Ennio Morricone nasce a Roma il 10 novembre 1928 e muore a Roma il 6 luglio 2020.
E’ un Compositore, Direttore d’Orchestra e Arrangiatore italiano.
Studia presso il “Conservatorio di Santa Cecilia”, a Roma, dove consegue il Diploma in Tromba (prima) e in Composizione (poi) e il cui Maestro è Goffredo Petrassi.
Compone le musiche per più di 500 film e serie TV, per opere di musica contemporanea.
L’ampia gamma di varie categorie compositive lo creano uno dei più importanti, fertili e autorevoli musicisti cinematografici.
Le musiche di Morricone sono state utilizzate in più di 60 film premiati.
E’ il giovane arrangiatore della Casa Discografica RCA Italiana (al tempo, attiva a Roma) e, negli Anni Sessnta, in Italia, ha contribuito a formare il sound creando brani come “Sapore di sale”, “Il Mondo”, “Se telefonando”, e i successi di Edoardo Vianello, Dino, Gianni Meccia e soprattutto Gianni Morandi.
1946: a partire da questo periodo, compone più di cento brani classici, ma la fama internazionale la riceve dalle musiche prodotte per il tipo “western all’italiana”, che lo conducono alla collaborazione con registi come Sergio Leone, Duccio Tessari, Franco Giraldi, Giulio Petroni, Sergio Sollima e Sergio Corbucci attraverso “la Trilogia del dollaro”, “Una pistola per Ringo”, “La resa dei conti”, “Il grande silenzio”, “Il mercenario”, “Il mio nome è Nessuno” e “la Trilogia del tempo”
. Anni Settanta: Morricone diventa significativo anche nel cinema hollywoodiano attraverso registi come Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Terrence Malick, Oliver Stone, Roman Polański e Quentin Tarantino.
Musica parecchie pellicole candidate all’ “Academy cinema Award” come “I giorni del cielo”, “Mission” e “The Untouchables” (“Gli intoccabili”).
2007: riceve il “Premio Oscar onorario alla carriera” «per i suoi contributi magnifici all’Arte della Musica da film», dopo cinque candidature (tra il 1979 e il 2001) senza aver mai ricevuto il premio.
28 febbraio 2016: riceve il suo secondo “Oscar” per le partiture del film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino, oltre ad aggiudicarsi anche il “Golden Globe”.
Morricone vince anche tre “Grammy Awards”, tre “Golden Globe”, sei “BAFTA”, dieci “David di Donatello”, undici “Nastri d’argento”, due “European Film Awards”, un “Leone d’oro” alla carriera e un “Polar Music Prize”.
Ha venduto più di 70 milioni di dischi.
E’ Accademico Effettivo dell’ “Accademia Nazionale di Santa Cecilia” e Socio dell’ “Associazione Nuova Consonanza” impegnata in Italia nella diffusione e produzione di musica contemporanea.
26 febbraio 2016: gli viene attribuita la stella numero 2574 nella celebre “Hollywood Walk of Fame”.
27 dicembre 2017: riceve l’Onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce” dell’ “Ordine al merito della Repubblica italiana”, il secondo grado in ordine d’importanza.
Gli inizi di Morricone:
I genitori di Ennio Morricone sono originari di Arpino (in provincia di Frosinone): Mario Morricone e Libera Ridolfi.
Il padre è un trombettista professionista, attivo presso diverse orchestre; la madre possiede una piccola azienda tessile.
Morricone ha tre sorelle, Adriana, Maria e Franca.
Il giovane Ennio si appassiona alla Musica per mezzo dell’ascolto di compositori antichi (come Giovanni Pierluigi da Palestrina, Claudio Monteverdi e Girolamo Frescobaldi) e moderni (come Gian Francesco Malipiero, Goffredo Petrassi ed Igor Stravinskij), per cui decide così di studiare Musica al “Conservatorio di Santa Cecilia”, dove si diploma in Tromba (votazione 7 e mezzo) con Reginaldo Caffarelli (l’11 ottobre del 1946), in Strumentazione per banda (votazione 9 e mezzo/10) con Antonio D’Elia (nel 1952), e in Composizione (votazione: 9,75) con il professor Goffredo Petrassi (conseguito il 6 luglio 1954).
In seguito completa la sua formazione studiando anche Musica Corale e Direzione di Coro.
Conseguito il diploma incomincia a suonare come trombettista in orchestre romane, acquisendo conoscenze nel mondo dello spettacolo.
1956: sposa Maria Travia che gli dà quattro figli (Marco, Alessandra, Andrea [musicista], Giovanni [regista e sceneggiatore]).
1958: la R.A.I. lo assume come assistente musicale, ma Morricone si dimette il primo giorno di lavoro, non appena viene a conoscenza che non avrà possibilità assoluta di carriera perché il Direttore Generale, Filiberto Guala, proibirà la trasmissione delle musiche da lui composte, in quanto dipendente dell’ente radiotelevisivo pubblico.
1960: inizia a scrivere musiche per film e, allo stesso tempo, lavora come arrangiatore di musica leggera per orchestre e per la casa discografica RCA Italiana, dove Vincenzo Micocci, (il Direttore Artistico) gli commissiona gli arrangiamenti di musiche di artisti italiani; brani che diventeranno quasi tutti grandi successi, oltre a lavorare con musicisti come Paul Anka, Chet Baker e Mina, ma non tralasciando la composizione della musica classica.
1961: fra i Maestri, è il più giovane Direttore dell’ “Orchestra del Giugno” della Canzone Napoletana.
1962: arrangia il primo successo di Edoardo Vianello, il 45 giri “Pinne fucile ed occhiali”/”Guarda come dondolo”; seguiranno “Abbronzatissima” e “O mio Signore” (1963), “Hully gully”/”Sul cucuzzolo” (1964).
1963: arrangia “Sapore di sale” di Gino Paoli.
1966: insieme con Ghigo De Chiara e Maurizio Costanzo (autori del testo) compone e arrangia “Se telefonando”, uno dei più celebri successi di Mina.
1964: entra a far parte del “Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza”.
Si tratta del gruppo di compositori fondato qualche anno prima da Franco Evangelisti, con cui Morricone suona e registra album fino al 1980; tale ensemble si occupa principalmente di musica d’avanguardia e di improvvisazione libera, oltre a ricercare nuovi metodi musicali nel campo dell’improvvisazione.
La collaborazione con Sergio Leone:
Morricone e il regista Sergio Leone sono compagni di classe alle scuole elementari e nel 1964 cominciano a collaborare.
Nello stesso periodo, Morricone inizia anche la sua collaborazione con Bernardo Bertolucci.
La prima colonna sonora che scrive per Leone è inerente il film “Per un pugno di dollari”.
1964: Morricone lavora per tutta la serie successiva di “spaghetti-western” diretti dal regista Leone (“Per qualche dollaro in più”, “Il buono, il brutto, il cattivo”, “C’era una volta il West” [1.260.000 copie vendute in Francia], “Giù la testa”).
Il sodalizio dura fino all’ultimo film di Leone, il gangster-movie “C’era una volta in America”.
Durante tale collaborazione, compone alcune tra le sue musiche maggiormente riconosciute, facilitando molto il successo dei film di Leone.
La tromba che Sergio Leone utilizza per i film “spaghetti-western”, Ennio Morricone la dona al trombettista Mauro Maur, per 20 anni collaboratore per i film ed amico.
Morricone possiede una grandissima vena creativa e le colonne sonore scritte per Leone ne rappresentano solo una parte: il musicista, infatti, si cimenta praticamente in tutti i generi cinematografici (dalla fantascienza al thriller, dal film erotico alla commedia in costume, arrivando al melodramma e ai film storici).
Le sue collaborazioni sono con molti registi italiani e internazionali come Carlo Verdone, John Carpenter e Bernardo Bertolucci.
Le amicizie con Eva Fischer e Bruno Nicolai:
Morricone vive con la moglie Maria e i figli nel popolare rione romano di Trastevere, fino all’inizio degli Anni Sessanta.
Sopra al suo appartamento vive la pittrice Eva Fischer, una figura importante dell’arte romana dal Dopoguerra in poi, con la quale crea un scambio culturale incisivo che, nel 1992, culmina con la pubblicazione dell’album CD “A Eva Fischer Pittore” e un libro con le riproduzioni delle opere pittoriche della Fischer ispirate alla musica dell’amico Ennio.
Al “Conservatorio di Santa Cecilia”, Morricone incontra Bruno Nicolai: entrambi sono allievi di Goffredo Petrassi e, con Nicolai, viene instaurato un lungo rapporto di amicizia e una collaborazione professionale pluriennale.
Nicolai collabora a diversi spartiti cinematografici di Morricone come “Metti, una sera a cena”, alcune delle quali firmate a quattro mani.
Non si sa con certezza chi, fra i due, sia l’ideatore di alcune soluzioni degli arrangiamenti dello stile di entrambi i musicisti.
E’ certo, comunque, che il “33 giri: CAM SAG 9032”, colonna sonora del film “Quando le donne avevano la coda”, ha le Musiche di Ennio Morricone dirette da Bruno Nicolai, Coro “I Cantori Moderni di Alessandroni”, con successo discografico e di botteghino.
Di grande spessore sono, comunque, a questo proposito, i commenti musicali dei due film di Alberto De Martino “O.K. Connery” e “Dalle Ardenne all’inferno”, entrambi del 1967.
I primi riconoscimenti ufficiali e la consacrazione:
1965: vince il suo primo “Nastro d’argento” per il film “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone mentre, il successivo, lo vince nel 1970 (in tale anno in cui intraprende l’insegnamento compositivo presso il “Conservatorio Licinio Refice” di Frosinone, per il quale ha molto contribuito alla nascita) per merito delle musiche di “Metti, una sera a cena” e il terzo Nastro solamente un anno dopo per “Sacco e Vanzetti”.
1979: per la prima volta, è candidato ad un “Premio Oscar” che arriva per la colonna sonora di “I giorni del cielo” (“Days of Heaven”);
1986: segue la candidatura per “Mission” (“The Mission”) che vince il “BAFTA” (The British Academy of Film & Television Arts)
1987: idem, segue il “Golden Globe”,
1992: seguono i Premi per “The Untouchables” (“Gli intoccabili”), film che vince il “Nastro d’argento”; vince l’ “Oscar”, il “Golden Globe” e il “Grammy Award”, per “Bugsy”
2001: vittoria per “Malèna”.
1984: vince un altro “BAFTA” per la colonna sonora di “C’era una volta in America”, l’ultimo film di Sergio Leone.
I Premi Oscar:
25 febbraio 2007: il Premio “Oscar alla Carriera” «per i suoi magnifici e multiformi contributi nell’arte della musica per film» gli viene riconosciuto dopo cinque proposte non premiate; Oscar accompagnato da una standing ovation tributatagli dalla platea.
L’attore Clint Eastwood, simbolo dei film western di Sergio Leone, gli consegna il Premio.
Così, Ennio Morricone parla alla platea la sera della sua premiazione con l’Oscar alla carriera:
«Voglio ringraziare l’accademia per questo onore che mi ha fatto dandomi questo ambito premio, però voglio ringraziare anche tutti quelli che hanno voluto questo premio per me fortemente, e hanno sentito profondamente di concedermelo. Veramente; voglio ringraziare anche i miei registi, i registi che mi hanno chiamato con la loro fiducia, a scrivere musica nei loro film, veramente non sarei qui se non per loro. Il mio pensiero va anche a tutti gli artisti che hanno meritato questo premio e che non lo hanno avuto. Io gli auguro di averlo in un prossimo vicino futuro. Credo che questo premio sia per me, non un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi al servizio del cinema e al servizio anche della mia personale estetica sulla musica applicata. Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama moltissimo […] e io la amo alla stessa maniera e questo premio è anche per lei.»
Per l’occasione, viene pubblicato un album-tributo la cui concretizzazione è iniziata fin dal 2006 dalla “Sony BMG”: in tale disco (intitolato “We All Love Ennio Morricone”), i maggiori successi di Morricone sono interpretati da noti musicisti: “Metallica”, Céline Dion, Andrea Bocelli, Bruce Springsteen, Roger Waters e molti altri.
Come omaggio al compositore, durante la premiazione dell’ “Oscar”, Céline Dion, canta il brano “I Knew I Loved You”, contenuto nel CD e ispirato al tema del film “C’era una volta in America”.
28 febbraio 2016: per la prima volta, ottiene il riconoscimento nella categoria “Migliore colonna sonora”, grazie alla musica composta per “The Hateful Eight”, film di Quentin Tarantino.
Altri premi:
1994: la “SPFM – Society for Preservation of Film Music” consegna a Morricone, primo compositore non americano, il “Premio alla Carriera”.
1995: durante la “52ª Mostra del Cinema di Venezia”, riceve il “Leone d’oro alla carriera (primo e, finora, unico compositore ad aver ricevuto tale riconoscimento)
oltre a ricevere il premio “Rota”, istituito dalle “Edizioni CAM” e dal più importante periodico di spettacolo americano, “Variety”, ai quali vanno aggiunti altri, numerosissimi, premi onorari.
2010: è il primo italiano a ricevere il “Polar Music Prize” dall’ “Accademia Reale Svedese di Musica”, assieme alla cantante islandese Björk, con la seguente motivazione:
«Il Polar Music Prize 2010 è stato assegnato al compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra italiano Ennio Morricone. Le coinvolgenti composizioni e gli arrangiamenti di Ennio Morricone trasportano la nostra esistenza su un altro piano, rendendo il quotidiano simile alle scene di un film. Quando, nel 1964, Ennio Morricone ha scritto la colonna sonora per il western “Per un pugno di dollari” vincoli economici gli impedirono di utilizzare una grande orchestra. Così ha creato un nuovo tipo di musica che per mezzo secolo ha dettato lo stile della musica da film, ma che ha anche influenzato e ispirato un gran numero di musicisti, nell’ambito del pop, del rock e della musica classica.»
2010: a Taormina, gli viene conferita la “Corona d’Alloro Honoris Causa Europclub Regione Siciliana”, consegnata dal Segretario Generale di “Noi in Europa Europclub Avv. Enzo Ocera”.
2012: a Roma, l’importantissimo “Premio Aquila D’Oro”, per la sezione “Musica”, gli viene conferito “Per aver saputo coniugare e diffondere due particolari linguaggi, quello della Musica e quello del Cinema, facendoli fondere e vivere nella loro completezza, primeggiando come artista in maniera assoluta a livello mondiale, portando così il nome dell’Italia a levature culturali uniche ed inarrivabili”.
25 marzo 2017: nella sua residenza romana, gli viene consegnato il “Premio San Zosimo I Romano Pontefice”, fondato da Stefano Cropanese.
11 gennaio 2020: gli è stato assegnato un “Premio alla carriera” con la motivazione “per aver saputo raccontare con la sua musica storie di valore universale che, dal grande cinema alla televisione, dalla direzione d’orchestra alla composizione, hanno saputo incantare intere generazioni, divenendo testimonianza vivente del genio ed eccellenza italiana nel mondo”.
Dal 2009: il “Bif&st” di Bari assegna un Premio intitolato a Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche tra i film del Festival.
Morricone-Direttore d’orchestra:
1992: in un tour, dirige il suo concerto per tromba e orchestra “Ut” dedicato a Mauro Maur ed eseguito dal suo validissimo solista ed amico, con l’Orchestra Sinfonica di Bari all’Auditorium “Nino Rota”.
4 dicembre 1993: Morricone, al Foro Italico di Roma, dirige “La Bibbia” con il trombettista solista Mauro Maur per Telethon, una maratona televisiva di beneficenza, trasmessa su Raiuno con oltre 14 milioni di spettatori.
22 agosto del 1999: al Meeting di Rimini dirige: “Omaggio a Ennio Morricone. Musiche per il cinema dirette dall’Autore”.
Concerto eseguito dall’Orchestra Internazionale d’Italia insieme con il Coro Kodaly e organizzato in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana e Club Santa Chiara.
Estate 2006: per la prima volta, Morricone dirige alcune sue più conosciute colonne sonore con l’Orchestra Filarmonica del Teatro “Alla Scala” di Milano durante una tournée che tocca l’ “Arena” di Verona e altri importanti teatri e arene, tra cui il “Teatro Greco-Romano” di Taormina.
2001: il Maestro Ennio Morricone esegue le sue musiche in concerto in collaborazione con l’ “Orchestra Roma Sinfonietta” e il soprano Susanna Rigacci.
1 maggio 2011: in occasione della Festa del Primo Maggio e del Centocinquantesimo Anniversario dell’Unità d’Italia, compone e dirige “Elegia per l’Italia” – in Concerto in Piazza San Giovanni a Roma – con la collaborazione dell’Orchestra Roma “Sinfonietta” e con l’accompagnamento del “Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano”.
Il tutto risulta dalla combinazione fra lavori musicali del Risorgimento Italiano: “Va, pensiero”, tratto da “Nabucco” di Verdi e “Il Canto degli Italiani”/”Inno Nazionale” di Goffredo Mameli-Michele Novaro.
Prima di esibirsi, Morricone tiene a precisare che “Va, pensiero”, appartiene ad un’Opera di Tipo UNITARIO Italiano, per cui “NON PUO’ ESSERE OGGETTO D’INDEBITE APPROPRIAZIONI, APPARTENENDO AL POPOLO ITALIANO TUTTO”, ed evidenziando il riferimento alla Lega Nord che contrappone tale Coro all’Inno di Mameli/Novaro.
Per l’ “Elegia per l’Italia”, collabora l’attore e doppiatore italiano Mariano Rigillo che interpreta un testo di Giovanni Fontana, scritto appositamente per l’occasione.
Sempre nel 2011: scrive la presentazione al cd “Free emotion” (ed. Videoradio – Rai Trade) con musiche originali del compositore italiano Andrea Ferrante.
19 maggio 2014: comunica la sua costrizione a sospendere il lavoro direttoriale a causa di un’ernia del disco.
10 giugno 2015: dirige la “Missa Papae Francis” (“Messa di papa Francesco”), sua composizione dedicata al Pontefice italo-argentino.
2012: Ennio Morricone riceve la medaglia per “Artem Ad Deum” dal Cardinale Gianfranco Ravasi.
La morte:
Alba del 6 luglio 2020: Morricone muore all’età di 91 anni presso il “Campus Bio-Medico” di Roma, a seguito del ricovero dovuto ad una caduta con rottura del femore.
Le esequie vengono celebrate in forma privata nella Cappella dell’Ospedale, come voluto da lui stesso.
Attualmente riposa nella Tomba di un parente nel Cimitero Laurentino.
Programmi e film televisivi Rai:
. Gente che va, gente che viene, Testi umoristici di Cancogni, Fiorentini e Randone, musiche di Ennio Morricone, trasmessa il 19 ottobre 1960
. Tempi d’amore, con Achille Millo e Fausto Cigliano, musiche elaborate e dirette da Ennio Morricone, regia Lino Procacci martedì 30 maggio 1961 ore 22:15.
. Piccolo concerto, presentato da Arnoldo Foà, orchestra di Carlo Savina, arrangiamenti ed elaborazioni musicali di Ennio Morricone, regia di Enzo Trapani, trasmesso 22 novembre 1961.
. Zona di guerra, di Eugene O’Neill, musiche di Ennio Morricone, regia di Mario Landi, trasmessa il 25 febbraio 1962
. Smash, varietà presentato da Delia Scala, Tony Ucci e Giuseppe Porelli, orchestra di Ennio Morricone, regia di Enzo Trapani, trasmesso il 12 gennaio 1964
. La piovra, dalla seconda (1986) alla settima serie (1995)
Il segreto del Sahara, film in quattro puntate, regia di Alberto Negrin, musiche di Ennio Morricone, voce solista Amy Stewart (1988)
. ORTF, Italiques de Marc Gilbert.
. Con rabbia e con amore, regia di Alfredo Angeli (1997).
. Paolo Borsellino – I 57 giorni, regia di Alberto Negrin (2012).
. Giovanni Falcone – L’uomo che sfidò Cosa Nostra, regia di Andrea e Antonio Frazzi (2006).
. Tema ufficiale dei mondiali di calcio disputati in Argentina nel 1978.
Altre collaborazioni:
1987: collabora con i “Pet Shop Boys” per il brano “It Couldn’t Happen Here”, incluso nel loro album “Actually”.
Il brano diventerà la colonna sonora-fulcro dell’omonimo film-documentario uscito nel 1988.
Giocatore di Scacchi:
È stato un abile giocatore di scacchi, praticando competizioni a livello agonistico.
Ha iniziato all’età di diciotto anni come autodidatta. Ha esordito nel 1964 a Roma nella prima manifestazione internazionale organizzata da Alvise Zichichi.
Ha detenuto la seconda categoria nazionale.
In carriera ha incontrato diversi campioni, sia in simultanea sia in partite semilampo.
Nel novembre 2000 ha costretto alla patta Boris Vasil’evič Spasskij, in una simultanea.
Ha musicato l’inno delle Olimpiadi degli scacchi del 2006.
Partecipazioni a documentari:
Nel 2007 ha partecipato al documentario Bonaviri ritratto di Massimiliano Perrotta dedicato allo scrittore Giuseppe Bonaviri, autore del testo della composizione “Ode”.
Nel 2008 ha partecipato al documentario Il falso bugiardo di Claudio Costa dedicato a Luciano Vincenzoni, sceneggiatore suo amico che lavorò con Sergio Leone.
Politica:
Il 14 ottobre 2007 ha partecipato alle primarie del Partito Democratico come candidato in una lista a sostegno di Walter Veltroni, risultando eletto all’Assemblea costituente del partito.
Nel suo impegno politico ha anche preso a cuore le sorti dell’insegnamento della Musica nelle scuole, scagliandosi spesso contro le mancate riforme delle metodologie e l’inadeguatezza delle strutture scolastiche.
Pubblicazioni postume:
Il 6 novembre 2020, a 4 mesi dalla morte di Ennio Morricone, CAM Sugar e Decca pubblicano “Morricone Segreto”, la prima raccolta postuma di Morricone contenente brani estratti da sue colonne sonore meno note, risalenti agli anni 60, 70 e 80.
Quattro giorni dopo, il 10 novembre 2020, per festeggiare quello che sarebbe stato il novantaduesimo compleanno di Ennio Morricone, CAM Sugar e Decca pubblicano sul canale YouTube ufficiale del compositore il documentario del disco “Morricone Segreto – Celebrating Ennio Morricone: The Secrets Behind His Genius”, in cui il figlio Marco Morricone e alcuni degli storici collaboratori di Ennio (Edda Dell’Orso, Enrico Pieranunzi, Giorgio Carnini, Bruno Battisti D’Amario, Gianni Oddi) si incontrano al “Forum Music Village”, lo studio di registrazione fondato nel 1970 dallo stesso Morricone, per ascoltare il nuovo album e ricordare il Maestro.
Sia l’album che il documentario sono stati realizzati con l’approvazione e la partecipazione degli eredi Morricone.
Curiosità:
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A lui è dedicato l’auditorium della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Nel 2010, a onore delle eccellenze della città di Bologna, presenta un brano appositamente composto per l’Expo di Shanghai, negli ambiti musicali delle prescelte Urban Best Practices.
The Edge, chitarrista degli U2, ha dichiarato che Morricone è il suo artista preferito e la canzone Magnificent dell’album No Line on the Horizon è a lui dedicata.
Era tifoso della Roma.
È stato due volte (1996 e 2010) presidente della giuria del Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”.
Gli è stato dedicato un asteroide, 152188 Morricone.
Per l’edizione 2018 dei David di Donatello è stato scelto come sigla il suo brano “L’estasi dell’oro”, una delle colonne sonore de “Il buono, il brutto, il cattivo”.
Mentre per le edizioni del 2019 e 2020 la sigla è stata “La leggenda del pianista sull’oceano”, presa dal film omonimo.
È stato compagno di scuola di Sergio Leone in terza elementare.
I “Metallica”, gruppo “heavy metal statunitense”, hanno sempre reso omaggio al Maestro aprendo i loro concerti con le sue musiche e con un adattamento del brano “L’estasi dell’oro” da “Il buono, il brutto, il cattivo”.
La canzone “Here’s to You cantata da Joan Baez” è presente nei titoli di coda di “Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots” e come brano di apertura per “Metal Gear Solid V: Ground Zeroes”.
Il creatore della serie “Hideo Kojima” non ha mai nascosto di essere un grande fan di Ennio Morricone e nel giorno della sua morte ha ricordato il Maestro con un messaggio sui social.
Il brano “Romance” di Ennio Morricone era stato utilizzato dal musicista Richard Benson in un episodio di “Performance Art” intitolato “L’Inno del Cristo Canaro”.
Le uniche dediche che Ennio Morricone ha scritto di suo pugno sono state per l’amico trombettista Mauro Maur.
Nel 1987 scrive per i “Pet Shop Boys” la musica del brano “It Couldn’t Happen Here”, contenuto nell’album “Actually” e dedicato ad un amico di Neil Tennant a cui era stata diagnosticata l’AIDS.
Riconoscimenti:
Premio Oscar:
1979 – Candidatura alla miglior colonna sonora per I giorni del cielo
1987 – Candidatura alla miglior colonna sonora per Mission
1988 – Candidatura alla miglior colonna sonora per The Untouchables – Gli intoccabili
1992 – Candidatura alla miglior colonna sonora per Bugsy
2001 – Candidatura alla miglior colonna sonora per Malèna
2007 – Oscar onorario alla carriera
2016 – Miglior colonna sonora per The Hateful Eight
Golden Globe
1985 – Candidatura alla Miglior colonna sonora per C’era una volta in America
1987 – Miglior colonna sonora per Mission
1988 – Candidatura alla Miglior colonna sonora per The Untouchables – Gli intoccabili
1990 – Candidatura alla Miglior colonna sonora per Vittime di guerra
1992 – Candidatura alla Miglior colonna sonora per Bugsy
2000 – Miglior colonna sonora per La leggenda del pianista sull’oceano
2001 – Candidatura alla Miglior colonna sonora per Malèna
2016 – Miglior colonna sonora per The Hateful Eight
BAFTA
1979 – Miglior colonna sonora per I giorni del cielo
1985 – Miglior colonna sonora per C’era una volta in America
1987 – Miglior colonna sonora per Mission
1988 – Miglior colonna sonora per Gli intoccabili
1990 – Miglior colonna sonora per Nuovo Cinema Paradiso
2016 – Miglior colonna sonora per The Hateful Eight
David di Donatello
1981 – Candidatura al miglior musicista per Bianco, rosso e Verdone
1988 – Miglior musicista per Gli occhiali d’oro
1989 – Miglior musicista per Nuovo Cinema Paradiso
1990 – Candidatura al miglior musicista per Mio caro dottor Gräsler
1991 – Miglior musicista per Stanno tutti bene
1993 – Candidatura al miglior musicista per La scorta
1993 – Miglior musicista per Jona che visse nella balena
1996 – Candidatura al miglior musicista per L’uomo delle stelle
1999 – Miglior musicista per La leggenda del pianista sull’oceano
2000 – Miglior musicista per Canone inverso – Making Love
2001 – Candidatura al miglior musicista per Malèna
2006 – David del Cinquantenario
2007 – Miglior musicista per La sconosciuta
2010 – Miglior musicista per Baarìa
2013 – Miglior musicista per La migliore offerta
2016 – Candidatura al miglior musicista per La corrispondenza
Nastro d’argento
1965 – Miglior colonna sonora per Per un pugno di dollari
1969 – Candidatura alla Miglior colonna sonora per C’era una volta il West
1970 – Miglior colonna sonora per Metti, una sera a cena
1972 – Miglior colonna sonora per Sacco e Vanzetti
1985 – Miglior colonna sonora per C’era una volta in America
1988 – Miglior colonna sonora per Gli intoccabili
1999 – Nastro d’argento speciale per La leggenda del pianista sull’oceano
2000 – Miglior colonna sonora per Canone inverso – Making Love
2001 – Miglior colonna sonora per Malèna
2007 – Miglior colonna sonora per La sconosciuta
2013 – Miglior colonna sonora per La migliore offerta
Altri riconoscimenti:
Ennio Morricone riceve il premio per la migliore colonna sonora al David di Donatello del 1993
Morricone riceve il premio Città di Roma 1996
1972 – Premio Cork Film International per La Califfa
1981 – Premio della critica discografica per Il prato
1988 – Grammy Award per The Untouchables – Gli intoccabili
1989 – Nint Annual Ace Winner per Il giorno prima
1989 – Pardo d’onore del Festival internazionale del film di Locarno
1990 – Prix Fondation Sacem del XLIII Festival di Cannes per Nuovo Cinema Paradiso
1992 – Grolla d’oro alla carriera (Saint-Vincent)
1993 – Efebo d’argento per Jona che visse nella balena
1993 – Globo d’oro per Il lungo silenzio
1994 – Premio Golden Soundtrack dell’ASCAP (Los Angeles)
1995 – Leone d’oro alla carriera alla 52ª Mostra del cinema di Venezia
2000 – Su proposta del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il Presidente della Repubblica gli conferisce il Diploma e la Medaglia di Prima Classe di Benemerito dell’Arte e della Cultura
2000 – L’Università di Cagliari gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Lingue e letterature straniere
2002 – Laurea Honoris Causa dalla Seconda Università di Roma
2003 – Premio “Sergio Leone” alla carriera, Torella dei Lombardi (AV)
2006 – Il 23 agosto 2006 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria da diversi comuni italiani: il comune di Cervara di Roma, L’Aquila e Catanzaro
2006 – Il 27 ottobre 2006 il comune di Bagheria gli conferisce la cittadinanza onoraria
2006 – Gli viene consegnato il David del Cinquantenario
2008 – Orden al Mérito Artístico y Cultural Pablo Neruda
2009 – Premio America della Fondazione Italia USA
2010 – Polar Music Prize, Stoccolma
2010 – Globo d’oro per Baarìa
2013 – Premio Ignazio Silone per la cultura
2013 – European Film Awards per La migliore offerta
2014 – Grammy Trustees Award per il grande contributo nel campo della registrazione musicale
2016 – 21ª edizione dei Critics’ Choice Awards per The Hateful Eight
2016 – Premio nazionale Toson d’oro di Vespasiano Gonzaga, assegnato dal Rotary CVS
2017 – Laurea magistrale Honoris Causa in Scienze della Musica e dello Spettacolo dalla Università degli Studi di Milano
2017 – Premio San Zosimo I Romano Pontefice
2017 – Cittadinanza onoraria di Caserta
2017 – Premio Internazionale Alessandro Cicognini, Roma
2018 – Premio Carlo Savina, eccellenza nella musica.
2019 – Arlecchino d’oro, Premio internazionale della città di Mantova conferito nel Festival Teatro – Arlecchino d’oro
2020 – L’11 gennaio 2020 gli è stato assegnato il premio “Genio ed Eccellenza Italiana nel Mondo” del Senato della Repubblica “per aver saputo raccontare con la sua musica storie di valore universale che, dal grande cinema alla televisione, dalla direzione d’orchestra alla composizione, hanno saputo incantare intere generazioni, divenendo testimonianza vivente del genio ed eccellenza italiana nel mondo”.
Onorificenze:
Onorificenze italiane:
Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana – nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— 2 giugno 1995
Medaglia d’oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte – nastrino per uniforme ordinaria Medaglia d’oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte
— 25 febbraio 2000
Grande ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana – nastrino per uniforme ordinaria Grande ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 14 luglio 2005
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 27 dicembre 2017
Onorificenze straniere:
Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore (Francia) – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore (Francia)
«Attraverso la sua musica intere generazioni hanno potuto avvicinarsi a diverse forme di composizioni arricchite dal loro reciproco incontro»
— 12 marzo 2009
Cavaliere di IV Classe dell’Ordine del Sol Levante (Giappone) – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di IV Classe dell’Ordine del Sol Levante (Giappone)
«Il Maestro, con le sue composizioni musicali per le opere dei registi più rappresentativi del mondo cinematografico italiano, ha contribuito notevolmente alla diffusione dei film italiani in Giappone, incrementandone la notorietà presso il pubblico giapponese»
— 29 novembre 2019
Premio Principessa delle Asturie per l’arte (Spagna) – nastrino per uniforme ordinaria Premio Principessa delle Asturie per l’arte (Spagna)
«Il maestro ha costruito la sua reputazione suonando musica dall’Europa al selvaggio West americano, con la sua straordinaria capacità di attraversare generi e confini.»
— 5 giugno 2020
immagine del nastrino non ancora presente Medaglia d’oro del VII anno di pontificato di papa Francesco
— 15 aprile 2019
Discografia:
Abbozzo musica:
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Album:
1969 – Metti, una sera a cena (Cinevox)
1970 – Ideato, scritto e diretto (RCA Italiana)
Colori, General Music, 1971
Dimensioni Sonore 1, 2, 3 – Musiche Per L’Immagine E L’Immaginazione, RCA Italiana, 1972
I Film Della Violenza, RCA Italiana, 1975
Gestazione/Totem Secondo, RCA Red Seal, 1982
Le colonne sonore dei film di Sergio Leone, BMG 1989
Mauro Maur e i suoi Solisti, Sony Columbia 1996
Cinema Concerto At Santa Cecilia, Sony Classical 1999
Io, (Box 4 CD), Meg Italy 2002
Arena Concerto, EastWest 2003
Focus, con Dulce Pontes, Universal, 2003
Yo-Yo Ma Plays: Ennio Morricone/Roma Sinfonietta/Yo-Yo Ma, SONY BMG, 2003
Voci Dal Silenzio – Ennio Morricone, Self Distribuzione, 2004
50 Movie Themes Hits (Gold Edition), GDM, 2005
De Sa Terra A Su Xelu, con Clara Murtas, Teatro Del Sole, 2005
Note di pace Venezia 10 settembre 2007, Xnote, 2008
The Italian Western Collection Vol.2, GDM, 2012
Morricone, The essential, 36 brani dai grandi film (1966/2012), Deutsche Grammophon, 2014
Morricone, 60 anni di musicaCzech Nat. SO, Decca, 2016
Morricone 60, Universal Classic, 2016
Morricone Segreto, CAM Sugar e Decca Records, 2020
Morricone conducts Morricone live 20/10/2004 Philharmonie im Gasteig, Euroarts 2020
Colonne sonore
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Colonne sonore di Ennio Morricone.
«Devo cercare di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista, sia al pubblico, ma soprattutto deve piacere anche a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista. Non posso tradire la mia musica.»
(Ennio Morricone durante la cerimonia di assegnazione della sua stella nella Hollywood Walk of Fame il 26 febbraio 2016)
Composizioni
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Composizioni di Ennio Morricone.
Edizioni musicali
Quattro pezzi per chitarra (1957), Suvini Zerboni, SZ 9826
Quattro studi per il pianoforte (1983-89), Suvini Zerboni, SZ 10150
Distanze (1973), per violino, violoncello e pianoforte, Salabert, SLB 1814, ISMN M-048-02320-8
Battuto al computer da Lauretta
Ennio Morricone nel 2007:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Ennio_Morricone_Cannes_2007.jpg
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“MISSION”, film = COLONNA SONORA: https://youtu.be/pnNwEglwLxg
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