Armando Trovajoli, all’anagrafe Armando Trovaioli, nasce a Roma il 2 settembre 1917 e muore a Roma il 1º marzo 2013.
E’ un Pianista, Compositore e Direttore d’Orchestra italiano.
Armando Trovajoli esprime il proprio notevole talento musicale quando inizia a studiare Violino da bambino.
Successivamente, si diploma in Pianoforte e Composizione al “Conservatorio di Musica di Santa Cecilia” di Roma.
1937: Rocco Grasso lo fa entrare nella sua orchestra e, l’anno seguente, lo vuole come Pianista nel proprio complesso.
1939: esiste una delle formazioni jazzistiche italiane dell’epoca più rinomate, l’orchestra di Sesto Carlini, con cui suona.
1944: successivamente alla Liberazione di Roma da parte degli Alleati, fonda il Gruppo Musicale “Il club del ritmo” che comprende il Chitarrista Libero Tosoni, Cecconi, Ammanniti, De Carolis, Giuseppe Carta e la cantante Anna Maria Dionisi, con cui si esibiscono in vari locali e teatri della capitale.
Nel Dopoguerra, alterna Jazz e Musica Leggera e, nel contempo, perfeziona i suoi studi musicali, diplomandosi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, nel 1948.
1949: al “Paris Jazz Festival”, viene scelto per rappresentare l’Italia dove, con Gorni Kramer al contrabbasso e Gil Cuppini alla batteria, suona nella famosa “Salle Pleyel”.
1950: reaizza una prima serie di incisioni discografiche, pubblicate con il titolo “Musica per i vostri sogni”.
Collabora con Piero Morgan (Piero Piccioni) in un ciclo di trasmissioni radiofoniche titolate “Musica per i vostri sogni” ed “Eclipse”: si tratta di una delle prime prove italiane di presentare esecuzioni pianistiche di Jazz con Orchestra d’Archi.
1963: con Carlo Pes, compone e incide alla chitarra il brano “Quisasevà”, brano scelto come sigla del programma televisivo “Il Giornalaccio”.
1958: a Roma, fonda l’ “Orchestra Stabile di Musica Leggera della Radiotelevisione Italiana”, successivamente diretta da Gorni Kramer, Lelio Luttazzi e Piero Piccioni.
La radio:
Inizio Anni Cinquanta: su incarico della R.A.I., dirige un’orchestra di Musica Leggera, il cui organico di dodici violini, quattro viole, quattro violoncelli, un flauto, un oboe, un clarinetto, un corno, l’arpa, vibrafono, chitarra elettrica, contrabbasso, batteria e il pianoforte suonato da Trovajoli che imposta tale orchestra.
E’ stato detto che: < Questa formazione, con la collaborazione di alcuni cantanti, trasmise dai microfoni di Radio Roma eleganti brani musicali con una netta impostazione jazzistica >.
1952-1953: con Piero Piccioni, è protagonista del settimanale musicale serale “Eclipse”, nel quale l’orchestra viene diretta alternativamente dai due compositori con l’esecuzione di pezzi estremamente ricercati e sofisticati, con uno stile alquanto differente da quello delle orchestre radiofoniche del tempo.
Compositore per il cinema:
In tale periodo di tempo, Trovajoli (con lo pseudonimo Vatro) esordisce anche come autore di canzoni (“È l’alba”, “Dimmi un po’ Sinatra”).
1951: Dino De Laurentiis lo invita a scrivere la colonna sonora del film “Anna”, diretto da Alberto Lattuada; la canzone “El Negro Zumbón” è influenzata da ritmi tropicali e diventa un successone mondiale.
Nel film, canto e danza sono di Silvana Mangano, ma l’esecuzione vocale è di Flo Sandon’s.
Idem, 1951: Trovajoli si esibisce come Concertista eseguendo musiche di Gershwin, sotto la direzione di Rodzinsky, al Teatro “San Carlo” di Napoli e di Willy Ferrero alla “Basilica di Massenzio”, in Roma.
1953: compone il commento musicale per il film “Due notti con Cleopatra” e partecipa come Direttore d’Orchestra al “Festival della Canzone Italiana” di Sanremo, ottenendo un successo con l’arrangiamento della canzone vincitrice “Viale d’autunno”.
1957: idem, suo intervento a tale “Festival”.
1956: un secondo successo internazionale gli viene da “Che m’è mparato a ffà”, lanciata e incisa su disco da Sophia Loren.
1962: sposa l’attrice Anna Maria Pierangeli che, nel 1963, gli dà il figlio Andrew Howard Rugantino.
1968: Divorzia da Pierangeli e si risposa con Maria Paola Sapienza, madre di suo figlio Piergiorgio.
La commedia musicale:
1962: dopo avere collaborato ad alcuni spettacoli di rivista, Trovajoli viene incaricato di comporre la musica per il film scritto da Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa: “Rugantino”, non sarà realizzato e, solo nel 1973, il film sarà girato con Adriano Celentano come attore protagonista (“Rugantino”).
Il copione viene utilizzato da Garinei e Giovannini per realizzare la loro famosa commedia musicale omonima, che viene rappresentata nel 1962 con enorme successo.
E’ da tenere presente che Trovajoli è apprezzato dagli intenditori per il suo studio condotto sui motivi popolari romani dell’Ottocento, ripresi con maestria nelle sue composizioni.
Altrettanti successi sono conseguiti con “Ciao Rudy” e “Aggiungi un posto a tavola”, sempre di Garinei e Giovannini.
< Nei contenuti extra del DVD di “Aggiungi un posto a tavola”, Trovajoli afferma che, non essendo credente, gli è stato difficile comporre delle canzoni per questa commedia >.
La canzone dal fascino magnetico di “Rugantino” – “Roma nun fa’ la stupida stasera” – diventerà il suo terzo best seller mondiale.
Composizione di colonne sonore: collabora con registi come Vittorio De Sica, Marco Vicario, Dino Risi, Luigi Magni ed Ettore Scola, del quale ha musicato praticamente l’intera filmografia.
Riconoscimenti:
2007: riceve il Premio Speciale “David di Donatello” alla carriera.
2009: collabora al nuovo disco di Renato Zero e, il 20 giugno, partecipa con lo stesso Zero e con tanti altri cantanti italiani al Concerto “Corale per l’Abruzzo”, allo Stadio Olimpico.
2010: riceve il Premio “Federico Fellini 8½” per la grande qualità artistica al Bif&st di Bari.
Attore:
Di Trovajoli, è anche la colonna sonora del film “I complessi” e, nell’episodio “Guglielmo, il dentone”, quando Guglielmo Bertone (Alberto Sordi) cerca il professor Cutolo (Alessandro Cutolo) e apre la porta di uno studio in cui stanno registrando un brano di musica leggera, il Maestro che dirige è proprio Trovajoli.
Nel film “Ieri, oggi e domani” (1963), è l’automobilista con la spider che soccorre Sophia Loren.
La morte:
1º marzo 2013: all’età di 95 anni, muore nella sua abitazione e, come da lui disposto, il decesso è reso noto dalla moglie Maria Paola, a cremazione avvenuta. Le sue ceneri, poi, verranno sparse in natura.
I figli sono nati da altrettante relazioni: Graziella, Maurizio (nato nel 1960 dalla relazione con l’indossatrice Mirella Pettinari), Andrew avuto dalla moglie l’attrice Anna Maria Pierangeli e Piergiorgio.
La quinta figlia (la secondogenita Marina Ubalda, nata l’11 agosto 1954 a San Marino dalla relazione con Silvana Puntier) è morta il 12 agosto 2000.
Riconoscimenti:
30 maggio 2013: il Comune di Roma gli dedica il “Ponte della Musica-Armando Trovajoli”, inaugurato due anni prima nel quartiere Flaminio.
Discografia:
Album in studio:
1958 – One Night in Naples
1958 – Songs by Night
1959 – Trovajoli Jazz Piano
1959 – Softly
1961 – Il gigante di Metropolis
1962 – Totò di notte n. 1
1962 – Rugantino
1962 – Boccaccio ’70 (Original Soundtrack) – con Nino Rota
1963 – Ieri Oggi Domaniù
Singoli:
1950 – Fascinating Rhythm/Sophisticated Lady
1951 – Yesterdays/Easy to Love
1951 – Lady Bird/All the Things You Are
Filmografia:
Compositore:
. Riso amaro, regia di Giuseppe De Santis (musiche di Goffredo Petrassi e A. Trovajoli) (1949)
. Anna, regia di Alberto Lattuada (musiche di Nino Rota e A. Trovajoli) (1951)
. Parigi è sempre Parigi, regia di Luciano Emmer (1951)
. Eran trecento… (La spigolatrice di Sapri), regia di Gian Paolo Callegari (musiche di Giovanni Fusco e A. Trovajoli) (1952)
. La tratta delle bianche, regia di Luigi Comencini (1952)
. Era lei che lo voleva, regia di Marino Girolami e Giorgio Simonelli (1953)
. Il più comico spettacolo del mondo, regia di Mario Mattoli (1953)
. La donna del fiume, regia di Mario Soldati (musiche di Angelo Francesco Lavagnino e A.Trovajoli) (1954)
. Un giorno in pretura, regia di Steno (1954)
. Due notti con Cleopatra, regia di Mario Mattoli (1954)
. Le diciottenni, regia di Mario Mattoli (1955)
. Donne sole regia di Vittorio Sala (1956)
. Camping, regia di Franco Zeffirelli (1958)
. Poveri milionari, regia di Dino Risi (1959)
. Il vedovo, regia di Dino Risi (1959)
. La cento chilometri, regia di Giulio Petroni (1959)
. Vacanze d’inverno, regia di Camillo Mastrocinque (1959)
. Le notti dei teddy boys, diretto da Leopoldo Savona (1959)
. La ciociara, regia di Vittorio De Sica (1960)
. Chiamate 22-22 tenente Sheridan, regia di Giorgio Bianchi (1960)
. Il carro armato dell’8 settembre, regia di Gianni Puccini (1960)
. Le pillole di Ercole, regia di Luciano Salce (1960)
. Tu che ne dici?, regia di Silvio Amadio (1960)
. I piaceri dello scapolo, regia di Giulio Petroni (1960)
. I piaceri del sabato notte, regia di Daniele D’Anza (1960)
. Questo amore ai confini del mondo, regia di Giuseppe Maria Scotese (1960)
. Il mantenuto, regia di Ugo Tognazzi (1961)
. La ragazza di mille mesi, regia di Steno (1961)
. Gli attendenti, regia di Giorgio Bianchi (1961)
. Laura nuda, regia di Nicolò Ferrari (1961)
. Il gigante di Metropolis, regia di Umberto Scarpelli (1961)
. Ercole alla conquista di Atlantide, regia di Vittorio Cottafavi (1961)
. Ercole al centro della Terra, regia di Mario Bava (1961)
. Totò, Peppino e… la dolce vita, regia di Sergio Corbucci (1961)
. Maciste l’uomo più forte del mondo, regia di Antonio Leone Viola (1961)
. Dieci italiani per un tedesco (Via Rasella), regia di Filippo Walter Ratti (1962)
. Totò e Peppino divisi a Berlino, regia di Giorgio Bianchi (1962)
. I pianeti contro di noi, regia di Romano Ferrara (1962)
. Totò di notte n. 1, regia di Mario Amendola (1962)
. La visita, regia di Antonio Pietrangeli (1963)
. Ieri, oggi, domani, regia di Vittorio De Sica (1963)
. I mostri, regia di Dino Risi (1963)
. Alta infedeltà, regia di Franco Rossi, Elio Petri, Luciano Salce, Mario Monicelli (1963)
. Totò sexy, regia di Mario Amendola (1963)
. Gli onorevoli, regia di Sergio Corbucci (1963)
. Il monaco di Monza, regia di Sergio Corbucci (1963)
. Il magnifico cornuto, regia di Antonio Pietrangeli (1964)
. Matrimonio all’italiana, regia di Vittorio De Sica (1964)
. Se permettete parliamo di donne, regia di Ettore Scola (1964)
. Sette uomini d’oro, regia di Marco Vicario (1964)
. Che fine ha fatto Totò Baby?, regia di Ottavio Alessi con lo pseudonimo di Roman Vatro (1964)
. Le belle famiglie, regia di Ugo Gregoretti (1964)
. Casanova ’70, regia di Mario Monicelli (1965)
. Le bambole, regia di Luigi Comencini, Dino Risi, Mauro Bolognini e Franco Rossi (1965)
. Italiani brava gente, regia di Giuseppe De Santis (1965)
. La violenza e l’amore, regia di Adimaro Sala (1965)
. I complessi, regia di Dino Risi, Franco Rossi, Luigi Filippo D’Amico (1965)
. L’arcidiavolo, regia di Ettore Scola (1966)
. Operazione San Gennaro, regia di Dino Risi (1966)
. Le spie amano i fiori, regia di Umberto Lenzi (1966)
. Adulterio all’italiana, regia di Pasquale Festa Campanile (1966)
. Le fate, regia di Luciano Salce, Mario Monicelli, Mauro Bolognini, Antonio Pietrangeli (1966)
. America paese di Dio, regia di Luigi Vanzi (1967
. I lunghi giorni della vendetta, regia di Florestano Vancini (1967)
. La matriarca, regia di Pasquale Festa Campanile (1968)
. Straziami ma di baci saziami, regia di Dino Risi (1968)
. Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?, regia di Ettore Scola (1968)
. Il profeta, regia di Dino Risi (1968)
. Sette volte sette, regia di Michele Lupo (1968)
. Le dolci signore, regia di Luigi Zampa (1968)
. Faustina, regia di Luigi Magni (1968)
. Acid – Delirio dei sensi, regia di Giuseppe Maria Scotese (1968)
. Rapporto Fuller, base Stoccolma, regia di Sergio Grieco (1968)
. Il commissario Pepe, regia di Ettore Scola (1969)
. Dove vai tutta nuda?, regia di Pasquale Festa Campanile (1969)
. Nell’anno del Signore, regia di Luigi Magni (1969)
. Vedo nudo, regia di Dino Risi (1969)
. Lovemaker – L’uomo per fare l’amore, regia di Ugo Liberatore (1969)
. La moglie del prete, regia di Dino Risi (1970)
. Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca, regia di Ettore Scola (1970)
. Il vichingo venuto dal sud, regia di Steno (1971)
. Noi donne siamo fatte così, regia di Dino Risi (1971)
. Il prete sposato, regia di Marco Vicario (1971)
. Stanza 17-17 palazzo delle tasse, ufficio imposte, regia di Michele Lupo (1971)
. Homo Eroticus, regia di Marco Vicario (1971)
. L’uccello migratore, regia di Steno (1972)
. La mala ordina, regia di Fernando Di Leo (1972)
. La più bella serata della mia vita, regia di Ettore Scola (1972)
. La Tosca, regia di Luigi Magni (1973)
. Sessomatto, regia di Dino Risi (1973)
. Amore e ginnastica, regia di Luigi Filippo D’Amico (1973)
. Paolo il caldo, regia Marco Vicario (1973)
. C’eravamo tanto amati, regia di Ettore Scola (1974)
. Profumo di donna, regia di Dino Risi (1974)
. Di mamma non ce n’è una sola, regia di Alfredo Giannetti (1974)
. La moglie vergine, regia di Marino Girolami (1975)
. L’anatra all’arancia, regia di Luciano Salce (1975)
. Brutti, sporchi e cattivi, regia di Ettore Scola (1976)
. Una Magnum Special per Tony Saitta, regia di Alberto De Martino (1976)
. Telefoni Bianchi, regia di Dino Risi (1976)
. Prima notte di nozze, regia di Corrado Prisco (1976)
. Cattivi pensieri, regia di Ugo Tognazzi (1976)
. I soliti ignoti colpiscono ancora – E una banca rapinammo per fatal combinazion (Ab morgen sind wir reich und ehrlich), regia di Franz Antel (1976)
. Dimmi che fai tutto per me, regia di Pasquale Festa Campanile (1976)
. Basta che non si sappia in giro, regia di Nanni Loy, Luigi Magni, Luigi Comencini (1976)
. Luna di miele in tre, regia di Carlo Vanzina (1976)
. In nome del Papa Re, regia di Luigi Magni (1977)
. Una giornata particolare, regia di Ettore Scola (1977)
. La stanza del vescovo, regia di Dino Risi (1977)
. Ligabue, regia di Salvatore Nocita (1977)
. Il marito in collegio, regia di Maurizio Lucidi (1977)
. I nuovi mostri, regia di Mario Monicelli, Dino Risi, Ettore Scola (1977)
. Mogliamante, regia di Marco Vicario (1977)
. L’alba dei falsi dei, regia di Duccio Tessari (1978)
. Amori miei, regia di Steno (1978)
. Dottor Jekyll e gentile signora, regia di Steno (1979)
. Passione d’amore, regia di Ettore Scola (1981)
. Plus beau que moi, tu meurs, regia di Philippe Clair (1982)
. Il mondo nuovo, regia di Ettore Scola (1982)
. Il conte Tacchia, regia di Sergio Corbucci (1982)
. Viuuulentemente mia, regia di Carlo Vanzina (1982)
. Grand Hotel Excelsior, regia di Castellano e Pipolo (1982)
. Mystère, regia di Carlo Vanzina (1983)
. Maccheroni, regia di Ettore Scola (1985)
. La Famiglia, regia di Ettore Scola (1987)
. Miss Arizona, regia di Pál Sándor (1987)
. I giorni del commissario Ambrosio, regia di Sergio Corbucci (1988)
. Che ora è, regia di Ettore Scola (1989)
. Il viaggio di Capitan Fracassa, regia di Ettore Scola (1990)
. Giovani e belli, regia di Dino Risi (1996)
. La cena, regia di Ettore Scola (1998)
. Concorrenza sleale, regia di Ettore Scola (2001)
Canzoni di musica leggera:
1950 – Dimmi un po’ Sinatra per Quartetto Cetra (testo di Tata Giacobetti)
1951 – El negro Zumbon per Flo Sandon’s (testo di Francesco Giordano)
1951 – È l’alba per Nilla Pizzi (testo di Gian Carlo Testoni)
1954 – Mambo Bacan per Sophia Loren (testo di Francesco Giordano)
1958 – Che m’è ‘mparato ‘a fa per Sophia Loren (testo di Dino Verde)
1961 – Lady luna per Miranda Martino e Jimmy Fontana (testo di Dino Verde)
1961 – Roma nun fa’ la stupida stasera per Nino Manfredi e Lea Massari (testo di Pietro Garinei e Sandro Giovannini)
1961 – Ciumachella de’ Trastevere per Lando Fiorini (testo di Pietro Garinei e Sandro Giovannini)
1963 – O meu violao per Carlo Pes (testo di Screwball)
1964 – Per una notte no per Gianni Morandi (testo di Franco Migliacci)
1965 – La verità per Paul Anka e Carmen Villani (in collaborazione con Carlo Pes; testo di Sergio Bardotti)
1966 – Bada Caterina per Carmen Villani (testo di Franco Migliacci)
1966 – Brillo bollo per Carmen Villani (testo di Giulia De Mutiis)
1968 – Il profeta per Carmen Villani (in collaborazione con Carlo Pes; testo di Antonio Amurri)
1968 – Io ti sento per Marisa Sannia (Fonit Cetra, SP 1382)
1969 – L’amore dice ciao per Andee Silver (testo di Giancarlo Guardabassi)
1969 – Love is a woman per Lydia MacDonald (vocalizzi senza testo)
1973 – Nun je da’ retta, Roma per Luigi Proietti (testo di Luigi Magni)
1975 – Aggiungi un posto a tavola per Johnny Dorelli (testo di Pietro Garinei e Sandro Giovannini)
Programmi radiofonici RAI:
Tre in uno, panorami internazionali, con le orchestre di Ernesto Nicelli, Francesco Donadio e Armando Trovajoli maggio 1950
Tè per due, programma musicale con le orchestre di A Trovajoli e Gorni Kramer, trasmessa il 5 giugno 1952
Fantasia in bianco e nero, con Armando Trovajoli, trasmessa il 24 luglio 1952
Orchestra Eclipse, diretta da Armando Trovajoli e Piero Piccioni, bisettimanale 1953
La penisola canta, programma scambio con la Radio Francese e la Radio Italiana, orchestra Eclipse diretta da Armando Trovajoli, trasmessa il 8 aprile 1953
Paradiso Bar, radiocommedia di Wilson Hughes, al pianoforte Armando Trovajoli, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 8 luglio 1953
Invito alla canzone, programma musicale settimanale con le orchestre di Francesco Ferrari e Armando Trovajoli, con la presentazione di Galeazzo Benti giugno settembre 1953.
Concerto dalla Basilica di Massenzio, musiche di George Gershwin, diretto da Willy Ferrero con Armando Trovajoli al piano, trasmesso il 10 settembre 1953
Preludio alla notte, un programma di Armando Trovajoli, trasmesso il 13 gennaio 1954
Occhio magico, a cura di Mino Doletti, presenta Carlo Croccolo, con l’orchestra di Armando Trovajoli, trasmessa il 12 novembre 1954
Primi Piani , orchestra diretta da Armando Trovajoli cantano Luciana Gonzales, Gianni Marzocchi, presenta Enrico Luzi, mercoledì 20 giugno 1956 secondo programma ore 21.
Iridescenze, un programma di Armando Trovajoli, canta Carol Danell, presenta Nunzio Filogamo, trasmessa il 27 ottobre 1956.
Canzoni presentate al VII Festival di Sanremo 1957, orchestra di Jazz sinfonico diretta da Armando Trovajoli, con le voci di Natalino Otto, Gloria Christian, Flo Sandon’s, Luciano Virgili e il Poker di voci, febbraio 1957.
Sulle spiagge della luna , rivista di e con Luciano Salce, Franca Valeri, Vittorio Caprioli, orchestra di Armando Trovajoli, programma nazionale i sabato sera alle 21 1957.
Programmissimo musica a due colori, orchestre Armando Fragna, Armando Trovajoli con il complesso di Lelio Luttazzi, presenta Corrado, i mercoledì sera 1958
Concerto jazz, programma musicale con Armando Trovajoli e i suoi solisti, trasmesso il 2 marzo 1958
L’uovo a sorpresa, strenna pasquale con le orchestre di Beppe Mojetta e Armando Trovajoli regia di Silvio Gigli 1958.
Sera d’estate, spettacolo musicale di Antonio Amurri e Bernardino Zapponi, con l’orchestra di Armando Trovajoli, regia di Maurizio Jurgens, trasmessa il 1 luglio 1958.
Gran gala, spettacolo musicale di Armando Trovajoli presentato da Lidia Pasqualini 1959
Arcidiapason, spettacolo musicale con Mario Migliardi, Bruno Maderna e Armando Trovajoli presentato da Stefano Sibaldi 1960.
La fidanzata del bersagliere, radiodramma di Edoardo Anton, musiche di Armando Trovajoli, regia di Luciano Mondolfo, trasmessa il 19 novembre 1960.
Rolf Lieberman, Concerto per jazz-band e orchestra, pianista Tony Lenzi, Orchestra Sinfonica di Roma della RAI, diretta da Ferruccio Scaglia e Orchestra jazz di Armando Trovajoli, trasmesso il 14 giugno 1963.
Programmi televisivi Rai:
Concerto di musica leggera, diretto da Armando Trovajoli, regia di Vittorio Brignole, trasmesso il 25 ottobre 1956.
Ragazza mia, sceneggiato in quattro puntate da William Saroyan, musiche di Armando Trovajoli, regia di Mario Landi, marzo-aprile 1960.
Il novelliere, Una serata per Cecov, spettacolo a cura di Daniele D’Anza, musiche di Armando Trovajoli, regia di D. D’Anza, trasmesso il 14 giugno 1960
Il varietà teatrale:
È arrivato un bastimento… rivista di Carlo Veo con il Club del Ritmo di Armando Trovajoli e Anna Maria Dionisi, prima al Teatro 4 Fontane di Roma il 28 agosto 1944.
Siamo tutti dottori, rivista di Age, Furio Scarpelli e Dino Verde, con Mario Riva, Riccardo Billi, Franca Maj, Quartetto Cetra, Delia Lodi, Diana Dei, musiche di Armando Trovajoli, 1954.
Festival di Age, Scarpelli, Marcello Marchesi, Dino Verde e Orio Vergani, regia di Luchino Visconti, musiche di Armando Trovajoli, con Wanda Osiris, Marina Doge, Alberto Lionello, Nino Manfredi, Raffaele Pisu ed Elio Pandolfi, Teatro Nuovo di Milano, 14 ottobre 1954.
La commedia musicale:
“Se il tempo fosse un gambero”, commedia musicale di Jaja Fiastri e Bernardino Zapponi, regia Pietro Garinei, prima al Teatro Sistina il 23 dicembre (1986)
Premi e riconoscimenti:
Premi:
Ciak d’oro
1987 – Migliore colonna sonora per “La famiglia”
Onorificenze:
Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana – nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana
— Roma, 2 giugno 1995[6]
Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— Roma, 3 febbraio 2000
Battuto al computer da Lauretta
ARMANDO TROVAJOLI, 1960:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Armando_Trovajoli_1960.jpg
.
Film: “RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A RITROVARE L’AMICO MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO IN AFRICA”?
.
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, commedia di GARINEI e GIOVANNINI, canta JOHNNY DORELLI:
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