lunedì 15 maggio 2023

BEDŘICH SMETANA

Bedřich Smetana nasce a Litomyšl il 2 marzo 1824 e muore a Praga, 12 maggio 1884.

E’ un compositore ceco.

È conosciutissimo per il suo poema sinfonico “Vltava” (“La Moldava”).
E’ il secondo lavoro compreso in un ciclo di sei il cui titolo è “Má vlast” (“La mia patria”: 1874-1879), e per la sua opera “La sposa venduta” (del 1866), particolarmente ricca di motivi cechi.

Sin da piccolo, studia autodidatticamente Pianoforte e Violino.
Il padre gli dà la prima formazione musicale.
Il padre – nell’ambito familiare – ha già creato un quartetto d’archi dilettante, oltre a ricevere inegnamenti anche da due Maestri a Plzeň.
Studia con il Maestro Josef Proksch, al Conservatorio di Praga, il quale provvede a fargli avere alcuni lavori a Corte, generalmente di tipo didattico.

1848: fonda una Scuola di Musica sostenuta anche da Liszt.

Scrive la sua Prima Sinfonia Nazionalista per i Moti Insurrezionali del 1848, a Praga che, in quel tempo, è parte dell’Impero Austriaco, a cui partecipa brevemente.

1856: suo trasferimento a Göteborg, in Svezia.
Là, dirige la “Società Filarmonica” e inizia a comporre, intraprendendo varie tournées in Europa, ottenendo molto successo, accompagnato dalla prima moglie, la pianista Katarina Kolár; in seguito, sarà accompagnato dalla seconda moglie, Ferdinandi, dopo la morte di Katarina, nel 1859.

1861: Smetana torna a Praga qando la situazione sociale e politica si è sistemata, a seguito dei moti rivoluzionari del 1848 (la famosa “Primavera dei Popoli”), dove apre un nuovo Istituto Musicale, la “Società Filarmonica Hlahol”, che promuove la musica ceca.

Inoltre, Smetana è Critico Musicale e, dal 1866, è il Direttore d’Orchestra nel “Teatro Nazionale” di Praga, in cui le sue opere teatrali vengono rappresentate.

1874-1875: a Smetana, si manifesta una sordità sempre più grave (sente una nota acuta nella testa: cosa che, poi, scrive nel “Quartetto n.1 “Dalla mia vita”) che lo obbliga a dimettersi e a trasferirsi nel villaggio di Jabkenice.
Negli ultimi anni della malattia, compone:

. Il ciclo sinfonico “La mia Patria”, fra il 1874 e il 1879, composto di sei poemi sinfonici: Vyšehrad, Vltava, Šárka, Dai prati e dai boschi di Boemia, Tábor, Blaník

. la Polka “La contadinella” e “Il carnevale di Praga”

. Due pezzi per Violino e Pianoforte, intitolati “Dal mio paese”

. Lieder per voce e pianoforte, facenti parte del ciclo “Canti della sera”

Pur con problemi di salute, Smetana continua a comporre fino alla morte, avvenuta nel 1884, in un ospedale psichiatrico di Praga.
Viene sepolto a Praga, nel Cimitero di Vyšehrad.
Praga gli rende onore per mezzo di un monumento vicino al fiume Moldava-“Ponte Carlo”.


Smetana: lascito culturale:

1884-1892: Josef Foerster si distingue come Direttore Musicale della “National Leaf” e s’impone, come suo impegno, promuovere le opere di Smetana.

E’ importante evidenziare che Smetana pone le basi di un linguaggio musicale di carattere nazionale che, con richiami a modelli stranieri (in particolare a Hector Berlioz e a Franz Liszt), valorizza il patrimonio culturale etnico della Boemia (miti, danze, canzoni), portando la sua nazione ad un ruolo di primo piano nella musica europea del secondo XIX secolo.

Influenza grandemente Antonín Dvořák, il quale – idem – usa temi cechi, nelle sue opere, e su molti compositori posteriori, come Arnold Schönberg.

La “Primavera di Praga”, Festival di Musica Classica, si apre ogni anno il 12 maggio, Anniversario della sua morte, con un’esecuzione della “Moldava”.


Composizioni: Poema Sinfonico

• La Moldava


Opere liriche:

B T Titolo SubN. atti Libretto Data composizione Data primio Teatro
124 90 I brandeburghesi in Boemia (Braniboři v Čechách) 3 Karel Sabina 1862–1863 5 gennaio 1866 Teatro Provvisorio
143 93 La sposa venduta (Prodaná nevěsta) 3 Karel Sabina 1863–1866, revis. 1869 e 1870 30 maggio 1866 Teatro Provvisorio
133 96 Dalibor 3 Josef Wenzig 1865–1867, revis. 1870 16 maggio 1868 Teatro Nuovo
109 Le due vedove (Dvě vdovy) 2 Emanuel Züngel 1873–1874, revis. 1877 27 marzo 1874 Teatro Provvisorio
115 Il bacio (Hubička) 2 Eliška Krásnohorská 1875–1876 7 novembre 1876 Teatro Provvisorio
118 Il Segreto (Tajemství) 3 Eliška Krásnohorská 1877–1878 18 settembre 1878 Teatro Nuovo
107 Libuše 3 Josef Wenzig 1869–1872 11 giugno 1881 Teatro Nuovo
129 Il muro del diavolo (Čertova stěna) 3 Eliška Krásnohorská 1879–1882 29 ottobre 1882 Teatro Nuovo
133 Viola Eliška Krásnohorská 1874, 1883–1884 (frammenti) 11 maggio 1924 Teatro Nuovo

 

Musica per orchestra:

. Minuetto (1842)
. Bayadere Galop (1842)
. Festive Ouverture, op.4 (1848-1849)
. Festive Symphony, op.6 (1853-1854)
. Riccardo III, op.11, poema sinfonico (1857-1858)
. Doktor Faust, ouverture per una commedia di marionette (1862)
. Alle nostre ragazze (Našim děvám), Polka (1862)
. Marcia solenne per le celebrazioni di Shakespeare, op.20 (1864)
. Preludio Solenne in occasione della posa della prima pietra per il Teatro Nazionale (1868)
. La mia patria, poemi sinfonici (1874-1879)

 

Musica da camera:

.Trio per pianoforte, op.15 (1855)
. Quartetto per archi n.1 (Dalla mia vita) (1876)
. Quartetto per archi n.2 (1882-1883)
. Musiche per pianoforte
. Galop
. Galoppo di bravura (1840)
. Louisine Polka (1840) (trascritta anche per orchestra)
. Georgine Polka (1840) (trascritta anche per orchestra)
. Souvenir di Pilsen, polka (1843-1844)

 

Bagatelle e Improvvisi (1844):

. Innocenza
. Sconforto

. Idillio
. Brama
. Felicità
. Fiaba
. Amore
. Lite
. 5 Valzer (1844)
. La marcia dei soldati (1845)
. Sonata per pianoforte (1846)
. Sei preludi (1846)
. Morceau caractéristique (1847-1848)
. La Marcia della Legione Studentesca di Praga (1848)

 

. Scene di matrimonio (1849):

. Marcia Nuziale
. La sposa e sposo
. Danza
. Allegro capriccioso (1849)

 

. Sei pezzi d’album (1849-1850):

. Allegro – Prélude
. Moderato – Chanson
. Vivace
. Allegro Comodo
. Moderato con Anima
. Andante ma non troppo


. Studio da Concerto (1858-1859):

. Souvenir di Boemia in forma di polka, op.12 (1859-1860)
. In riva al mare, studio da concerto (1861)
. Fantasia su canti popolari cechi (1862)
. Quattro Dance Ceche (1877)
. Bettina Polka (1883)


. Cori e canzoni :

. Jesu meine Freude (1846)
. Scapulis suis obumbrabit tibi dominus (1846)
. Medtabitur in mandatis tuis (1846)
. Canzoni serali, op. 124 (Večerní písně, 1879, dall’omonima raccolta di Vítězslav Hálek)
. Kdo v zlaté struny zahrát zná
. Nekamenujte proroky!
. Mně zdálo se
. Hej, jaká radost v kole
. Z svých písní trůn ti udělám


Battuto al computer da Lauretta

 

 





Bedřich Smetana:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Bedrich_Smetana.jpg

File:Bedrich Smetana.jpg

.

HERBERT von KARAJAN dirige “LA MOLDAVA”:

 

 

Nessun commento:

Posta un commento