José Iturbi nasce a Valencia (in Spagna) il 28 novembre 1895 e muore a Los Angeles il 28 giugno 1980.
E’ un pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra spagnolo e, già in tenera età, dimostra un talento spiccato per la musica classica .
A Valencia, da giovane, inizia gli studi musicali ma, successivamente, si trasferisce a Parigi per studiare con Victor Staub presso il Conservatorio della città con una borsa di studio della “Diputació de Valencia”.
Contemporaneamente, intraprende gli studi di “Tecnica e Interpretazione della Tastiera” con la Clavicembalista Wanda Landowska.
Dal 1912, tiene concerti in tutto il mondo, conseguendo molto successo.
1929: Debutta a New York.
1911-1937: Iturbi, frequentemente, accompagna nelle sue tournée internazionali, il Violinista spagnolo Manuel Quiroga.
8 giugno 1937: subito dopo avere salutato Quiroga dopo un concerto a New York, Iturbi vede il Violinista investito da un camion, a Times Square, causando la fine prematura della sua carriera.
1933: Iturbi appare la prima volta come Direttore d’Orchestra a Città del Messico, quando dove viene presentato dall’impresario Ernesto de Quesada di Conciertos Daniel.
Aprile 1936; Iturbi viene ferito nello schianto e nell’affondamento del Clipper portoricano della “Pan American Airways” a Port of Spain, a Trinidad.
Dopo l’incidente, comunica il proprio trauma che gli suggerisce inconsciamente che < non sarà in grado di suonare “per un po’ di tempo” e “Potrei non essere in grado di dirigere di nuovo” >.
1936: Nomina di Iturbi a Direttore della “Rochester Philharmonic Orchestra” di Rochester, New York, fino al 1944 e, inoltre, per molti anni, dirige l’ “Orchestra Sinfonica” di Valencia.
Nei ConcertI, spesso è accompagnato da sua sorella, Amparo, idem, famosa pianista e, richiamando un esempio, le note di copertina del cofanetto a due dischi di Gershwin “Rhapsody in Blue” (two-piano arrangements by José and Amparo Iturbi) riportano: “Organizzato da José e Amparo Iturbi con l’ Ex Direttore dell’ “Orchestra Sinfonica Victor RCA” e suonando uno delle due parti soliste… Gli arrangiatori usano i due pianoforti per addensare le risonanze e per rinvigorire quello che era tessuto puramente orchestrale con la fragilità ossuta del pianoforte… Gli Iturbi eseguono questa vivace opera in una brillante maniera virtuosa… “(RCA Victor WDM 1366).
Iturbi è anche un famoso Clavicembalista e, quindi, realizza numerosi film didattici di breve durata, utilizzando il Clavicembalo in metallo a pedali “Pleyel et Cie”, risalente agli inizi del XX secolo, reso famoso da Wanda Landowska.
Dichiarazione di Iturbi:
«Sento che la Musica Classica dovrebbe essere una parte più riconoscibile dell’intrattenimento di tutti. La mia speranza è che attraverso concerti “live”, film, registrazioni, concorsi internazionali e interessanti forum pubblici, un gruppo più numeroso di persone imparerà ad amare la Musica Classica e ad assistere a spettacoli di concerti dal vivo.»
Vita privata:
1916: Iturbi sposa María Giner de los Santos che morirà nel 1928, dopo dodici anni di matrimonio lasciando la figlia María.
1936: Maria Iturbi sposa Stephan Hero, Violinista Concertista americano, già un protetto di suo padre, matrimonio da cui nascono due figlie, Maria Antonia e Maria Teresa, prima di separarsi, nel 1939.
María Hero ottiene la custodia legale delle figlie, nel suo divorzio del 1941 e il suo ex marito le ha in affidamento per tre mesi ogni anno.
1943: Iturbi fa convocare sua figlia in Tribunale per la custodia delle bambine, definendola inadatta, secondo il New York Times.
1946: all’età di 28 anni, la figlia di Iturbi si suicida.
1947: Hero fugge con le sue figlie mentre Iturbi si trova in tournée in Europa.
La battaglia in tribunale dura diversi mesi, e Iturbi e il suo ex genero, alla fine, risolvono i loro contrasti e le ragazzine rimangono col loro padre.
Compagna di Iturbi per molti anni è Marion Seabury, la sua segretaria, che sopravvive e che, dopo la sua morte crea la “Fondazione José Iturbi”.
Morte:
José Iturbi continua le sue esibizioni pubbliche fino agli inizi degli Anni Ottanta e fino a quando i suoi medici, precisamente nel marzo 1980, gli ordinano di prendersi un anno di riposo.
28 giugno 1980: muore cinque giorni dopo essere stato ricoverato all’ospedale “Cedars-Sinai” per problemi cardiaci, all’età di 84 anni.
Eredità:
In onore di Iturbi, vengono istituiti due Concorsi Muicali:
. Il “Concorso Internazionale Pianistico di Valencia Premio Iturbi”: inizia ad essere tenuto nel 1981; ed è spesso noto come “Concorso Pianistico Internazionale José Iturbi”.
. Il “Concorso Musicale Internazionale José Iturbi”: inizia ad essere tenuto nel 2007 e premia pianisti e cantanti lirici.
Viene dato il nome di Iturbi alla”Philharmonic Concert Hall” di Valencia.
< Nella cultura di massa, Iturbi è menzionato nel bestseller “Portnoy’s Complaint di Philip Roth”, dove le donne del quartiere di Portnoy chiamano un giovane pianista di talento “José Iturbi the Second” >.
Nel suo romanzo semi-autobiografico, pubblicato nel 1979, Cormac McCarthy onora Iturbi, fra cui anche attraverso un momento di umorismo colloquiale, in Suttree.
Iturbi, attore cinematografico:
È apparso come attore-interprete in diversi film musicali degli anni ’40, a partire da “Thousands Cheer” del 1943 per la MGM, e in “Three Daring Daughters” del 1948, interpretando di nuovo se stesso e recitando insieme a Jeanette MacDonald.
Di solito in questi film, interpreta se stesso nei musical: “La parata delle stelle” (1943), “Marisa” (1944), “Due marinai e una ragazza” (“Canta che ti passa”, 1945), “Il bacio di mezzanotte” (1949), e “Mamma non ti sposare” (1948), il suo unico ruolo da protagonista.
In seguito, è protagonista di “Anchors Aweigh” della MGM, con Gene Kelly e Frank Sinatra, oltre che in molti altri film della MGM.
Nel film biografico su Frédéric Chopin, “A Song to Remember”, nella colonna sonora, il ruolo di Iturbi è utilizzato in scene in cui Cornel Wilde, come Chopin, suona il piano.
Battuto al computer da Lauretta
José Iturbi nel 1933, foto scattata da Carl Van Vechten:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Joseiturbi.jpg
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