CAP D'AGDE, NARBONNE, CARCASSONNE e CASTELLO
(1996)
Dal 1970, nel dipartimento dell'Hérault, nella famosa regione
Linguadoca-Roussillon, si comincia a costruire, nel Comune
di Agde, la località turistica di Cap d'Agde. Ha un porto turistico
che contiene più di 3100 imbarcazioni ormeggiate. E' affaristico
e il suo sviluppo turistico è recente: Cap d'Agde è molto rinomata
dagli inizi degli Anni Settanta come una località più frequentata
del litorale mediterraneo francese. Cap d’Agde, Pézenas
e Val d’Hérault hanno un territorio con molte vigne. Città
e paesi storici sono progrediti lungo il fiume Hérault giungendo
alla foce, nel mare. Di origine greca antica, Agde, nascendo
2.600 anni fa, è unita al Grau (approdo) e alla spiaggia
di pini marittimi: la natura si presenta abbastanza selvaggia
e insolita, con insenature vulcaniche e sabbia sottile. Naturali
flora e fauna sottomarine, si scoprono rocce e fondali.
Impronte di un passato perduto, a tratti, riemergono:
vengono conservate nei due Musei importanti della zona e sono
poste all'attenzione di tutti. - Città di Agde: la fortezza medievale
con i suoi monumenti, il disegno dei bastioni, della cattedrale,
delle chiese e delle viuzze caratteristiche, i porti, le scale
dei palazzi appartenenti al tipo unicamente individuale.
Settembre: il tempo è spesso nuvoloso, ma la spiaggia
è grande, ben tenuta, la sabbia è sottile e incoraggia
a prendere il sole. Conosciutissima per il suo villaggio naturista,
tale villaggio è luogo famoso per essere scambista.
Qui, c'è libertinaggio: tutti vanno nel posto in cui < è vietato vietare >.
Il suo Port Ambonne ospita 300 imbarcazioni da ormeggiare.
Da Cap d'Agde compiamo un giro a Les Saintes Maries de la Mer:
nel giro veloce, vediamo un graziosissimo borgo "da dipinger".
Case bianche che attorniano una chiesa di stile romanico.
Il paesaggio selvaggio circonda con atmosfera di tipo poetico.
Lungomare pulito dal vento, ampie spiagge con sabbia chiara, gitani
folcloristici che gironzolano con chitarre e cappelli neri. Le mani
sono lette dalle cartomanti e ci sono tanti ristorantini in cui assaggiare
i prelibati manicaretti. Questo villaggio è capace di esercitare
fascino incredibile. Da qui, la Camargue è facile da esplorare
e non bisogna lasciar perdere gli animali da fotografare:
tori, cavalli allo stato brado, fenicotteri rosa, le feste di folclore,
la chiesa fortificata che aveva il compito di protettore
della città dalle incursioni dei pirati saraceni e arabi. Dalla terrazza
della chiesa si può godere una meravigliosa vista che tutto "sbarazza".
Narbonne, fuori Italia, è la città-prima colonia di diritto romano,
capoluogo organizzatore della Sud-Gallia e dove è nato San Sebastiano.
Nel Medievo, è capitale del regno visigoto. Poi, da centro culturale,
religioso e spirituale, vanta una bellissima Cattedrale:
la Chiesa di Saint-Just e Saint-Pasteur. Narbonne è in Occitania
nella valle del fiume Aude. Fondata da Roma, è lungo la Via Domitia,
la via romana di collegamento Italia-Provenza-Spagna; città centro culturale
importante e religioso durante il periodo medioevale.
Fra i principali punti di attrazione, la Via Domitia costruita inizialmente
per motivi militari, fra Roma e Spagna sviluppa notevolmente
scambi commerciali. Il Canal de la Robine e il Canal du Midi collegano
Aude e Mare Mediterraneo. Le barche da diporto li solcano. Presenziano
la Cattedrale di Saint-Just-et-Saint-Pasteur (gotica, con rosone)
e il campanile alto. Si trova nel centro città e ha l'eccezione
di essere incompiuta. - Il Palazzo-Museo degli Arcivescovi: di origine
romanica, la sua facciata presenta tre torri quadrate. - A lui sono vicine,
le ricche collezioni d'arte, le terracotte, con i bellissimi dipinti
e i soffitti affrescati nel Palazzo degli Arcivescovi: idem, con maestria, tinti.
Nella Valle dell’Aude, l’Abbazia di Sainte-Marie de Fontfroide. Spirituale
istituzione, ampliata e restaurata nel tempo, ha atmosfera medievale.
Tra le più famose spiagge di Narbonne, due, in particolare,
hanno sabbia dorata su acque cristalline: da non dimenticare.
Città nota per gastronomia e per vini, Narbonne, è situata
in Languedoc-Roussillon: i suoi vini hanno produzione pregiata.
Les Halles de Narbonne: è il mercato coperto vivace e fornito
dove si possono trovare cibi e prodotti gastronomici: davvero, munito.
Carcassonne è una città storica fortificata dell'Occitania iniziata
in epoca gallo-romana. I suoi stili sono romanico e gotico ed è stata
trasformata in monumento-bene dell'UNESCO-Umanità. Culturale,
all'esterno della città sita nella zona "Aude" è una costruzione medievale.
Il lungo sistema in muratura ha tantissime torri; inoltre, opera colossale
sulla valle dell'Aude, ha la Basilica di Saint-Nazaire e il Castello comitale.
Fra le varie vicende storiche, nel 1208, l'ascesa del Catarismo incoraggia
Papa Innocenzo III, ad invitare i Baroni del Nord e si ingaggia
la Crociata albigese. Fortezza più grande d'Europa, è un richiamo
turistico per il paese cataro e i carcassonnesi: parcheggiamo
l'auto e, antistante il castello, vediamo una giostra rosa medioevale
e graziosa. Sembra che Walt Disney sia stato ispirato dalla epocale
struttura per il suo "Castello della Bella Addormentata". Piove,
ma ci godiamo la vista di tanti oggetti di classe e dove
acquistiamo souvenirs, fra cui una pistola creata in materiale plastico,
ma che riproduce fedelmente un bellissimo modello di tipo antico.
Incontriamo una piccola comitiva che, da quanto abbiamo udito,
parla Italiano: ne approfittiamo per salutare i Bolognesi, subito.
Giro a Sète, la "piccola Venezia della Linguadoca": viene popolata
in gran parte, da Italiani e da Corsi, guarda caso, cosa testimoniata
anche dai principali sostenitori della squadra di calcio di là. Più importante
porto francese dopo Marsiglia, ponti a bascula e girevoli, la rendono intrigante.
Girando in qualche cittadina occitana, notiamo la Croce Catara: diffusa
in Linguadoca e Occitania (in Francia), rappresenta il Catarismo che, qui, si usa
in epoca medioevale per quattro secoli. E' un movimento ereticale cristiano,
dei primi seguaci del Vescovo che si elegge Papa nel 251: Novaziano.
Fra i souvenirs, tre piccoli scudi marmorizzati li voglio acquistare:
il Giglio di Francia, il Castello di Carcassonne e la Croce Catara.
In un negozione, troviamo frese particolari per lavori artistici,
mobili graziosi e in stile, tante cose, e animalini domestici.
Queste vacanze ci lasciano un bel ricordo: sono state vissute bene.
Senza dubbio, la nostalgia ci accompagnerà come sempre avviene.
Laura
CAP D'AGDE, NARBONNE, CARCASSONNE and CASTLE
(1996)
Since 1970, in the Hérault department, in the famous region
Languedoc-Roussillon, construction begins, in the commune
of Agde, the tourist resort of Cap d'Agde. It has a marina
which contains more than 3100 moored boats. It's business
and its tourist development is recent: Cap d'Agde is very famous
since the early 1970s as a more popular resort
of the French Mediterranean coast. Cap d'Agde, Pézenas
and Val d'Hérault have a territory with many vineyards. City
and historical towns have progressed along the Hérault river by reaching
at the mouth, in the sea. Of ancient Greek origin, Agde, being born
2,600 years ago, it is joined to the Grau (landing point) and the beach
of maritime pines: nature is quite wild
and unusual, with volcanic coves and fine sand. Natural
underwater flora and fauna, rocks and sea beds are discovered.
Footprints of a lost past, at times, re-emerge:
are kept in the two important Museums in the area and are
brought to everyone's attention. - City of Agde: the medieval fortress
with its monuments, the design of the ramparts, the cathedral,
of the churches and characteristic alleys, the ports, the stairs
of the palaces belonging to the uniquely individual type.
September: the weather is often cloudy, but the beach
it is large, well maintained, the sand is fine and encouraging
to sunbathe. Well known for its naturist village,
such village is famous place for being swinger.
Here, there is libertinism: everyone goes to the place where < it is forbidden to forbid >.
Its Port Ambonne hosts 300 boats to moor.
From Cap d'Agde we go around Les Saintes Maries de la Mer:
in a quick turn, we see a very pretty village "to be painted".
White houses surrounding a Romanesque church.
Wild landscape surrounds with poetic type atmosphere.
Wind-cleaned waterfront, wide beaches with clear sand, strolling
gypsies around with guitars and black hats. The hands
they are read by fortune tellers and there are many restaurants in which to taste
the delicious dishes. This resort is capable of exercising
incredible charm. From here, the Camargue is easy to explore
and we must not forget the animals to be photographed:
bulls, horses in the wild, pink flamingos, folklore festivals,
the fortified church that had the task of protector
of the city from the raids of Saracen and Arab pirates. From the terrace
from the church you can enjoy a wonderful view that "gets rid" of everything.
Narbonne, outside Italy, is the first city-colony of Roman law,
organizing capital of South Gaul and where Saint Sebastian was born.
In the Middle Ages, it was the capital of the Visigothic kingdom. Then, as a cultural center,
religious and spiritual, it boasts a beautiful Cathedral:
the Church of Saint-Just and Saint-Pasteur. Narbonne is in Occitani
in the valley of the river Aude. Founded by Rome, it is along the Via Domitia,
the Roman road linking Italy-Provence-Spain; cultural center city
important and religious during the medieval period.
Among the main points of attraction, the Via Domitia initially built
for military reasons, between Rome and Spain it developed considerably
commercial exchanges. The Canal de la Robine and the Canal du Midi connect
Aude and the Mediterranean Sea. Pleasure boats ply them. They attend
the Cathedral of Saint-Just-et-Saint-Pasteur (Gothic, with rose window)
and the tall bell tower. It is located in the city center and has the exception
to be unfinished. - The Palace-Museum of the Archbishops: of origin
Romanesque, its facade has three square towers. - They are close to him,
the rich art collections, the terracottas, with the beautiful paintings
and the frescoed ceilings in the Palace of the Archbishops: ditto, with mastery, dyed.
In the Aude Valley, the Abbey of Sainte-Marie de Fontfroide. Spiritual
institution, enlarged and restored over time, has a medieval atmosphere.
Among the most famous beaches of Narbonne, two, in particular,
they have golden sand on crystal clear waters: not to be forgotten.
City known for its gastronomy and wines, Narbonne is located
in Languedoc-Roussillon: its wines have a prestigious production.
Les Halles de Narbonne: it is the lively and well-stocked covered market
where you can find food and gastronomic products: truly, equipped.
Carcassonne is a historic walled city of Occitania begun
in the Gallo-Roman period. Its styles are Romanesque and Gothic and was
transformed into a monument-asset of UNESCO-Humanity. Cultural,
outside the city located in the "Aude" area is a medieval construction.
The long masonry system has many towers; moreover, colossal work
on the Aude valley, it has the Basilica of Saint-Nazaire and the count's castle.
Among the various historical events, in 1208, the rise of Catharism encourages
Pope Innocent III, to invite the Barons of the North and engages
the Albigensian Crusade. Europe's largest fortress, it's a call
tourist for the Cathar country and the Carsonnese: we park
the car and, in front of the castle, we see a medieval pink carousel
and pretty. It seems that Walt Disney was inspired by the epochal
structure for his "Sleeping Beauty Castle". Rains,
but we enjoy the view of so many objects of class and where
we buy souvenirs, including a gun created in plastic material,
but which faithfully reproduces a beautiful antique type model.
We meet a small party which, from what we have heard,
speaks Italian: we take the opportunity to greet the Bolognese, right away.
Tour of Sète, the "little Venice of the Languedoc": it is populated
largely, by Italians and by Corsicans, coincidentally, as witnessed
even from the major supporters of the football club there. More important
French port after Marseilles, swing and swing bridges make it intriguing.
Turning around in some Occitan town, we notice the Catara Cross: widespread
in Languedoc and Occitania (in France), it represents the Catharism which is used here
in medieval times for four centuries. It is a Christian heretical movement,
of the first followers of the Bishop who was elected Pope in 251: Novatian.
Among the souvenirs, I want to buy three small marbled shields:
the Lily of France, the Castle of Carcassonne and the Cathar Cross.
In a large shop, we find particular cutters for artistic works,
pretty and stylish furniture, lots of things, and pets.
These holidays leave us a beautiful memory: they were lived well.
Without a doubt, nostalgia will accompany us as it always does.
Laura
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