Pierre Louis Joseph Boulez nasce a Montbrison il 26 marzo 1925 e muore a Baden-Baden il 5 gennaio 2016.
E’ un grande direttore d’orchestra, saggista e compositore francese di musica contemporanea e uno dei primi ad usare la Musica Elettronica.
Inizia gli studi di Matematica a Lione, ma li abbandona per iniziare quelli musicali presso il Conservatorio di Parigi sotto la direzione di Olivier Messiaen e Andrée Vaurabourg (moglie del musicista Arthur Honegger).
Apprende e approfondisce la tecnica dodecafonica sotto la guida del dodecafonico René Leibowitz e scrive musica atonale secondo lo stile seriale post-weberniano.
In un primo momento, Boulez sostiene Leibowitz, ma il loro rapporto si incrina a seguito di un litigio e Boulez diffonde le opere di Messiaen.
Compone i suoi primi lavori in questo periodo (fine anni ’40): le cantate “Le Visage nuptial” e “Le Soleil des eaux” per voce femminile e orchestra (riviste numerose volte) e la Seconda Sonata per pianoforte.
Indirizzato verso una maggiore sperimentazione, diventa prestissimo una guida nell’ambiente artistico del Dopoguerra.
A quel tempo, molti compositori sono del suo stesso pensiero e frequentano i corsi “Internationale Ferienkurse für Neue Musik” tenuti a Darmstadt, in Germania.
La “Scuola di Darmstadt” è impegnata a creare un nuovo linguaggio che possa rimediare i fervori nazionalistici del tempo: internazionale, cosmopolita, da non essere strumentalizzato a scopi propagandistici come fatto dal regime nazista, ad esempio, con la musica di Wagner.
Fra parentesi, Boulez è anche in contatto con molti giovani compositori, che si imporranno nel panorama artistico, come John Cage.
1976-1995: Boulez ha la cattedra di “Invention, technique et langage en musique” al Collège de France.
Come direttore d’orchestra contribuisce a far conoscere alcuni degli autori più importanti del Novecento: Bela Bartok, Claude Débussy, Igor Stravinsky, Gustav Mahler, Arnold Schönberg, Anton Webern, Edgard Varèse, Zappa, Honegger, …
A proposito di Arthur Honegger che Boulez ha contribuito a fare conoscere, anni fa – durante una specie di concorso presso il mio ex datore di lavoro – ho scritto riguardo alla celeberrima composizione “Pacific 231”.
La prima volta, è stata diretta dal grande Kussevitzski, nel 1924 (mi sembra) ed esprime – attraverso la musica – il grande sforzo della locomotiva.
https://youtu.be/rKRCJhLU7rs
1971-1977: è Direttore Artistico della “New York Philharmonic Orchestra” e dal 1971 al 1975 è “Direttore Principale della BBC Symphony Orchestra”.
1976: fonda a Parigi, su richiesta dell’allora presidente Georges Pompidou, un’istituzione per la ricerca sulla musica che prenderà il nome di IRCAM.
1979: vince il Premio “Ernst von Siemens”.
2002: riceve il “Glenn Gould Prize” per il suo contributo musicale.
2009: vince il Premio “Kyōto” per le Arti e la Filosofia.
2010: debutta come Direttore per il “Metropolitan Opera House” dirigendone l’orchestra alla “Carnegie Hall” di New York.
2012: vince il “Leone d’oro alla carriera” per il settore “Musica” della “Biennale” di Venezia.
È nella lista dei premiati con il “Grammy Award alla carriera 2015”.
Dagli anni sessanta vive a Baden-Baden.
Autore di opere vocali e strumentali, Boulez segue la via intrapresa da Edgard Varèse e Pierre Schaeffer, oltre ad essere pioniere nell’esplorazione della musica elettronica.
DVD & BLU-RAY di:
Debussy, Pelléas et Mélisande – Boulez/Archer/Hagley/Maxwell, regia Peter Stein, 1992 Deutsche Grammophon
Wagner, Anello del Nibelungo – Boulez/McIntyre/Egel/Schwarz, regia Patrice Chéreau 1980 Deutsche Grammophon – Grammy Award for Best Opera Recording 1983
Wagner, Crepuscolo degli dei – Boulez/Jung/Jones/Mazura/Becht, regia Patrice Chéreau, 1980 Deutsche Grammophon
Wagner, Oro del Reno – Boulez/McIntyre/Egel/Schwarz, regia Patrice Chéreau, 1980 Deutsche Grammophon
Wagner, Sigfrido – Boulez/Jung/Zednik/Jones/Becht, regia Patrice Chéreau, 1980 Deutsche Grammophon
Onorificenze:
. Onorificenze francesi:
Commendatore Ordre des arts et des lettres – nastrino per uniforme ordinaria Commendatore Ordre des arts et des lettres
. Onorificenze straniere:
Medaglia per le scienze e per le arti (Austria) – nastrino per uniforme ordinaria Medaglia per le scienze e per le arti (Austria)
— 1983
Croce al merito con placca dell’Ordine al merito di Germania – nastrino per uniforme ordinaria Croce al merito con placca dell’Ordine al merito di Germania
— 1990
Cavaliere dell’Ordine Pour le Mérite (Germania) – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine Pour le Mérite (Germania)
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di San Giacomo della Spada (Portogallo) – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di San Giacomo della Spada (Portogallo)
— 26 gennaio 2001
Premio Kyōto per le arti e la filosofia – nastrino per uniforme ordinaria Premio Kyōto per le arti e la filosofia
— 2009
Inoltre:
Premio Premio Imperiale 1989
Premio Wolf per le arti 2000
Battuto al computer da Lauretta