lunedì 21 novembre 2022

GEORGE GERSHWIN

«Mi piace pensare la Musica come una scienza emozionale»

(George Gershwin)

George Jacob Gershwin (all’anagrafe Jacob Bruskin Gershowitz) nasce a Brooklyn il 26 settembre 1898 e muore a Los Angeles l’11 luglio 1937).

E’ un compositore, pianista e direttore d’orchestra statunitense.

Gershwin è ritenuto il precursore del musical americano: infatti, i suoi lavori vanno dalla musica colta al Jazz, oltre ad essere anche conosciuto come uno dei più famosi artisti musicali durante la Prima Guerra Mondiale.

Gershwin attraversa i generi “Blues” e “Musica Classica” e, tra le sue opere più note, presenziano le composizioni orchestrali “Rapsodia in blu” (del 1924) e “Un americano a Parigi” (1928), oltre all’opera “Porgy and Bess” (1935).

La maggior parte delle sue opere vocali e teatrali (tra cui più di una dozzina di spettacoli teatrali di Broadway) la scrive in collaborazione con suo fratello maggiore, Ira Gershwin, paroliere.
Gershwin crea musica per Broadway, per le sale da concerto europee e per il grande pubblico che trasferisce la sua opera ad un pubblico ancora più ampio.
Le sue musiche vengono usate cinematograficamente e televisivamente e vengono interpretate da moltissimi cantanti e musicisti che registrano le sue canzoni. 

Le origini di Gershwin:

I genitori di Gershwin sono emigrati ebrei di origine ucraina e lituana.
Moishe, il padre, cambia il suo nome in Morris Gershwin qualche tempo dopo essere emigrato e, quattro anni dopo l’emigrazione, conosce un’immigrata russa, Rose Bruskin, e la sposa.
Il figlio (Gershwin) cambia il suo nome in George, dopo essere diventato un musicista professionista.

Secondo di quattro figli e figlie, Gershwin comincia a interessarsi alla Musica all’età di dieci anni, quando comincia a suonare, senza metodo, il pianoforte.
In famiglia, la prima persona che inizia a guadagnare attraverso la Musica è Frances, sua sorella che, rinuncia al canto e al ballo per assumere il ruolo di moglie e madre rispettabile (in quell’epoca, è ritenuto sconveniente che una donna sposata si dedichi ad attività divertenti).

Gershwin prende lezioni di pianoforte per due anni in modo dilettantistico, cercando di riprodurre le melodie che ascolta ai Concerti per Orchestra e studiando il metodo classico dei grandi Maestri europei. 

Tin Pan Alley:

Gershwin lascia la scuola e inizia il suo primo lavoro quando ha 15 anni: la “Jerome H. Remick and Co.”, un’azienda dell’industria musicale newyorkese abbastanza solida (a quel tempo, conosciuta come “Tin Pan Alley”), lo assume pagandogli quindici dollari settimanali per eseguire al pianoforte gli spartiti di nuova pubblicazione, per i propri clienti.

La sua prima canzone pubblicata – “When You Want ‘Em You Can’t Get ‘Em” – non riscuote successo immediato ma ha una buona vendita, per cui, nel 1916, all’età di diciotto anni, Gershwin inizia a comporre canzoni per i Musical di Broadway, guadagnando 35 dollari a settimana.

1917: il ragtime “Rialto Ripples” riscuote una discreta vendita e, nel 1919, la sua prima canzone “Swanee” ottiene il successo nazionale, dopo che Al Jolson la include nel musical “Sinbad” di Sigmund Romberg.
Gennaio 1920: lo stesso Jolson la registra per la “Columbia Records”, il disco rimane in testa alle classifiche di vendita per 18 settimane e lo spartito tocca il record di un milione di copie.
Nel contempo, George incide brani per pianoforte, di sua composizione o meno e, in questo periodo utilizza vari pseudonimi, fino a decidere per il definitivo George Gershwin.

1920-1925: Gershwin scrive musica per “George White’s Scandals” e Paul Whiteman, il “re del Jazz sinfonico”, gli chiede di comporre un’opera con le caratteristiche del Jazz sinfonico, adatta alla sua orchestra.

1924: George e il fratello Ira collaborano a “Lady, Be Good”, musical teatrale di successo.
Molti altri musical lo seguono e, nel 1931, crea “Of Thee I Sing” che va in scena il 26 dicembre al “Music Box Theatre per Broadway” (con la regia di George S. Kaufman e con Lois Moran, Victor Moore e George Murphy): tocca le 411 recite e vale al fratello Ira il “Premio Pulitzer” per la drammaturgia. 

Rhapsody in Blue:

Paul Whiteman è uno dei premier più importanti di New York del tempo di Gershwin che – dopo avere conosciuto “Blue Monday” – presta attenzione al musicista anche per altri lavori da creare.
1924: pare che in neppure tre settimane, Gershwin abbia composto il suo lavoro più apprezzato: “Rhapsody in Blue, per pianoforte e orchestra”; lavoro che viene eseguito per la prima volta il 12 febbraio 1924.
La composizione consta di cinque melodie differenti e alterna il linguaggio classico a quello jazzistico.
Gershwin matura l’idea di tale tipo di composizione andando a Boston in treno: «In treno, i ritmi metallici e il frastuono che in un compositore agiscono spesso come stimolo, mi suggerirono improvvisamente e in modo nitido la costruzione completa della Rapsodia, dall’inizio alla fine.»
Non ancora terminata, la consegna a Whiteman e, mentre Ferde Grofé (l’autore di “Sul sentiero”) prepara l’orchestrazione, Gershwin provvede agli ultimi ritocchi.
Non riesce a cambiare qualche particolare perché Whiteman fa iniziare le prove e, dopo la prima, il Direttore esclama: «Diavolo, pensava di poterla migliorare ancora?».

La “Rapsodia in Blu”, infatti, è sempre uno dei pezzi più eseguiti dalle orchestre di tutto il mondo ed è da citare che è anche colonna sonora di un episodio del film animato della Disney, “Fantasia 2000”.

1926: compone per il musical “Tip-Toes”, la cui “prima” assoluta si tiene al “Liberty Theatre” per Broadway, con Allen Kearns e Jeanette MacDonald, il 28 dicembre (arrivando a 192 recite) e, dal 31 agosto 1926, al “Winter Garden Theatre” di Londra con Kearns (arriva a 182 recite).

Gershwin inizia una relazione piuttosto solida con Kay Swift, una compositrice.
Il musical di successo “Oh, Kay!” di Gershwin viene intitolato al suo nome e sembra che George la consulti spesso per chiederle pareri riguardo alle sue canzoni.

1927: “Funny Face” consegue successo.

1928: idem, è un successo per il musical “Rosalie” (in collaborazione con il compositore Sigmund Romberg), la cui “prima” assoluta al “New Amsterdam Theatre” per Broadway (con Marilyn Miller e Frank Morgan), il 10 gennaio (porterà a 335 recite).

1930: “Strike Up the Band” va in scena al “Times Square Theatre” per Broadway (con Blanche Ring) dal 14 gennaio (arriverà a 191 recite).

1932: Gershwin suona al pianoforte nella prima esecuzione assoluta nella “Symphony Hall” di Boston della “Rapsodia n. 2 Manhattan Rhapsody per pianoforte e orchestra” di sua composizione diretta da Sergej Kusevickij. 

Il periodo europeo:

1928: Viaggiando in Europa e in America, George e il fratello Ira si stabiliscono a Parigi per un breve periodo; qui, George si dedica principalmente allo studio della Composizione.

Parecchi compositori (fra cui Maurice Ravel) rifiutano di fargli da insegnanti perché, onestamente, temono che la severità del loro stile classico freni la traccia jazz di Gershwin: infatti, lo stesso Ravel, alla sua richiesta, gli risponderebbe con le parole: “Perché volete diventare un Ravel di seconda mano, quando siete già un Gershwin di prim’ordine?”.
Durante il suo soggiorno europeo, Gershwin scrive “Un americano a Parigi” ma, poco tempo dopo, stanco del teatro musicale europeo, torna negli Stati Uniti.
Alla sua “prima”, alla “Carnegie Hall”, il 13 dicembre 1928, ottiene un successo abbastanza buono; successo che, poi, diventerà abituale.

Fra gli altri musical scritti da Gershwin, è da ricordare:
. “Girl Crazy”: rappresentato, dal 14 ottobre 1930, all’ “Alvin Theatre” per Broadway (con Ginger Rogers, Allen Kearns e Ethel Merman), arriva a 272 recite.
Comprende canzoni celeberrime come “I Got Rhythm” e “Embraceable You” (che, nella versione di Billie Holiday del 1944, viene premiata con il “Grammy Hall of Fame Award 2005”): canzoni che promuovono “Girl Crazy”. 

Porgy and Bess:

“Porgy and Bess” è una delle poche dimostrazioni moderne di melodramma, è una composizione piuttosto grandiosa ed è ancora ritenuta la più grande opera americana del ventesimo secolo, per via delle le sue innovazioni (i personaggi sono quasi tutti Neri) sia per la qualità dei brani contenuti.

Quest’opera, su testo di Ira Gershwin e DuBose Heyward, che viene rappresentata per la prima volta il 30 settembre 1935, a Boston, ha lo stile della commedia, contiene alcune delle arie più famose di Gershwin, sopra a tutte “Summertime” con grande conoscenza delle tecniche classiche, fuga e vari cambi di tonalità, sonorità tipiche della musica popolare e, in particolare, del Jazz.

 

George Gershwin a Hollywood e la morte:

In fatto di “Nomination all’Oscar “, Gershwin ne riceve una solamente ed è per la canzone che scrive insieme al fratello Ira, “They Can’t Take That Away from Me”, appartenente allo show “Voglio danzar con te” (“Shall We Dance”, 1937).

1936: si trasferisce a Hollywood per comporre colonne sonore, ma la sua fama, oramai, è all’apice dell’universo musicale, anche se tale fama la divide con gli altri grandi compositori del tempo, Cole Porter e Irving Berlin.

Hollywood: Gershwin frequenta anche la famosa attrice Paulette Goddard (l’indimenticabile interprete del film “accadde una notte”, con Clark Gable).

Inizio del 1937: in Gershwin si cominciano ad avvertire i sintomi di ciò che si manifesterà essere un tumore al cervello, con mali di testa fortissimi e una continua impressione di odore di gomma bruciata.
11 luglio 1937: sul set di “The Goldwyn Follies”, Gershwin si accascia a terra e muore – all’età di 38 anni – al “Cedars of Lebanon Hospital” (ora, “Cedars-Sinai Medical Center”), dopo un intervento d’urgenza (guarda caso, anche Maurice Ravel, il suo idolo, muore cinque mesi più tardi, pochi giorni dopo aver subito un intervento al cervello).

Secondo le lettere di Fred Astaire alla sorella Adele, Gershwin, al momento della morte, mormora il nome di Astaire.

15 luglio 1937: i solenni funerali di George Gershwin vengono tenuti presso la Sinagoga “Emanu-El” di New York a cui partecipano una folla di oltre 4500 persone, Fiorello La Guardia (Sindaco di New York) e numerose personalità della politica e della cultura newyorkese.

2005: il “Guardian” stila una stima dei guadagni accumulati da Gershwin, stabilendo che sia stato il più ricco compositore di tutti i tempi.

Gershwin è introdotto nella “Long Island Music Hall of Fame” nel 2006.

A lui, è intitolato il “George Gershwin Theatre” di Broadway. 

L’opera:

Gershwin compone più di 700 brani, la maggior parte dei quali assieme a Ira.  

Opere classiche:

1915 – Tango – per pianoforte solista;
1919 – Lullaby – un pezzo per quartetto d’archi;
1922 – Blue Monday – un’opera in un atto presentata al Globe Theatre, fu poi ripresa e rinominata per una rappresentazione alla Carnegie Hall nel 1925;
1924 – Rhapsody in Blue – la sua opera più famosa;
1925 – Short Story – per violino e pianoforte;
1925 – Concerto in fa maggiore – tre movimenti, piano e orchestra;
1926 – Three Preludes – per pianoforte, suonata per la prima volta al Roosevelt Hotel di New York;
1928 – Un americano a Parigi – poema sinfonico suonato per la prima volta dalla New York Philharmonic alla Carnegie Hall;
1931 – Second Rhapsody – per piano e orchestra;
1932 – Cuban Overture – basata su ritmi cubani e originariamente intitolata Rumba;
1932 – Piano Transcription of Eight Songs;
1934 – Variations on “I Got Rhythm” – una serie di variazioni sulla sua canzone I Got Rhythm, per pianoforte e orchestra;
1935 – Porgy and Bess – con la famosa aria Summertime e incentrato sulle condizioni di vita degli afro-americani;
1937 – Walking the Dog – un simpatico pezzo per clarinetto e orchestra;
1973 – Impromptu in Two Keys – per pianoforte, pubblicato postumo;
1975 – Two Waltzes in C – per pianoforte, pubblicato postumo. 

Musical teatrali:

1919 – La La Lucille – (testi di Jackson, DeSylva, Caesar)
1919 – Midnight Whirl – (testi di DeSylva, Mears)
1919 – Limehouse Nights – (testi di DeSylva, Mears)
1920 – Poppyland – (testi di DeSylva, Mears)
1920 – George White’s Scandals of 1920 – (testi di Jackson)
1921 – A Dangerous Maid – (testi di I. Gershwin)
1921 – The Broadway Whirl – (testi di DeSylva, McCarthy, Carle, Mears)
1921 – George White’s Scandals of 1921 – (testi di Jackson)
1922 – George White’s Scandals of 1922 – (testi di I. Gershwin, Goetz, DeSylva)
1922 – Our Nell – (testi di G. Gershwin, Daly)
1922 – By and By – (testi di Hooker)
1923 – Innocent Ingenue Baby – (testi di Hooker)
1923 – Walking Home with Angeline – (testi di Hooker)
1923 – The Rainbow – (testi di Grey, Hooker)
1923 – George White’s Scandals of 1923 – (testi di Goetz, DeSylva, MacDonald)
1924 – Sweet Little Devil – (testi di DeSylva)
1924 – George White’s Scandals of 1924 – (testi di DeSylva, MacDonald)
1924 – Primrose – (testi di I. Gershwin, Carter)
1924 – Lady, Be Good! – (testi di I. Gershwin)
1925 – Tell Me More! – (testi di I. Gershwin, DeSylva)
1925 – Tip-Toes – (testi di I. Gershwin)
1925 – Song of the Flame – (testi di Harbach, Hammerstein)
1926 – Oh, Kay! – (testi di I. Gershwin, Dietz)
1927 – Strike Up the Band – (testi di I. Gershwin)
1927 – Funny Face – (testi di I. Gershwin)
1928 – Rosalie – (testi di I. Gershwin, Wodehouse)
1928 – Treasure Girl – (testi di I. Gershwin)
1929 – Show Girl – (testi di I. Gershwin, Kahn)
1930 – Girl Crazy – (testi di I. Gershwin)
1931 – Of Thee I Sing; vincitore del Premio Pulitzer – (testi di I. Gershwin)
1933 – Pardon My English – (testi di I. Gershwin)
1933 – Let ‘Em Eat Cake – (testi di I. Gershwin)
1935 – Porgy and Bess – (testi di I. Gershwin, Heyward) 

Musical cinematografici:

1923 – The Sunshine Trail di James W. Horne- la canzone dello stesso titolo faceva da colonna sonora a questo film muto;
1931 – La piccola emigrante (Delicious) di David Butler – (testi di I. Gershwin)
1937 – Voglio danzar con te (Shall We Dance) di Mark Sandrich – (testi di I. Gershwin)
1937 – Una magnifica avventura (A Damsel in Distress) di George Stevens- (testi di I. Gershwin)
1938 – Follie di Hollywood (The Goldwyn Follies) di George Marshall; Gershwin morì durante le riprese di questo film – (testi di I. Gershwin)
1947 – The Shocking Miss Pilgrim di George Seaton; Kay Swift prese alcuni inediti di Gershwin e li adattò al film – (testi di I. Gershwin)
1964 – Baciami, stupido (Kiss Me, Stupid) di Billy Wilder; ancora altri inediti – (testi di I. Gershwin) 

L’eredità musicale di Gershwin:

George Gershwin lascia un’eredità musicale straordinaria e, a tutt’oggi, resta uno dei grandi preferiti, sia delle orchestre sia dei cantanti; il suo stile può essere tranquillamente preso a modello per insegnamenti; i temi dei musical sono tra i più svariati; migliaia di artisti hanno cantato sue canzoni.

1959: Ella Fitzgerald pubblica l’album “Ella Fitzgerald Sings the George and Ira Gershwin Songbook”.
In quasi tutti gli album di Frank Sinatra, si può trovare almeno una canzone di Gershwin.

Come compositore, Gershwin ha influenzato tutti gli autori di musical venuti dopo di lui, in particolare Cole Porter, Irving Berlin e Jerome Kern.

2007: la “Library of Congress” decide che il loro “Premio per la Canzone Popolare” venga intitolato a George e Ira Gershwin e che sia consegnato ogni anno a < chi, nel corso della vita, si avvicini, raggiunga o superi gli standard di eccellenza in questo campo rappresentati dai fratelli Gershwin >.
Il premio è consegnato, per la prima volta, a Paul Simon, il 1º maggio 2007. 

Cinema:

1945: negli Stati Uniti, il regista Irving Rapper gira un film biografico su George Gershwin, intitolato “Rapsodia in blu” (“Rhapsody in Blue”).
La parte del protagonista/compositore è interpretata dall’attore Robert Alda. 

Videogiochi:

“Flower, Sun, and Rain”: è un videogioco in cui sono presenti alcune delle canzoni più famose di Gershwin, come “An American in Paris”, “Rhapsody in Blue”, “Cuban Overture” e “I Got Rhythm”. 

Onorificenze:

Medaglia d’oro del Congresso – nastrino per uniforme ordinaria
— 9 agosto 1985 

Battuto al computer da Lauretta

 

 

George Gershwin nel 1937:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:George_Gershwin_1937.jpg





UN AMERICANO A PARIGI: https://youtu.be/o7AGoPObYYU

 

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