2001:
. L'anno inizia con l'omaggio a Giuseppe Verdi, nel centenario della sua morte.
. Il 27 gennaio dirige la sua “Messa di Requiem”, a Berlino.
. Tour a Roma e Vienna: esegue l'integrale dei concerti per pianoforte e delle sinfonie di Beethoven, con un'interpretazione filologica tuttora considerata rivoluzionaria.
L'importanza di tale interpretazione è testimoniata dalla pubblicazione della terza integrale beethoveniana a firma della Deutsche Grammophon nell'estate 2008, contenente registrazioni delle date romane.
. Maggio: a Ferrara, sortisce successo dalla direzione di “Simon Boccanegra”.
. Giugno: è a Parma ea Bolzano con la “Mahler Chamber Orchestra”; a Salisburgo, dirige “Falstaff”.
. Autunno: tournée negli Stati Uniti colpiti dai fatti dell' “11 settembre”.
. La Stagione Berlinese è dedicata al tema “Il tempo diventa spazio”.
2002:
. Inizio anno: a Berlino per “Scene dal Faust” di Goethe di Schumann.
. Salisburgo: qui, termina il suo incarico di Direttore Artistico del “Festival” con “Parsifal” di Wagner con Violeta Urmana (la dirigerà anche al “Edinburgh International Festival”).
. In tale anno, terminano anche i suoi avvenimenti a Berlino per mezzo di un Concerto Speciale, durante il riceve quale dalle mani del Presidente della Repubblica Federale il “Bundesverdienstkreuz mit Stern”, ossia la più alta decorazione della Germania.
. La sua attività continua in Italia ea Vienna con musiche di Mahler e Schönberg.
. A Palermo dirige la “Sinfonia” dal Nuovo Mondo” di Antonin Dvorak, il “Concerto per violino” di Brahms con Gil Shaham quale solista.
. 13 maggio: l'ultimo concerto a Vienna è al “Musikverein”, concerto che si conclude in modo trionfale, con 4 000 fiori lanciati sull'orchestra, 30 minuti di applausi.
Dal 2002: la carriera dopo i "Berliner Philarmoniker"
. Esauriti gli impegni berlinesi, Abbado si dedica alla 'sua' “Orchestra da Camera d'Europa”.
. Maggio: dirige a Parigi un concerto in cui esegue un programma dedicato a Schubert: due Lieder con la partecipazione di Anne Sofie von Otter e Thomas Quasthoff e le sinfonie VIII e IX.
. Maggio Musicale Fiorentino: rappresenta “Simon Boccanegra” con la regia di Peter Stein e con il soprano Chiara Taigi.
. Con la “Mahler Chamber Orchestra” va in tournée estiva dopodiché riprende “Parsifal” di Wagner (prima a Edimburgo e poi a Lucerna).
2003:
. “Nuova Orchestra del Festival di Lucerna”: è formata dalla “Mahler Chamber Orchestra”, da alcune prime parti dei “Berliner Philharmoniker” e dei “Wiener Philharmoniker”, da solisti di fama internazionale come Emmanuel Pahud, Natal'ja Gutman e Kolja Blacher , dall' “Ensemble Sabine Meyer”, dal “Quartetto Hagen” e dagli elementi dell'Alban Berg Quartett”.
. 2003: l'inizio dell'anno è quasi esclusivamente dedicato al pubblico italiano, a Ferrara e Reggio Emilia.
. Primavera: riceve il Premio Imperiale dell'Imperatore del Giappone.
2004:
. Festival di Lucerna: dirige “Tristano e Isotta” con Violeta Urmana e Rene Pape.
. A Bologna: promuove (con Carlo Maria Badini e Giuseppe Fausto Modugno e sotto l'egida dell' “Accademia Filarmonica” di Bologna) la nascita dell' “Orchestra Mozart” e dell' “Accademia dell'Orchestra Mozart”, di cui diviene Direttore Musicale e Artistico.
. A Modena: al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”, dirige “Così fan tutte” di Mozart con la “Mahler Chamber Orchestra”.
2005:
. A Ferrara, a Reggio Emilia ea Modena: rappresenta “Il flauto magico” di Mozart con Erika Miklósa e la regia di Daniele Abbado.
. Nel 2008: sempre nelle stesse città, effettuando l'atteso in “Fidelio” di Beethoven, entrambe dirette con la “Mahler Chamber Orchestra”.
. Nel 2009: a Bologna, il Comune gli conferisce la Cittadinanza Onoraria.
. Nel 2005, a Caracas e all'Avana: Abbado inizia con l'Orquesta “Simón Bolívar”, inserendosi nell'iniziativa portata avanti da 30 anni da José Antonio Abreu in cui sono coinvolti 400.000 giovani musicisti, tanti dei quali provenienti dal mondo poverissimo dei barrios, a cui è stata data la possibilità di ricevere degli strumenti musicali e un'adeguata istruzione.
2006:
. A Modena, dirige un concerto con musiche di Mozart con Giuliano Carmignola.
. A Torino, il 29 aprile: è con la “Gustav Mahler Jugendorchester”, dirige la “Quarta sinfonia” di Mahler.
2007:
. Per il Teatro “La Fenice” e per Modena, dirige i “Concerti Brandeburghesi BWV 1046-1051” con Giuliano Carmignola al violino ed Ottavio Dantone al cembalo.
2009:
. Al “Festival di Lucerna”, dirige il “Concerto nº 3” di Prokofiev con Yuja Wang e la “Sinfonia nº 1” di Mahler.
2010:
. Dirige “Fidelio” al “Festival di Lucerna” con Nina Stemme e Jonas Kaufmann, di cui esiste un CD live della Decca e l'Orchestra “Mozart” per lo “Stabat Mater” di Pergolesi, preceduto da musica di Bach con Sara Mingardo e Giuliano Carmignola per il “Festival Pergolesi Spontini” al “Teatro Pergolesi” di Jesi e Modena.
Battuto al computer da Lauretta
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