LANZO D’INTELVI
Maggio 1963: mio padre insiste perché mia madre
compia una gita con me e mio fratello.
Mia madre dimostra di avere paura: sola, senza mio padre.
Non è mai successo prima, per cui si sente in un “tranello”.
Mio padre insiste: “Non andate mai via. – Fate una gita!
Approfittate per vedere cose sconosciute e nuove!
Almeno, per una volta, uscite dalla solita vita!
Qui, di solito, nessuno mai si muove!”.
Percepisco un motivo, ma non so quale:
non capisco il suo comportamento.
Forse, mia madre ha qualche sospetto: quale?
Io, anni dopo, potrò capire se è “abbagliamento”?.
Non ho ancora 17 anni e mio fratello ne ha 12, dopotutto!
Siamo giovani: è assodato che noi sogniamo
ad occhi aperti. Non possiamo, quindi, conoscere tutto.
Le nostre esperienze, a poco a poco, ce le facciamo.
Ci portiamo la colazione: ciò che manca lo compreremo.
Dal nostro Quartiere, il viaggio in pullman è ben organizzato.
Mia madre si sente sperduta e noi figli la sosterremo.
(Strano: un carattere che, indipendente, è sempre sembrato …).
Con il telescopio panoramico sull’ampio balcone
della Valle scorgiamo, in lontananza, il paesaggio montano,
case, acque del Lago Maggiore, sulla posizione
italo-svizzera il panorama spettacolare del Lago di Lugano.
Il responsabile del gruppo, informa su cosa vedere.
C’è molto , ma sembra che la vista aperta,
si fermi sul Belvedere della Sighignola: di tale Belvedere
il panorama è “una continua scoperta”.
Il “Balcone d’Italia”: nel vecchio Lombardo-Veneto.
Il Museo intelvese dei fossili: interessante.
Santuario della Madonna di Loreto.
Sulla sponda italiana del Lago di Lugano blu-brillante,
sta Villa Fogazzaro: qui, è affacciata
e “un piccolo mondo antico di oggi” viene considerata .
Tardo pomeriggio: la nostra “masnada” è rientrata,
mio padre ci aspettava e la giornata gli è stata raccontata.
Laura
LANZO D’INTELVI
May 1963: My father insists that my mother
take a trip with me and my brother.
My mother proves she is afraid: alone, without my father.
It’s never happened before, so he feels like he’s in a “trap”.
My father insists: “Never go away. – Take a trip!
Take the opportunity to see unknown and new things!
At least, for once, get out of your usual life!
Here, usually, nobody ever moves!”.
I sense a reason, but I don’t know which one:
I don’t understand his behavior.
Perhaps, my mother has some suspicions: which one?
Years later, will I be able to understand if it is “glare”?.
I’m not 17 yet and my brother is 12 after all!
We are young: it is established that we dream
with open eyes. Therefore, we cannot know everything.
Our experiences, little by little, we make them.
We bring breakfast: what is missing we will buy.
From our District, the bus trip is well organised.
My mother feels lost and we children will support her.
(Strange: a character who, independent, has always seemed …).
With the panoramic telescope on the large balcony
of the valley we see, in the distance, the mountain landscape,
houses, waters of Lago di Maggiore, on the location
between Italy and Switzerland the spectacular panorama of Lake Lugano.
The manager of the group informs about what to see.
There is a lot, but it seems that the open view,
stop at the Belvedere della Sighignola: of this Belvedere
the panorama is “a continuous discovery”.
The “Balcony of Italy”: in the old Lombardo-Veneto.
The Intelvese Fossil Museum: interesting.
Sanctuary of the Madonna of Loreto.
On the Italian shore of the brilliant blue Lago di Lugano,
stands Villa Fogazzaro: here, it overlooks
and “a small ancient world today” is considered .
Late afternoon: our “masnada” has returned,
my father was waiting for us and the day was told to him.
Laura
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