IL VASCELLO FANTASMA
(ossia, L’OLANDESE VOLANTE = DER FLIEGENDE HOLLÄNDER)
Opera in tre atti su testo e musica di RICHARD WAGNER, è basata su una vecchia leggenda narrata nel capitolo VII delle “MEMORIE DEL SIGNOR VON SCHNABELEWOPSKI” di HEINE (1831).
PRIMA RAPPRESENTAZIONE ASSOLUTA: Dresda, 2 gennaio 1843.
ATTO I:
(Ouverture: http://www.youtube.com/watch?v=GSKwpobt9kw )
L’OLANDESE (baritono), pirata, è stato condannato per la sua empietà ad errare sui mari finché l’amore di una donna non lo redima.
Il tentativo di sfuggire alla maledizione si rinnova ogni sette anni.
In una di queste fatidiche scadenze, la nave maledetta è ricacciata da una tempesta in un porto norvegese e attracca al fianco della nave di DALAND (basso) che, favorevolmente impressionato dalle sue favolose ricchezze, offre ospitalità all’Olandese.
ATTO II.
SENTA (soprano), figlia di Daland, canta, circondata da un coro di filatrici, la ballata dell’Olandese Volante: http://www.youtube.com/watch?v=h9JDZWh7vig .
Il suo innamorato, ERIK (tenore), cerca di richiamarla a sé, non riuscendovi.
Quando arriva l’Olandese, Senta rimane sconvolta dalla sua dichiarazione d’amore.
ATTO III:
L’Olandese assiste, non visto, ad un dialogo fra Senta ed Erik e, poiché la giovane respinge l’innamorato, teme che essa – un giorno – possa essere infedele anche a lui.
Decide, allora, di rinunciare a Senta e si allontana sulla sua nave, ma la fanciulla – decisa a seguirlo ad ogni costo – si precipita in mare dall’alto di uno scoglio.
Le anime dei due affiorano dalle onde e ascendono al cielo e l’Olandese è – infine - redento, nella morte, dall’Amore di Senta.
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