sabato 1 ottobre 2022

FRANÇOIS COUPERIN

François Couperin nasce a Parigi il 10 novembre 1668 e muore a Parigi l'11 settembre 1733. 


E' un compositore, clavicembalista e organista francese.   



Le origini di Couperin:     


Charles Couperin (morto nel 1654) si stabilisce a Chaumes-en-Brie, ad est di Parigi, nel 1601 circa, dove diventa un proprietario terriero ed è Organista presso l' "Abbazia Benedettina di St. Pierre". 

Tre dei suoi parecchi figli diventano musicisti professionisti: Louis (1626-1661), François (1631-1701) e Charles (1638-1679; futuro padre del più noto François Couperin). 


1650 circa: Jacques  Champion de Chambonnières, poi Clavicembalista del Re di Francia, è in visita a Chaumes-en-Brie.   


Durante la festa di San Giacomo, Louis, François, e Charles Couperin incontrano Chambonnières e lo invitano a un breve Concerto tenuto da Louis. 

Il clavicembalista reale rimane molto impressionato e porta Louis a Parigi con lui, mentre i suoi fratelli lo raggiungono poco dopo. 

1653: a Parigi, Louis Couperin diventa Organista della "Chiesa di Saint-Gervais". 

Tale posizione sarà occupata dai membri della famiglia Couperin per 173 anni.


La vita di Couperin:    


François Couperin nasce a Parigi nel 1668 da Charles Couperin e Marie Guérin. 

inizia gli studi musicali guidato dal padre Charles e dallo zio François. 


Rimane presto orfano di padre e muoiono entrambi gli zii, per cui la sua educazione musicale viene affidata all'Organista Jacques Thomelin e per la cui formazione musicale la madre non bada a spese. 


1688: è Organista a Saint-Gervais e, nel 1693, avviene la sua assunzione come Organista presso la Chapelle Royale di Versailles di Luigi XIV, in alternanza, nel servizio, con altri tre Organisti. 


Couperin ha il compito dell'educazione musicale dei principi reali, tra cui il "secondo delfino" Luigi, nipote del re. 

Grazie alla sua posizione a Corte, Couperin può dedicarsi alla Composizione ed all'Insegnamento.    


Couperin inizia come Organista, a Corte, ma la sua carriera musicale la deve, in particolare, all'uso del clavicembalo e alle sue suites denominate "Ordres"; "Ordres" che lo fanno  apprezzare e diventare un musicista imitato dai Francesi, dai Tedeschi e dai Belgi. 

Ancora oggi, con Johann Sebastian Bach e Domenico Scarlatti, viene ritenuto come uno dei più proficui clavicembalisti di tutti i tempi. 


La nobiltà parigina lo elegge a suo Maestro, per cui insegna il clavicembalo a molte personalità della società francese dell'epoca. 

Infatti, è protetto da esponenti della famiglia reale e da altri illustri mecenati (tra cui il Principe di Condé) ed ha importanza come compositore, didatta e interprete delle sue musiche clavicembalistiche. 

Per la precisione, la carica di Clavicembalista Reale ("Ordinaire du Roi pour le Clavecin", o "Musicista Ordinario del Re per il Clavicembalo") è assegnata al musicista Jean-Baptiste d'Anglebert (figlio del famoso Henry), che Couperin è chiamato a sostituire sempre più spesso, a corte.   


Cambia abitazione varie volte, ma rimane sempre a Parigi, non volendo mai vivere a Versailles. 

Dei suoi quattro figli, due sono maschi e due sono femmine.    


Muore a Parigi nel 1733 e riposa nel vecchio Cimitero di Saint-Gervais.


Composizioni:    


Le sue composizioni per clavicembalo sono raccolte in quattro libri di "pièces de clavecin" dati alle stampe nel 1713, nel 1716-1717, nel 1722 e nel 1730. 

La sua musica per organo è costituita da diversi brani raccolti in due "Messe", pubblicate sotto il nome di "Pièces d'Orgue". 

Couperin eccelle anche per la sua musica strumentale, "Airs e Musica Sacra".    


Il suo trattato "L'Art de Toucher le Clavecin" (del periodo 1716-1717) esprime chiaramente il suo pensiero e la sua poetica musicale nelle prefazioni alle sue composizioni. 

Una sua nota frase è "Amo molto più ciò che mi commuove di ciò che mi stupisce" ("J`aime beaucoup mieux ce qui me touche que ce qui me surprend").   


La sua musica viene quasi tutta stampata a Parigi tra il 1713 ed il 1730. 

Alcune ristampe compaiono dopo il 1733, anno della sua morte.    


E' tra i primi a sostenere la necessità di adoperare il pollice, nel caso sia necessario.


L'eredità e la rinascita di Couperin:    


La sua fama e La sua fortuna gli vengono date, soprattutto, in Francia, in cui la sua musica verrà eseguita per anni dopo il suo decesso ma, purtroppo, in seguito, la sua produzione viene dimenticata e però riscoperta alla fine del XIX secolo.


Nella prima metà del Novecento, la celebre clavicembalista polacca Wanda Landowska rirpropone al pubblico le sue composizioni.   


1917: Maurice Ravel gli dedica la "Suite per pianoforte: Le Tombeau de Couperin" da lui composta e costituita da 6 brani, scritti secondo forme compositive nate come clavicembalistiche.


Composizioni per clavicembalo:     


Couperin crea molte composizioni per clavicembalo, le pièces ("pezzi", "brani") ordinate in 27 Ordres e distribuite in 4 libri (1713, 1716-1717, 1722, 1730): Ordres sono dei veri e propri "cicli" paragonabili alle suites strumentali dei compositori dell'età barocca. 


La scrittura clavicembalistica è un modello  di barocco francese; descrive molta musica della fine del regno di Luigi XIV (1690-1715) e del periodo immediatamente successivo della Régence (1715-1730).    


Questi brani sono noti come "pièces de caractère" e, spesso, descrivono ed evocano stati d'animo, aspetti del carattere, sentimenti, sensazioni, idee, oggetti, luoghi, personaggi (ad esempio: imitazione delle campane attraverso "Le carillon de Cithère" e ad imitazione del canto degli uccelli "Le rossignol en amour"). 

 

I titoli sono tutti al femminile poiché la parola "pièce" ("pezzo", "brano") nella lingua francese, è femminile: si tratta di una femminilizzazione dei titoli che risponde ad un'esigenza di ossequio alla grammatica francese (quindi, non tutti i brani sono dedicati a figure femminili). 



Altri brani invece presentano dei titoli molto curiosi, come ad esempio: 


. Le Réveil-Matin - imita il meccanismo di alcuni orologi a sveglia dell'epoca   

. La Bandoline - cosmetico in uso nella Francia dell'epoca (oppure dal nome "Bandol")

. L'Angélique - antico strumento a corde simile all'arciliuto

. L'Olimpique - è la rappresentazione del Monte Olimpo, dove "Giove ne fa, con la sua corte,  dimora ordinaria" (Chompré)


Riconoscimenti: 


Gli è stato dedicato il cratere Couperin, su Mercurio. 



Battuto al computer da Lauretta 






François Couperin: 


https://it.wikipedia.org/wiki/File:Francois_Couperin_2.jpg 


    
   







  






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