venerdì 12 maggio 2023

ERIC SATIE

Musicista-Compositore e Pianista francese, nasce a Honfleur il 17 maggio 1866.  


È una personalità bizzarra, stramba: ama gli ombrelli, ma non li usa: anzi, li difende dalla pioggia, tenendoli sotto la sua giacca protettrice.  


Lo zio paterno, Adrian, è miscredente e, dopo la morte della madre, il padre sposa una Pianista maggiore di lui di dieci anni, i cui insegnamenti delle basi musicali ad Eric lo porteranno a provare avversione verso la Musica e verso lo studio  


Nonostante questo, tredicenne, comincia la frequenza del Conservatorio di Parigi, dove viene bocciato perché giudicato senza ingegno musicale.  


Continua autodidatticamente impegnandosi su Fryderyck Chopin e Robert Schumann e, all'età di 19 anni, il giudizio su di lui rimane tale, da parte del Conservatorio  


È intelligente, bislacco, simpatico ma risulta anche odioso.  


È amico di Mallarmé, Verlaine e Débussy.  


Il suo stile è personale ma, nelle sue composizioni, include impressionismo, cubismo, dadaismo e neoclassicismo.  


Con Jean Cocteau, diventa l'animatore del "Gruppo dei sei" e, nel film  


"Storia immortale" di Orson Welles sono inserite musiche sue e di Jean-Joel Barbier.  


Nonostante soffra di una specie di repulsione verso le donne, ha una relazione di cinque anni con la pittrice Suzanne Valadon, madre del pittore Utrillo.  


Suoi lavori sono le Composizioni per pianoforte, le Melodie per voce e pianoforte, la Musica di scena, e altre composizioni ("Messa dei poveri", "Socrate").  


Una personalità molto interessante, sotto l'aspetto psicologico, senza dubbio. 



Battuto al computer da Lauretta 






Éric Alfred Leslie Satie: 


https://it.wikipedia.org/wiki/File:Ericsatie.jpg


 

    






 










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