Magda Olivero (nata Maria Maddalena Olivero) nasce a Saluzzo il 25 marzo 1910 e muore a Milano l’8 settembre 2014.
E’ un soprano italiano.
Di lei, hanno scritto:
< Da considerarsi come «una fra le più celebri [cantanti] della storia della nostra musica» lirica, ha rappresentato «un importante punto di congiunzione tra l’era dei compositori del Verismo e il Teatro d’Opera moderno» >.
Inizi e primo ritiro di Magda Olivero:
Nasce in una famiglia di Magistrati; svolge studi musicali completi (Pianoforte, Armonia e Composizione), diplomandosi in Pianoforte al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.
Sempre là, prosegue gli studi di Canto, con il Maestro Luigi Gerussi, all’epoca, Direttore della Scuola per Solisti dell’E.I.A.R.; Direttore che ne individua le qualità durante un provino fallito presso tale Ente di Radiodiffusione (“avo” della R.A.I.).
Dicembre 1932: proprio presso l’E.I.A.R., Magda Olivero debutta radiofonicamente, come “Maria di Magdala” nell’Oratorio “I misteri dolorosi” di Nino Cattozzo.
Idem, alla radio, seguono altre interpretazioni: radio, uno strumento importante nell’attività artistica della cantante.
Ottobre 1933: al Teatro “Vittorio Emanuele” di Torino, Olivero debutta teatralmente come Lauretta in “Gianni Schicchi” di Puccini.
Negli anni seguenti, la Olivero canta nei teatri di tutta Italia, anche in città non importanti, cantando personaggi pucciniani e, più in generale, naturalisti (Mascagni, Giordano, Cilea, Alfano, Wolf-Ferrari, Zandonai).
Canta anche Gilda, Violetta, Margherita (“Faust” di Gounod) e Manon (di Massenet) e, nel 1937, anche ruoli minori di Monteverdi, Zerlina in “Don Giovanni” di Mozart e, addirittura, Elsa in due recite di “Lohengrin” di Wagner al Teatro dell’ “Opera” di Roma.
La Olivero si cimenta in parecchie produzioni italiane contemporanee, con musiche di Mario Barbieri, Felice Lattuada (1938: “prima” assoluta de “La Caverna di Salamanca”), Riccardo Pick-Mangiagalli, Giuseppe Mulè e Armando La Rosa Parodi (1934: “prima” assoluta radiofonica de “Il mercante e l’avvocato”).
Anni ’30: consegue molti successi che, comunque, non le conferiscono i vertici del Mondo lirico nazionale.
1941: a questo punto, sembra che la sua carriera si interrompa per sempre, dal momento che viene celebrato il suo matrimonio con l’industriale Aldo Busch, lasciandole – negli anni del Secondo Dopoguerra – lo spazio per una attività concertistica limitata.
Magda Olivero riprende la carriera:
Febbraio 1951: dieci anni dopo il suo ritiro, a richiesta generale (in particolare dopo le insistenze da parte di Francesco Cilea affinché accetti di interpretare nuovamente la sua “Adriana Lecouvreur”, per il cui ruolo la ritiene insostituibile), la Olivero torna sui palcoscenici e riprende tale personaggio con grande successo, al Teatro “Grande” di Brescia e a Trieste: personaggio che, in seguito, sarà il principale tra i suoi “cavalli di battaglia”.
Magda Olivero riappare nei Teatri d’Opera di tutta Italia e, a partire dal periodo 1960-1970, anche nel resto del Mondo (Europa, Egitto, Stati Uniti, America Latina), però mai in teatri di primissimo piano come, ad esempio, la “Royal Opera House” di Londra o l’ “Opéra” di Parigi: infatti, soltanto una volta (e per una sola serata) canta alla “Staatsoper” di Vienna, e rarissimamente a “La Scala” (appena tre produzioni nei suoi secondi trent’anni di carriera, per circa una ventina di spettacoli totali).
Il suo repertorio privilegiato è quello legato a Puccini e al Verismo, con le reinterpretazioni di Mimì ne “La bohème”, Liù in “Turandot”, “Manon Lescaut”, “Madama Butterfly”, “Suor Angelica”, “Francesca da Rimini”, oltre ad affrontarne nuovi come Minnie ne “La fanciulla del West”, Giorgetta ne “Il tabarro” e i ruoli dei titoli (“Tosca” di Puccini, “Iris” di Mascagni, “Fedora” di Giordano, “La Wally” di Catalani).
La sua leggendaria Violetta (già affrontata nella prima parte della carriera), la riprende subito e, per un altro decennio, la canterà in Europa.
“Mefistofele” di Boito presenzia sempre nel suo repertorio.
Inoltre, si cimenta nella Musica Novecentesca e Contemporanea, seppur non d’avanguardia, spaziando da Gottfried von Einem, a Leoš Janáček, a Gian Francesco Malipiero, a Gian Carlo Menotti, a Francis Poulenc, a Ottorino Respighi, a Nino Rota, a Henri Sauguet.
Interviene anche a diverse prime assolute: “Santa Rita da Cascia” di Angelo Costaguta (nel ruolo del titolo), al “Carlo Felice” di Genova, nel 1954; “La Guerra” di Renzo Rossellini (Marta) al “San Carlo” nel 1956; “La Celestina” di Flavio Testi (Melibea) a “La Pergola”, nel 1963; e “Lode alla Trinità”, pezzo per soprano/voce recitante e archi di Gerardo Rusconi alla R.A.I. di Torino, nel 1972.
1967: dopo il debutto all’ “Opera” di Dallas (Texas), a causa di motivi tecnici sopravvenuti, non essendo possibile, rappresentare l’opera prevista originariamente (“La fanciulla del West”), la Direzione del Teatro (dietro suggerimento del Direttore Musicale e suo grande estimatore, il Maestro Nicola Rescigno), le propone l’opzione di affrontare la “Medea” di Luigi Cherubini che, a Dallas, vanta il potente precedente tenuto nel 1958 (in cui Maria Callas furoreggia in uno dei suoi grandi ruoli eletti, al fianco di Jon Vickers e Teresa Berganza, diretti dallo stesso Rescigno): l’opera è – per la Olivero – del tutto estranea al suo solito repertorio.
Olivero tituba un po’ e, poi, si misura con il nuovo ruolo (con il grande precedente e nello stesso allestimento) e gli esiti di Critica e di pubblico sono eccezionali.
1968: il successo ottenuto lega Olivero al teatro texano, nel quale ricompare in “Fedora”.
1970: sempre, a Dallas, è Giorgetta (de “Il tabarro”) in un Concerto di Gala, nella cui seconda parte si tiene “La voix humaine” di Poulenc (che la Olivero, per la prima volta, canta in lingua francese).
1974: è là come “Tosca” e, fra gli spettatori, ha un’ammirata Marilyn Horne.
1968: al “Music Hall Theater” di Kansas City, Olivero riprende la parte di “Medea”.
1971: al “Concertgebouw” di Amsterdam, interpreta “Medea” in forma di Concerto e, nello stesso anno, la canta al Teatro “Sociale” di Mantova.
Oltre a cantare a Dallas, Magda Olivero canta anche su varie città minori della Costa Orientale statunitense e appare a New York, per la prima volta, nel 1971, alla “Philharmonic Hall”, interpretando alcune arie di Puccini e Cilea e cimentandosi di nuovo, nel secondo tempo, de “La voix humaine”.
1975: all’età di sessantacinque anni, anche grazie alle insistenze esercitate da Marilyn Horne sulla Direzione del Teatro, Olivero viene ingaggiata dal “Metropolitan Opera House” di New York per sostenere la parte di Tosca “, visto che Birgit Nilsson” rinuncia.
Le sue tre sole rappresentazioni sono salutate da lunghe ovazioni da parte del pubblico e, in seguito, verranno avvolte dall’alone della “leggenda”.
Nei cinque anni seguenti, Magda Olivero appare anche all’ “Opera” di San Francisco, nelle stagioni 1978-1979 e 1979-1980.
Ultimi anni di Magda Olivero:
1977: al Teatro “San Carlo” di Napoli, per l’ultima volta canta un personaggio nuovo, ossia Claire Zachanassian, protagonista de “La visita della vecchia signora” di Gottfried von Einem.
1981: ritiro dal palcoscenico con “La voce umana” di Poulenc, al Teatro “Filarmonico” di Verona, però la sua carriera – concretamente – non s’interrompe mai, considerando che le sue esibizioni concertistiche in pubblico proseguono fino all’inizio degli Anni Novanta.
Infatti, io ne sono testimone perché, nel febbraio 1992, Magda Olivero è Direttrice Artistica Musicale del Centro Artistico Culturale “Il Rosetum” di Milano e, personalmente, assisto a “Rigoletto” in forma di “Concerto”, opera presentata dalla Signora Olivero e in cui, fra gli altri, cantano il mio amico basso kentuckiano Howard Ray e il baritono Mauro Augustini.
1993: a Milano, incide una selezione da “Adriana Lecouvreur”, a sessantun anni dal debutto.
All’età di ottantasei anni, esegue il monologo di “Adriana Lecouvreur” nel film “Opera Fanatic” di Jan Schmidt-Garre.
Aprile 2009: all’età di novantanove anni compiuti, nella grande Sala di “Palazzo Cusani” di Milano, Magda Olivero intona «Paolo, datemi pace» da “Francesca da Rimini” di Riccardo Zandonai, sbalordendo il pubblico presente (da citare che il Concerto viene organizzato dal tenore Vincenzo Puma e la moglie, la Signora Lilowa).
2010: Magda Olivero raggiunge il traguardo dei cento anni e, per l’occasione le viene dedicata un’intera trasmissione del programma televisivo “Loggione”, in onda su Canale 5.
14 aprile 2010: per il suo Centesimo Compleanno, viene anche festeggiata dal Teatro “Regio” di Torino.
7 maggio 2010: partecipa al programma “Cominciamo bene” – Prima su Rai 3 – condotto da Pino Strabioli assieme al pianista Arturo Annecchino.
8 settembre 2014: muore a Milano all’età di centoquattro anni.
2015: la Giunta Comunale di Milano delibera la tumulazione delle sue spoglie mortali nella cripta del “Famedio” del “Cimitero Monumentale”.
Anni fa, presso il Teatro “L’Arca” di Milano, avevo avuto modo di esprimere al Critico Giancarlo Landini che mi sembrava di avere riconosciuto Aureliano Pertile in “Da voi lontan, in sconosciuta terra”, ricevendone un “Che orecchio, Signora!”.
Lo stesso Critico che, della Signora Olivero, ricorda:
«Per molti anni, dal 1967, Olivero animò la Santa Messa nella solennità dell’Assunta (15 agosto) nella Chiesa Parrocchiale di Solda (Sulden), una delle più belle stazioni di villeggiatura sul versante altoatesino dello Stelvio, dove la cantante, che i suoi fans con rispetto chiamavano “la Signora”, soleva trascorrere le vacanze all’Hotel “Posta”.
Al di là del pregio delle esecuzioni, raccolte in registrazioni live, la si ammirava nell’offrire a Dio la propria arte, in una concezione religiosa del canto maturata nell’intimo di una visione della vita alimentata da una fede sincera e tenace: tratto non secondario dell’originale personalità e dell’alta statura morale di Magda Olivero.»
(Giancarlo Landini – Dizionario Biografico degli Italiani – 2017)
Vocalità e interpretazione di Magda Olivero:
Si riporta:
«Spesso definita “l’ultimo soprano verista”, la Olivero è stata un’artista la cui totale immersione nei personaggi si è combinata con una sbalorditiva longevità vocale così da guadagnarle uno status di leggenda tra gli amanti del canto di espressione.»
Con queste parole il grande estimatore della cantante, Ira Siff, condensa il suo giudizio nell’articolo pubblicato in occasione della morte della Olivero.
Stefan Zucker, intervistatore delle anziane dive protagoniste del film “Opera Fanatic” grandissimo ammiratore della Olivero: < La cantante si era fatta le ossa su Cilea e su altri compositori veristi oggi dimenticati ed è stata l’ultima a poter vantare un simile retroterra >.
< Le caratteristiche artistiche della Olivero sono state invece così riassunte nell’articolo commemorativo apparso anonimo sul quotidiano «Il Giorno» in occasione della sua morte.«Dotata di una tecnica del fiato esemplare, che le consentiva di eseguire filature delicatissime, e di una musicalità solidissima, Magda Olivero ha saputo conservare, se non migliorare le proprie qualità vocali per un lasso di tempo quasi doppio rispetto alla durata normale di una carriera nel campo della lirica. La sua voce è immediatamente riconoscibile, per la pronuncia personale e chiarissima e soprattutto per l’estrema duttilità nel modificare timbro e dinamica a seconda delle esigenze espressive. Altrettanto magistrale è il fraseggio, nella cui condotta, logica e armoniosa, si riconosce il talento della musicista, prima ancora che della cantante. Allo stile di canto insolitamente sensuale, che ne fece una grande interprete di Puccini e Cilea, si abbinava una altrettanto intensa presenza scenica. Le sue interpretazioni potevano suscitare un isterismo collettivo. Altri ne criticarono gli eccessi veristi: la sua arte rimane controversa, ma non lascia indifferenti. Rodolfo Celletti considerava la Olivero la più grande cantante-attrice del XX secolo insieme a Claudia Muzio e Maria Callas» >.
< Secondo Marilyn Horne, la “superstar” Olivero «in pratica dava lezioni di recitazione e di canto mentre era in palcoscenico; onestamente, si poteva imparare di più dall’assistere a una [sua] rappresentazione che non dalla lettura della maggior parte dei libri scritti su tali argomenti» >.
< Sulla stessa linea il ritratto delineato dal direttore musicale della “Dallas Opera”, Emanuel Villaume, in occasione della morte della cantante:
«Magda Olivero è stata un’artista unica. La gente in genere l’ha elogiata soprattutto per la sua drammatica presenza scenica. Quello che sempre ha impressionato me nelle sue interpretazioni era la capacità, al di là della maestria scenica, di usare la voce naturalmente datale da Dio e una tecnica insuperata, oltre che la sua superiore e sapiente musicalità, per porre tutte queste componenti al servizio di un’accurata prestazione d’insieme. Il dramma, la magia e la musica semplicemente si alimentavano l’un l’altra alla perfezione.» >.
Repertorio:
< Il presente repertorio è stato compilato prendendo a base i dati riportati da Giancarlo Landini nella voce Olivero, Maria Maddalena, detta Magda, sul Dizionario Biografico degli Italiani (2017), ed integrandoli con quelli forniti da Elio Battaglia e Mario Morini negli articoli indicati in bibliografia (eventualmente, facendo anche riferimenti in nota a piè di pagina):
Franco Alfano:
. Cyrano de Bergerac (Rossana)
. La leggenda di Sakùntala (Anùsuya,[30] Sakùntala[31]
. Risurrezione (Katiusha Mikailovna)
. L’ultimo lord (Freddie)
Mario Barbieri (1888-1968)
. Alcassino e Nicoletta (?)
Georges Bizet:
. Carmen (Micaela)
Arrigo Boito:
. Mefistofele (Margherita)
Pëtr Il’ič Čajkovskij:
. Mazepa (Maria)
. La dama di picche (La contessa)
Alfredo Catalani:
. La Wally (Wally)
Nino Cattozzo (1886-1961):
. I misteri dolorosi (Maria Maddalena)
Luigi Cherubini:
. Medea (Medea)
Francesco Cilea:
. Adriana Lecouvreur (Adriana)
Angelo Costaguta:
. Santa Rita da Cascia (Santa Rita, prima assoluta)
Gaetano Donizetti:
. La favorita (Ines)
Gottfried von Einem:
. Der Besuch der alten Dame (Claire Zachanassian)
Sandro Fuga:
. Confessione (Maria, prima rappresentazione scenica)
Ottorino Gentilucci (1910-1975):
. Don Ciccio, ovvero La trappola (Carmela)
Umberto Giordano:
. Fedora (Fedora)
. Marcella (Marcella)
. Mese mariano (Carmela)
Charles Gounod:
. Faust (Margherita)
Arthur Honegger e Jacques Ibert:
. L’Aiglon (Franz, in travesti)
Leoš Janáček:
. Jenůfa (Kostelnička Buryjovka)
Armando La Rosa Parodi:
. Cleopatra (Cleopatra)
. Il mercante e l’avvocato (Bettina, prima assoluta)
Franco Langella:
. Assunta Spina (Assunta Spina)
Felice Lattuada:
. La caverna di Salamanca (Leonarda, prima assoluta)
Gian Francesco Malipiero:
. Filomela e l’infatuato (Filomela)
. Mondi celesti e infernali (Medea/Poppea/Maria/Giulietta/Rosaura, première scenica)
. Orfeide: Sette canzoni (la madre pazza)
Pietro Mascagni:
. Iris (Iris)
. Cavalleria rusticana (Santuzza)
. L’amico Fritz (Suzel)
Jules Massenet:
. Manon (Manon)
. Werther (Charlotte)
Gian Carlo Menotti:
. The Medium (Madame Flora)
Claudio Monteverdi:
. Il ballo delle ingrate (Amore)[36]
. Combattimento di Tancredi e Clorinda (Clorinda)
. L’incoronazione di Poppea (damigella)
Wolfgang Amadeus Mozart:
. Don Giovanni (Zerlina)
Giuseppe Mulè:
. La monacella della fontana (Marù)
Errico Petrella:
. I promessi sposi (Lucia)
Riccardo Pick-Mangiagalli:
. Notturno romantico (La contessa Elisa)
Francis Poulenc:
. I dialoghi delle Carmelitane (suor Maria, la priora del Carmelo)
. La voce umana (La donna)
Giacomo Puccini:
. Manon Lescaut (Manon)
. La bohème (Mimì)
. Tosca (Floria Tosca)
. Madama Butterfly (Cio-Cio-San)
. La fanciulla del West (Minnie)
. Il tabarro (Giorgetta)
. Suor Angelica (Suor Angelica, Suor Genoveffa[38])
. Gianni Schicchi (Lauretta)
. Turandot (Liù)
Ottorino Respighi:
. Maria Egiziaca (Un compagno/La voce dell’angelo/La cieca)
Renzo Rossellini:
. La guerra (Marta)
Nino Rota:
. Il cappello di paglia di Firenze (La baronessa di Champigny)
Gerardo Rusconi:
. Lode alla Trinità (Santa Caterina da Siena, soprano e voce recitante, prima interprete assoluta)
Henri Sauguet:
. La Voyante (cantata per soprano e 10 strumenti)
João de Sousa Carvalho:
. Penelope nella partenza da Sparta (Penelope)
Richard Strauss:
. Il cavaliere della rosa (Sofia)
Flavio Testi:
. La Celestina (Melibea, prima assoluta)
Giuseppe Verdi:
. Falstaff (Alice, Nannetta)[33]
. La traviata (Violetta)
. Rigoletto (Gilda)
. Nabucco (Anna)
Richard Wagner:
. Lohengrin (Elsa)
Ermanno Wolf-Ferrari:
. L’amore medico (Lisetta)
. I quatro rusteghi (Felice)
. La vedova scaltra (Rosaura)
. Il campiello (Gnese, Lucieta)
Riccardo Zandonai:
. Francesca da Rimini (Francesca)
. Giulietta e Romeo (Giulietta)
Discografia:
Si riporta:
< Magda Olivero ha registrato molto poco in studio, se escludiamo i 78 giri della prima parte della carriera (tra cui la celebre incisione dell’aria del primo atto de “La Traviata”).
Come opere complete rimangono solo Turandot (Cetra 1938) e Fedora (Decca 1969).
Sempre per la Decca, nel 1969, ha registrato una selezione di “Francesca da Rimini”.
Nel 1970 ha inciso inoltre l’album di arie sacre Quando il canto è preghiera per la casa discografica Ariston.Assai nutrita è invece la discografia dal vivo >.
Incisioni in studio:
. Giacomo Puccini, Turandot – Gina Cigna, Francesco Merli, Magda Olivero, Luciano Neroni, Gino Del Signore, Dir. Franco Ghione – 1938 Cetra
. Arie e romanze varie – 1939-1953 Cetra:[41]
. Adriana Lecouvreur, “Poveri fiori” e “Io son l’umile ancella”
. Mefistofele, L’altra notte in fondo al mare”
. L’amico Fritz, duetto delle ciliegie (parte I e II), con Ferruccio Tagliavini
. La traviata, Scena ed aria di Violetta, finale atto I (parte I e II) e “Amami Alfredo”
. La bohème, “Mi chiamano Mimì” e “Donde lieta uscì”
. Tosca, “Vissi d’arte”
. Turandot, “Signore ascolta” e “Tu che di gel sei cinta”
. Manon Lescaut , “In quelle trine morbide” e “Sola perduta e abbandonata”
. Suor Angelica, “Senza mamma”
. Louise, “Da quel dì”
. Risurrezione, “Dio pietoso”
. Manon, “Addio, o nostro picciol desco”
. Loreley, “Amor, celeste ebbrezza”
. Iris, “Un dì ero piccina”
. Gianni Schicchi, “O mio babbino caro”
. Umberto Giordano, Fedora – Magda Olivero, Mario Del Monaco, Tito Gobbi, Virgilio Carbonari, Piero De Palma, Dir. Lamberto Gardelli – 1969 Decca
. Riccardo Zandonai, Francesca da Rimini (sel.) – Magda Olivero, Mario Del Monaco, Dir. Nicola Rescigno – 1969 Decca
. Quando il canto diventa preghiera, canti religiosi di Stradella, Haendel, Bach, Mozart, Gounod, Mercandante, Franck, Bizet; organo: Francesco Catena – 1970 Ariston Records[42]
. Francesco Cilea, Adriana Lecouvreur (sel.) – Magda Olivero, Alberto Cupido, Marta Moretto, Orazio Mori; pianoforte: Carmelina Gandolfo – 1993 Bongiovanni
Registrazioni dal vivo:
. Pëtr Il’ič Čajkovskij, Mazepa (in ital) – Magda Olivero, Ettore Bastianini, Boris Christoff, Mariana Radev, dir. Ionel Perlea – Firenze 1954 ed. Cetra/GOP/Melodram
. Pietro Mascagni, Iris – Magda Olivero, Salvatore Puma, Giulio Neri, Dir. Angelo Questa – Torino-RAI 1956 ed. Cetra
. Giacomo Puccini, Tosca – Magda Olivero, Eugenio Fernandi, Scipio Colombo, Piero De Palma, Coro e Orchestra Sinfonica di Milano della Radiotelevisione Italiana, Dir. Emidio Tieri – Milano-RAI 1957 ed. Movimento Musica/IDIS
. Riccardo Zandonai, Francesca da Rimini – Magda Olivero, Mario Del Monaco, Dir. Gianandrea Gavazzeni – La Scala 1959 ed. legato Classics/Myto
. Francesco Cilea, Adriana Lecouvreur – Magda Olivero, Franco Corelli, Giulietta Simionato, Ettore Bastianini, Dir. Mario Rossi – Napoli 1959 ed. Melodram/Phoenix
. Renzo Rossellini, La guerra – Magda Olivero, Giacinto Prandelli, Nicoletta Panni, Walter Alberti, Dir. Massimo Freccia – RAI-Roma 1960 ed. Eklipse
. Giacomo Puccini, Madama Butterfly – Magda Olivero, Renato Cioni, Mario Zanasi, Dir. Nicola Rescigno – Napoli 1961 ed. GOP/Opera D’Oro
. Jules Massenet, Werther – Magda Olivero, Agostino Lazzari, Saturno Meletti, Nicoletta Panni, Dir. Mario Rossi – Torino-RAI 1963 ed. Melodram
. Francesco Cilea – Adriana Lecouvreur – Magda Olivero, Juan Oncina, Adriana Lazzarini, Sesto Bruscantini. Dir. Oliviero De Fabritiis – Edimburgo 1963 ed. Testament
. Pietro Mascagni, Iris – Magda Olivero, Luigi Ottolini, Renato Capecchi, Dir. Fulvio Vernizzi – Amsterdam 1963 ed. GOP/Opera D’Oro
. Arrigo Boito, Mefistofele – Cesare Siepi, Flaviano Labò, Magda Olivero, Rita Orlandi Malaspina – Dir. Francesco Molinari Pradelli – Rio de Janeiro 1964 ed. House of Opera
. Giacomo Puccini, Tosca – Magda Olivero, Flaviano Labò, Giangiacomo Guelfi, dir. Francesco Molinari Pradelli – Rio de Janeiro 1964 ed. Opera Lovers
. Giacomo Puccini, Manon Lescaut – Magda Olivero, Umberto Borsò, Fernandino Lidonni, Giovanni Foiani, Dir. Fulvio Vernizzi – Amsterdam 1964 ed. Eklipse/House of Opera
. Francesco Cilea, Adriana Lecouvreur – Magda Olivero, Juan Oncina, Anna Maria Rota, Mario Basiola, Dir. Oliviero De Fabritiis – Milano-RAI 1965 ed. Edizione Lirica
. Francesco Cilea, Adriana Lecouvreur – Magda Olivero, Ferrando Ferrari, Mimi Aarden, Renato Capecchi, Dir. Fulvio Vernizzi – Amsterdam 1965 ed. Première Opera
. Giacomo Puccini, La Fanciulla del West – Magda Olivero, Gastone Limarilli, Lino Puglisi, Dir. Arturo Basile – Trieste 1965 ed. Nuova Era
. Giacomo Puccini – La fanciulla del west – Magda Olivero, Gastone LImarilli, Anselmo Colzani, Dir. Fernando Previtali – Torino 1966 ed. Lyric Distribution
. Giacomo Puccini, La Fanciulla del West – Magda Olivero, Daniele Barioni, Giangiacomo Guelfi, Dir. Oliviero De Fabritiis – Venezia 1967 ed. Myto
. Luigi Cherubini, Medea – Magda Olivero, Bruno Prevedi, Graziella Sciutti, Bianca Maria Casoni, Dir. Nicola Rescigno – Dallas 1967 ed. GOP
. Umberto Giordano, Fedora – Magda Olivero, Giuseppe Di Stefano, Guido Mazzini, Dir. Napoleone Annovazzi – Lucca 1969 ed. GDS/GOP
. Ermanno Wolf-Ferrari, I quatro rusteghi – Magda Olivero, Nicola Rossi-Lemeni, Fedora Barbieri, Agostino Lazzari, Dir. Ettore Gracis – Torino 1969 ed. Gala/Opera D’Oro
. Giacomo Puccini, Il tabarro – Magda Olivero, Aldo Bottion, Giulio Fioravanti, Dir. Gaetano Delogu – Firenze 1970 ed. Legato Classics/Premere Opera
. Giacomo Puccini, Manon Lescaut – Magda Olivero, Plácido Domingo, Giulio Fioravanti, Dir. Nello Santi – Verona 1970 ed. House of Opera/Opera D’Oro
. Franco Alfano, Risurrezione – Magda Olivero, Giuseppe Gismondo, Antonio Boyer, Anna Di Stasio, Dir. Elio Boncompagni – RAI Torino 1971 ed. Première Opera/SRO/Gala
. Luigi Cherubini, Medea – Magda Olivero, Angelo Lo Forese, Loris Gambelli, Elena Baggiore, dir. Nicola Rescigno – Mantova 1971 ed. Myto
. Arrigo Boito, Mefistofele – Cesare Siepi, Giorgio Merighi, Magda Olivero, Dir. Nello Santi – Macerata 1972 ed. Première Opera
. Giacomo Puccini, Manon Lescaut – Magda Olivero, Richard Tucker, Vicente Sardinero, Dir. Michelangelo Veltri – Caracas 1972 ed. Legato Classics/Rodolphe
. Alfredo Catalani, La Wally – Magda Olivero, Amedeo Zambon, Silvano Carroli, Dir. Ferruccio Scaglia – Bergamo 1972 ed. Opera D’Oro
. Giacomo Puccini, Tosca – Magda Olivero, Giuseppe Giacomini, Aldo Protti, Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Dir. Ino Savini – Faenza 1972 ed. Bongiovanni/Première Opera
. Francesco Cilea, Adriana Lecouvreur – Magda Olivero, Placido Domingo, Maria Luisa Nave, Enzo Sordello, Dir. Alfredo Silipigni – Newark 1973 ed. Legato Classics/Première Opera
. Leoš Janáček, Jenůfa – Grace Bumbry, Magda Olivero, Robleto Merolla, Renato Cioni, Dir. Jerzy Semkov – La Scala 1974 ed. Myto
. Giacomo Puccini, Tosca – Magda Olivero, James King, Ingvar Wixell, Charles Anthony Caruso, Dir. Jan Behr – Met 1975 ed. Mitridate Ponto/Opera Lovers
. Giacomo Puccini, Tosca – Magda Olivero, Gianfranco Cecchele, Aldo Protti, Dir. Francesco Molinari Pradelli – Genova 1975 ed. Gala
. Nino Rota, Il cappello di paglia di Firenze – Magda Olivero, Edoardo Gimenez, Mariella Devia, Dir. Elio Boncompagni – Bruxelles 1976 ed. Gala
. Gottfried von Einem, Der Besuch der alten Dame (in ital.) – Magda Olivero, Renato Cesari, Franca Tajuti, Pier Miranda Ferraro, Dir. Ettore Gracis – Napoli 1977
. Giacomo Puccini, Tosca – Magda Olivero, Luciano Pavarotti, Cornell MacNeil, Italo Tajo, Dir. James Conlon – Metropolitan Opera a Dallas 1979 ed. Mitridate Ponto
Video:
. Giacomo Puccini, Tosca – Magda Olivero, Alvinio Misciano, Giulio Fioravanti, regia di Mario Lanfranchi, Dir. Fulvio Vernizzi – RAI 1960 ed. Hardy Classic (DVD)/Melodram (solo audio)
Onorificenze:
Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana – nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana
— 1992
Cittadinanza onoraria della città di Palmi – nastrino per uniforme ordinaria Cittadinanza onoraria della città di Palmi
— 16 aprile 1994
Cittadinanza onoraria della città di Reggio nell’Emilia – nastrino per uniforme ordinaria Cittadinanza onoraria della città di Reggio nell’Emilia
Cittadinanza onoraria della città di Saluzzo – nastrino per uniforme ordinaria Cittadinanza onoraria della città di Saluzzo
Premio Presidente della Repubblica 2008[43]
Ambrogino d’oro 2008
Battuto al computer da Lauretta
MAGDA OLIVERO, nel 2005:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Magda_Olivero_Solda_2005.jpg
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MI SONO COMMOSSA ASCOLTANDO MAGDA OLIVERO che, ALL’ETA’ DI 83 ANNI, CANTA, da “ADRIANA LECOUVREUR” di FRANCESCO CILEA,: IO SON L’UMILE ANCELLA”
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GIACOMO PUCCINI, TURANDOT: SIGNORE ASCOLTA
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GIACOMO PUCCINI, GIANNI SCHICCHI: O MIO BABBINO CARO
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MAGDA OLIVERO HA 99 ANNI e CANTA “PAOLO, DATEMI PACE!”, DA “FRANCESCA DA RIMINI DI RICCARDO ZANDONAI https://youtu.be/nZe3TKQxF0s
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