (da ricordare il reverendo George B. Chambers).
1905: Vaughan Williams dirige il primo concerto al “Leith Hill Music Festival” a Dorking. Partecipa al Festival come Direttore d’Orchestra fino al 1953, quando subentra il suo successore William Cole.
1909: compone la musica di scena per “Le vespe di Aristofane”, commedia interpretata all’Università di Cambridge nel “Cambridge Greek Play”.
1910: il suo primo grande successo lo consegue dirigendo la prima della “Fantasia su un tema di Thomas Tallis” (al “Three Choirs Festival”, nella Cattedrale di Gloucester) e la sua sinfonia corale “A Sea Symphony (la No. 1)”.
1914: la sua fama aumenta maggiormente con “A London Symphony (Sinfonia No. 2)” diretta da Geoffrey Toye.
Ultime opere di Williams:
1905: Vaughan Williams fonda il “Leith Hill Music Festival” e vi collabora per tutta la vita.
1958: prima di decedere, completa altre tre sinfonie.
La “Settima”, chiamata “Sinfonia Antartica” (basata sulla sua colonna sonora del film “Scott of the Antarctic” del 1948), esprime il continuo interesse di Vaughan Williams per la sperimentazione sonora e strumentale.
L'”Ottava sinfonia”, la cui prima avviene nel 1956, è seguita dalla “Nona sinfonia in mi minore” (1956-1957), lavoro di maggiori dimensioni che, nel maggio del 1958, debutta solo tre mesi prima del decesso di Vaughan Williams e, all’inizio, ha un’accoglienza modesta a causa del clima tenebroso ed enigmatico ma, in seguito, tale clima risulta essere un punto d’arrivo che soddisfa il suo ciclo sinfonico.
La serie di lavori corali e strumentali (tra cui il “Tuba Concerto”, “An Oxford Elegy” su testi di Matthew Arnold e la cantata natalizia “Hodie”) viene terminata, dopodiché arrangia “The Old One Hundredth Psalm Tune” per l’Incoronazione della Regina Elisabetta II.
Quando muore, rimangono incompiuti un “Concerto per violoncello”, l’opera “Thomas the Rhymere” la musica per un dramma natalizio (“The First Nowell”: viene completata dal suo collaboratore, Roy Douglas).
Nell’opera “The Pilgrim’s Progress”, cambia il nome dell’eroe (dal “Christian di John Bunyan a Pilgrim”) e musica l’Inno di Bunyan “Who would true valour see” usando come melodia “Monk’s Gate”, canzone popolare della regione del Sussex.
Per molti Cristiani inglesi praticanti, la più familiare tra le sue composizioni sarebbe “Sine nomine” (“Hymn tune” scritto per essere adattato al testo di “For All the Saints” (scritto dal vescovo William Walsham How).
Il brano, composto per musicare il “Discendi, Amor santo di Bianco da Siena” (1350 circa-1399) è intitolato “Down Ampney”, in onore del suo luogo di nascita.
Williams è anche incaricato come Tutor al Birkbeck College.
Negli Anni Cinquanta, Vaughan Williams supervisiona le registrazioni di tutte le sue sinfonie (tranne la “Nona”) dirette da Sir Adrian Boult con la “London Philharmonic Orchestra” (Decca).
Alla fine delle sessioni di registrazione della “Sesta”, Vaughan Williams tiene un breve discorso, ringraziando Boult e gli orchestrali “con tutto il cuore” per la loro esibizione e, tale discorso è incluso dalla Decca nell’LP.
Vaughan Williams muore la notte precedente l’inizio delle sessioni relative alla “Nona Sinfonia” (per la Everest Records), sempre con Boult; morte che impone al Direttore di annunciare ai musicisti che la loro esecuzione sarebbe un tributo postumo all’immagine del compositore.
Tutte queste registrazioni, compresi gli interventi del compositore e di Boult sono state ripubblicate dalla Decca su CD.
Vaughan Williams è una figura importante nella musica britannica per via dell’amicizia che stringe con molti Compositori e Direttori d’Orchestra più giovani di lui e per merito della sua lunga carriera come insegnante e docente universitario.
I suoi scritti sulla Musica rimangono sempre dei documenti stimolanti, in particolare il suo appello affinché ogni persona sappia comporre la “propria” musica, a prescindere dal livello qualitativo e dalla complessità.
Vaughan Williams è sepolto nell’Abbazia di Westminster.
Matrimoni:
Ralph Vaughan Williams contrae due matrimoni:
. La sua prima moglie è Adeline Fisher (figlia dello storico Herbert William Fisher), sposata nel 1896.
Adeline è cugina di Ruth Fisher de Ropp, la madre di Robert S de Ropp, e il padre di Robert, un nobile europeo che perde le proprie ricchezze, non è in grado di pagare gli studi universitari del figlio.
Quindi, Ralph e Adeline Vaughan Williams si addossano la spesa: Robert studia Biologia al “Royal College of Science”, dove consegue il PhD.
Successivamente, ottiene successo come ricercatore e scrive anche dei libri sul potenziale umano, tuttora conosciuti e apprezzati.
Adeline Fisher Vaughan Williams muore nel 1951, dopo anni di sofferenze dovute ad un’artrite paralizzante.
1938: Vaughan Williams intrattiene una relazione con Ursula Wood (poetessa già sposata, minore di trentanove anni del musicista).
1938: muore il primo marito di Ursula, la quale diventa assistente personale e consigliera letteraria di Ralph, dopodiché si trasferisce nella casa del compositore (nel Surrey).
La moglie Adeline sembra accettare la relazione fra il marito e Ursula e, da quando si ammala, fino alla morte (avvenuta nel 1951), la stessa Ursula si prende cura di lei.
Ursula Wood scrive il libretto per il lavoro corale “The Sons of Light”, e contribuisce alla stesura di quelli de “The Pilgrim’s Progress” e “Hodie”.
Ursula e Ralph Vaughan Williams si sposano nel 1953 e si trasferiscono a Londra, rimanendo nel loro appartamento a Hanover Terrace nº 10 fino alla morte di Ralph (nel 1958).
1964: la Wood pubblica “RVW: A Biography of Ralph Vaughan Williams” e ricopre la carica di presidentessa onoraria della “Ralph Vaughan Williams Society” fino alla morte avvenuta nel 2007.
Stile:
Anche la musica di Vaughan Williams è descritta come tipicamente inglese, oltre a quella di Gustav Holst, Frederick Delius, George Butterworth e William Walton.
lo stile di Vaughan Williams esprime apprezzamento e interesse verso le melodie popolari ma, nel contempo, la sua musica evidenzia, in maniera molto velata e sottile, il sentimento patriottico nei confronti della terra nativa, originato dal gusto per i vecchi paesaggi e per l’intensa reazione sensibile che essi richiamano alla mente degli studiosi.
A volte, i suoi primi lavori sono influenzati da Ravel, suo Maestro per tre mesi, a Parigi (nel 1908), però Ravel definisce Vaughan Williams “l’unico dei suoi alunni che non componga musica uguale a quella del Maestro”.
Composizioni: di seguito un catalogo delle opere:
Opere liriche:
. Hugh the Drover or Love in the Stocks (1910–20). Ballad opera romantica. Libretto: Harold Child
. Sir John in Love (1924–28), dal quale deriva un arrangiamento della Fantasia on “Greensleeves” di Ralph Greaves
. The Poisoned Kiss (1927–29); rivisto nel 1936–37 e nel 1956–57). Libretto: Evelyn Sharp (in seguito modificato da Ursula Vaughan Williams)
. Riders to the Sea (1925–32), dall’omonimo dramma di John Millington Synge
. The Pilgrim’s Progress (1909–51), basata sull’allegoria di John Bunyan
. The Shepherds of the Delectable Mountains (1921). Libretto: Ralph Vaughan Williams (da John Bunyan) (In seguito incorporata, tranne la sezione finale, inThe Pilgrim’s Progress)
Musica di scena:
. The Wasps (1909; per Le vespe di Aristofane; più conosciuta per la suite orchestrale che ne è stata tratta)
. The Bacchae (1911; per Le Baccanti di Euripide)
. The Death of Tintagiles (1913; per il dramma omonimo di Maurice Maeterlinck del 1894)
Balletti:
. Old King Cole (1923)
. On Christmas Night (1926)
. Job: A Masque for Dancing (1930, Norfolk & Norwich Festival)
. The Running Set (1933)
. The Bridal Day (1938–39)
Lavori orchestrali:
Sinfonie:
A Sea Symphony (sinfonia no. 1), una sinfonia corale su testi di Whitman (1903–1909)
A London Symphony (sinfonia no. 2) (1913)
A Pastoral Symphony (sinfonia no. 3) (1921)
Sinfonia n. 4 in fa minore (1931–34)
Sinfonia n. 5 in re maggiore (1938–43)
Sinfonia n. 6 in mi minore (1944–47, rivista nel 1950)
Sinfonia antartica (Sinfonia no. 7) (1949–52) (parzialmente basata sulla musica da lui composta per il film La tragedia del capitano Scott)
Sinfonia n. 8 in re minore (1953–55)
Sinfonia n. 9 in mi minore(1956–57)
Heroic Elegy and Triumphal Epilogue (1900)
In the Fen Country, per orchestra (1909) nella Queen’s Hall di Londra diretta da Thomas Beecham
Norfolk Rhapsody No. 1 (1906, rev. 1914))[21]
The Wasps, suite (1909; vedi musica di scena sopra)
Fantasia su un tema di Thomas Tallis (1910, rivista nel 1913 e nel 1919)
March: Sea Songs (1923), arrangiata per orchestra nel 1924 dal compositore stesso
Prelude and Fugue in C minor (1930)
The Running Set (1933)
Fantasia on “Greensleeves” (1934)[22]
Two Hymn Tune Preludes (1936)
Partita for Strings (1938)
Five Variants of Dives and Lazarus (1939)
Household Music (1940)
Concerto Grosso, per tre sezioni di archi richiedenti diversi livelli di preparazione tecnica (1950)
Prelude on an Old Carol Tune (1952)
Flourish for Glorious John (1957)
Concerti :
Violino:
The Lark Ascending per violino o orchestra (1914)
Concerto Accademico per violino and orchestra (1924–25)
Viola:
Flos Campi per viola, coro senza parole e piccola orchestra (1925)
Suite per viola e piccola orchestra (1934)
Romanza per viola e piano (1925–1934 circa)
Pianoforte:
Concerto per pianoforte in do maggiore (1926–31)
Concerto per due pianoforti e orchestra (1946; rielaborazione del precedente concerto per pianoforte)
Concerto per oboe in la minore, per oboe e archi (1944)
Fantasia (quasi variazione) on the Old 104th Psalm Tune per pianoforte, coro e orchestra (1949)
Romanza in re maggiore per armonica e orchestra (1951) (scritta per Larry Adler)
Concerto per tuba in fa minore (1954)
Lavori corali:
The Garden of Proserpine, cantata per soprano, coro e orchestra, adattamento di Algernon Swinburne (1899)[23]
A Cambridge Mass, Missa brevis per coro SATB, doppio coro e orchestra (1899); Esercizio per il dottorato, eseguito per la prima volta il 3 marzo 2011.[24][25][26][27]
Toward the Unknown Region, canzone per coro e orchestra, da Walt Whitman (1906)
Five Mystical Songs per baritono, coro e orchestra, da George Herbert (1911)
Fantasia on Christmas Carols per baritono, coro e orchestra (1912); arrangiato anche per orchestra ridotta e organo, archi e percussioni)
Messa in sol minore per coro a cappella (1922)
Sancta Civitas (The Holy City) oratorio, con testo tratto principalmente dal Libro della Rivelazione (1923–25)
Te Deum in sol maggiore (1928)
Benedicite per soprano, coro e orchestra (1929)
In Windsor Forest, adattato dall’opera Sir John in Love (1929)
Three Choral Hymns (1929)
Magnificat per contralto, coro femminile, e orchestra (1932)
Five Tudor Portraits per contralto, baritono, coro e orchestra (1935)
Dona nobis pacem, testo di Walt Whitman e altri (1936)
Festival Te Deum per coro e orchestra (o organo, in alternativa a quest’ultima) (1937)
Serenade to Music per sedici solisti e orchestra, da Il mercante di Venezia di William Shakespeare, dedicata a Sir Henry Joseph Wood e scritta in occasione del suo giublieo (1938)
Six Choral Songs To Be Sung In Time Of War (1940)
A Song of Thanksgiving (in origine Thanksgiving for Victory) per narratore, soprano solo, coro di voci bianche, coro misto, e orchestra (1944)
An Oxford Elegy per narratore, coro misto e piccola orchestra (1949)
Three Shakespeare Songs per coro SATB a cappella, composto per il The British Federation of Music Festivals National Competitive Festival (1951)
O Taste and See, una versione in chiave mottettistica del salmo 34:8. La versione originale (per coro SATB) venne composta per l’incoronazione di Elisabetta II, nel 1953
Hodie, Cantata natalizia (1954)
Folk songs of the Four Seasons Cantata per voci femminili accompagnate da pianoforte o orchestra (1950).
Epithalamion per baritono solo, coro, flauto, piano e archi (1957)
A Choral Flourish per coro SATB a cappella, composto per un grande evento corale tenutosi nella Royal Albert Hall in onore di Alan Kirby (c. 1952)
O How Amiable (1934) Arrangiamento di un inno per coro e organo, in origine scritto per l’Abinger Pageant
Arrangiamenti di inni cristiani:
Vaughan Williams fu il curatore musicale dell’ “English Hymnal” (1906), e il coeditore (assieme a Martin Shaw) delle “Songs of Praise” (1925) e dell’ “Oxford Book of Carols” (1928). Queste ultime due raccolte furono stampate con la collaborazione di Percy Dearmer.
. A Hymn of Glory Let Us Sing
. All Creatures of Our God and King
. Alleluia, Sing to Jesus.
. Amid the Thronging Worshippers
. At the Name of Jesus
. “Come Down, O Love Divine” testo dell’inno di Bianco da Siena (“Discendi, Amor santo” del 1434).
Il brano è intitolato “Down Ampney”, in onore del luogo di nascita di Vaughan Williams
. Come, Let Us with Our Lord Arise inno pasquale
. Come Thou Long Expected Jesus carola per il periodo dell’Avvento
. For All the Saints armonizzato da “Sine Nomine”
. God Be With You Till We Meet Again
. I Love You Lord, My Strength, My Rock
. I Sing the Mighty Power of God
. Jesus, Lord, Redeemer.
“Let All Mortal Flesh Keep Silence”, testo dall’inno cherubinico della Liturgia di San Giacomo, armonizzato sulla melodia della canzone popolare francese Jésus-Christ s’habille en pauvre, conosciuta nei paesi anglosassoni come Picardy (1906)
. Make Room Within My Heart, O God
. My God, My God, O Why Have You Forsaken Me? un lamento per i servizi del Venerdì Santo, durante il Tempo di Passione
. O Come to Me, the Master Said
. “O Little Town of Bethlehem” celebre canto natalizio con testo dell’americano Phillips Brooks e musica dal tune inglese “Forest Green”
. O Sing a Song of Bethlehem
. On Christmas Night All Christians Sing
. When the Church of Jesus
Musica Vocale:
. “Linden Lea”, canzone (1901)
. The House of Life, sei sonetti di Dante Gabriel Rossetti, messi in musica nel 1904
. Songs of Travel (1904)
. “The Sky Above The Roof” (1908)
. On Wenlock Edge, ciclo di canzoni per tenore, pianoforte e quartetto d’archi (1909)
. Along the Field, for tenor and violin
. Three Poems by Walt Whitman per baritono e pianoforte (1920)
. Four Poems by Fredegond Shove: per baritono e pianoforte (1922)
. Four Hymns: per tenore, viola in obbligato e pianoforte (1914)
. Merciless Beauty per tenore, due violini e violoncello
. Four Last Songs da lavori poetici di Ursula Vaughan Williams
. Ten Blake songs, ciclo di canzoni per voce acuta e oboe (1957)
Musica da camera e strumentale:
. Quartetto d’archi in do minore (1897) (una tra le prime composizioni)
. Quartetto d’archi no. 1 in sol minore (1908)
. Quartetto per archi n. 2 in la minore (“per Jean, in occasione del suo compleanno” 1942–44)
. Phantasy Quintet per 2 violini, 2 viole e violoncello (1912)
. Quintetto con pianoforte in do minore per violino, viola, violoncello, contrabbasso e pianoforte (1903)
. Sonata in la minore per violino e pianoforte (1952)
. Romanza per viola e pianoforte (anno di composizione non conosciuto)
. Six Studies in English Folk Song, per violoncello e pianoforte (1926)
. Romanza per armonica con archi e pianoforte (1952)
Lavori per organo:
. Three Preludes on Welsh Hymn Tunes (in italiano: Tre preludi su temi gallesi, ovvero Bryn Calfaria, Rhosymedre, Hyfrydol) (1920)
. Preludio e fuga in do minore (1921)
. A Wedding Tune for Ann (1943)
. The Old One Hundredth Psalm Tune, armonizzazione e arrangiamento per l’incoronazione di Elisabetta II d’Inghilterra (1953)
. Two Organ Preludes (The White Rock, St. David’s Day) (1956)
Film, radio, e colonne sonore per la TV:
. Gli invasori – 49º parallelo (49th Parallel), 1940, il suo primo lavoro per il grande schermo.
. Coastal Command, 1942
. Adattamento di The Pilgrim’s Progress per la BBC, 1942
. The People’s Land, 1943
. The Story of a Flemish Farm, 1943
. Stricken Peninsula, 1945
. The Loves of Joanna Godden, 1946
. La tragedia del capitano Scott, 1948, in parte reimpiegata nella Sinfonia antartica (sinfonia no. 7)
. The England of Elizabeth
. Bitter Springs, 1950
Banda di fiati:
. Rhosymedre (basato su un tune popolare gallese per organo) per banda da concerto (1920)
. English Folk Song Suite per banda militare (1923)
. Sea Songs (1923)
. Toccata Marziale per banda militare (1924)
. Overture: Henry V per brassband (1933/34)
. Flourish for Wind Band (1939)
. Prelude on Three Welsh Hymn Tunes arrangiato per brassband nel 1955 dall’omonimo brano per organo, e pubblicato da Salvationist Publishing and Supplies
. Variations per brass band (1957)
Registrazioni:
La musica di Vaughan Williams viene frequentemente eseguita e registrata.
Le prime incisioni di singole sinfonie, da parte di Henry Wood (Londra), John Barbirolli (per la quinta), Adrian Boult e Leopold Stokowski (entrambi per la sesta), e Vaughan Williams stesso (che diresse la quarta), sono state seguite da numerosi cicli completi. L’interpretazione di Stokowski della quarta sinfonia, trasmessa nel 1943 dalla NBC, è stata pubblicata anche su CD.
Lo stesso vale per l’ottava, da lui diretta ai Proms del 1964 con la BBC Symphony Orchestra. Sir Eugene Goossens registrò la versione del 1920 di A London Symphony con l’Orchestra Sinfonica di Cincinnati per la RCA Victor nel 1941.
Questa è l’unica incisione esistente di quella prima edizione della sinfonia. La Decca, nei primi anni cinquanta pubblicò le sinfonie dalla prima all’ottava, dirette da Boult, che poi si occupò dell’esecuzione della nona per la Everest label (1958); Boult le ri-registrò tutte e nove per la EMI (tra il 1967 e il 1972). Seguirono altri cicli completi, diretti da André Previn, Bernard Haitink, Bryden Thomson, Vernon Handley, Leonard Slatkin e Richard Hickox.
Anche direttori non inglesi hanno registrato singole sinfonie di Vaughan Williams: sia Dimitri Mitropoulos che Leonard Bernstein registrarono la quarta sinfonia con la New York Philharmonic (la stessa orchestra con la quale Stokowski incise, per la prima volta in assoluto nel 1949, la sesta).
Il lavoro in questione venne registrato anche dalla Utah Symphony nel 1966, sotto la bacchetta di Maurice Abravanel.
La quarta e la sesta vennero inoltre dirette e registrate da Paavo Berglund. In commerciò è disponibile il CD con la prima assoluta portoghese della nona sinfonia, con Pedro de Freitas Branco sul podio (per l’Orchestra Sinfonica Nazionale del Portogallo).
Lo stesso vale per la prima americana della nona, diretta da Stokowski alla Carnegie Hall (1958), e dedicata alla memoria del compositore. Venne pubblicata su CD dalla Cala Records.
Una prima edizione della quinta sinfonia, diretta da Vaughan Williams stesso nel 1952, è stata edita nel Regno Unito dalla Somm Recordings.
David Willcocks si è invece occupato della valorizzazione di buona parte della produzione corale (per la EMI negli anni sessanta e settanta). Seguono alcune performance (pluripremiate) dei quartetti d’archi per la Naxos Records, etichetta che insieme alla Hyperion e la Chandos ha contribuito a diffondere e far conoscere molto materiale inedito e trascurato (tra cui i lavori per brass band e le opere liriche, poco eseguite).
La EMI Classics ha pubblicato un cofanetto da 30 CD (più di 34 ore di durata), con quasi tutti i lavori di Vaughan Williams, dedicando spazio anche alle versioni alternative.
Onorificenze:
Membro dell’Ordine al Merito del Regno Unito – nastrino per uniforme ordinaria Membro dell’Ordine al Merito del Regno Unito
— 3 giugno 1935
Battuto al computer da Lauretta
Raph Vaughan Williams con la moglie Adeline (1917):
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Ralph_Vaughan_Williams_1917_with_Adeline.png
Nessun commento:
Posta un commento