domenica 18 agosto 2024

ROBERTO ALAGNA

Roberto Alagna nasce a Clichy-sous-Bois il 7 giugno 1963.

E' un tenore francese con cittadinanza italiana.

Nasce in Francia da famiglia siciliana.

Alagna è giovanissimo quando inizia a cantare nei Cabarets di Parigi, dopodiché, influenzato dai film di Mario Lanza e dalle incisioni di tenori celebri, opta di passare decisamente al Canto Lirico.
E' autodidatta e, molta parte del repertorio, la impara da Rafael Ruiz, Contrabbassista cubano e appassionato di Opera.

Novembre 1988: esordisce come Alfredo Germont ne "La traviata" di Verdi con la "London Sinfonietta" e la "Compagnia dell'Opera" del "Glyndebourne Festival Opera" al "Theatre Royal" di Plymouth.
Canterà, poi, al "Palace Theatre" di Manchester ed al "Theatre Royal" di Norwich.
Seguono parecchie rappresentazioni in diversi teatri minori in Francia e in Italia, in particolare per la parte di Alfredo, il ruolo che canterà più di 150 volte.

La sua fama cresce in modo veloce, per cui desta l'interesse dei maggiori palcoscenici:
1990: a "La Scala" di Milano è nuovamente Alfredo nella prima rappresentazione de "La traviata" sotto la Direzione di Riccardo Muti.
1992: è Rodolfo ne "La bohème" di Puccini con Angela Gheorghiu come Mimì al "Covent Garden" di Londra.
1996: canta al "Metropolitan Opera House" con Karita Mattila come Musetta.
1990: Alfredo Germont con Giorgio Zancanaro al Teatro "La Fenice" di Venezia e Rodolfo nella ripresa de "La bohème" alla "Salle Garnier" del "Théâtre du Casino" di Montecarlo.

1991: a "La Scala" è Rodolfo ne "La bohème".

1992: idem, è Rodolfo, al Teatro dell' "Opera di Roma" sotto la Direzione di Daniel Oren; poi, debutta al "Wiener Staatsoper" come Nemorino ne "L'elisir d'amore".

1993: è Alfredo Germont ne "La traviata" a Vienna con Juan Pons e, a Roma, è Rodolfo ne "La bohème" con Mirella Freni, Nicolai Ghiaurov ed Alfredo Mariotti.

Maggio 1994: a "La Scala, è Il Duca di Mantova nella "prima" di "Rigoletto" con Renato Bruson ed Andrea Rost.
Settembre 1994: è Rodolfo ne "La bohème".
Ottobre 1994: la sua interpretazione come Romeo, in "Romeo e Giulietta" di Charles Gounod, diretta da Charles Mackerras, al "Covent Garden" gli conferisce la fama internazionale.

1995: a Vienna, è Il Duca di Mantova in "Rigoletto", con Leo Nucci.
1995: all' "Opéra National de Paris", canta come Edgardo di Ravenswood in "Lucia di Lammermoor" con June Anderson, sotto la Direzione di Maurizio Benini.
1995: è Rodolfo ne "La bohème" con Direzione di James Conlon.

1996: è al "Metropolitan" come Nemorino ne "L'elisir d'amore" con Barbara Bonney ed Il Duca di Mantova in "Rigoletto".
A Londra, è "Don Carlo" (con José van Dam e con Direzione di Bernard Haitink) ed Alfredo Germont ne "La traviata" con la Gheorghiu.

1997: suo debutto all' "Opera" di Chicago come Romeo ("Romeo e Giulietta") con la Gheorghiu.
A Vienna, è Rodolfo ne" La bohème" sotto la Direzione di Fabio Luisi.

7 dicembre 1997: a "La Scala", interpreta Macduff nella Serata d'Inaugurazione della Stagione d'Opera, in "Macbeth" con Bruson e Marija Hulehina; spettacolo ripreso dalla R.A.I.

1998: al "Metropolitan", è Romeo (in "Romeo e Giulietta") di Gounod con la Gheorghiu.

1999: canta la romanza "Una furtiva lagrima" nella colonna sonora del film "Sogno di una notte di mezza estate" con l' Orchestre de l' "Opéra de Lyon" diretta da Evelino Pidò.

2000: a Londra, canta come Romeo (in "Romeo e Giulietta") con la Gheorghiu.
2000: è Mario Cavaradossi in "Tosca" con Catherine Malfitano.
2000: al "Metropolitan", è "Don José" in "Carmen".

2001: a Parigi, interpreta Rodolfo ne "La bohème" con Angela Gheorghiu.

2002: a Salisburgo, è Romeo (in "Romeo e Giulietta" di Gounod) con Angela Gheorghiu.
2002: a Londra, è Ruggero Lastouc ne "La rondine" di Puccini.
2002: canta "Che gelida manina" nella colonna sonora di "The Long and Short of It".

2003: al "Metropolitan", interpreta "Faust" di Gounod con la Gheorghiu.
2003: a Parigi, è Manrico ne "Il trovatore".

2004: al "Metropolitan", interpreta "Werther".
2004: a Parigi, canta come Le Chevalier des Grieux in "Manon".
2004: a Londra, è "Faust" con Bryn Terfel e la Gheorghiu.

7 dicembre 2006, Serata d'Inaugurazione della Stagione d'Opera al Teatro "Alla Scala": Roberto Alagna interpreta il ruolo di Radamès nell' opera "Aida" di Verdi, con Violeta Urmana, sotto la Direzione di Riccardo Chailly e con la regia di Franco Zeffirelli.
10 dicembre 2006: durante tale Stagione Lirica, e durante la seconda rappresentazione dell'opera, Alagna è tempestato dai fischi di parecchi loggionisti per cui sarà < protagonista di un caso al centro delle cronache di spettacolo >, quando - venendo nuovamente fischiato - abbandona il palco al termine della romanza "Celeste Aida" e si rifiuta di rientrare in scena.
Lo sostituisce Antonello Palombi che la fretta costringe a mostrarsi in abiti normali, senza costume di scena.
La Direzione del Teatro e il Regista criticano duramente la reazione di Alagna, con conseguenti numerose polemiche con il cantante.

Marzo 2007: a Vienna, è Chevalier Des Grieux in "Manon" con Anna Netrebko.
Settembre 2007: in due occasioni, al "Metropolitan", Alagna sostituisce Rolando Villazón, indisposto, nell'opera "Romeo e Giulietta", a fianco di Anna Netrebko.
Settembre 2007: a Marsiglia, è Marius nella "prima assoluta" dell'opera "Marius et Fanny" di Vladimir Cosma con la Gheorghiu.
Ottobre 2007: interpreta Pinkerton in "Madama Butterfly".
Ottobre 2007: è Radames in "Aida", con Dolora Zajick.

2008: con la Gheorghiu, per il "Metropolitan" tiene il "MET Summer Concert: Live in Prospect Park" a Brooklyn.
2008: è Ruggero Lastouc ne "La rondine" con Samuel Ramey.
2008: a Vienna, è Faust.

2009: al "Metropolitan", è Turiddu in "Cavalleria rusticana" con Waltraud Meier.
2009: è Canio in "I Pagliacci".
2009: a Londra, è Manrico ne "Il trovatore" con Dmitri Hvorostovsky e Don José in "Carmen" con Elīna Garanča.

2010: al "Metropolitan", è Don Carlo, con Ferruccio Furlanetto.
2010: al "Gran Teatre del Liceu" di Barcellona, è Don José in "Carmen" (opera della quale esiste un DVD).

2011: a Marsiglia, interpreta Rodrigue in "Le Cid" di Jules Massenet .
2011: tiene un Récital nella Reggia di Versailles.
2011: a Parigi, è Paolo il Bello in "Francesca da Rimini".
2011: è Faust, a Londra.
2011: interpreta "Radames" in "Aida".
2011: al "Metropolitan", è Cavaradossi, in "Tosca".
2011: canta "Salade De Fruits" nella colonna sonora del film "W.E. - Edward e Wallis".

2012: è Pinkerton in "Madama Butterfly", alla "Bayerische Staatsoper".
2012: tiene un Concerto con la moglie, Angela Gehorghiu al Teatro "Colón" di Buenos Aires.
2012: è Maurizio in "Adriana Lecouvreur" con Barbara Frittoli, a Barcellona.
2012: a Masada, tiene un Concerto con la Garanča per la "Israeli Opera".
2012: interpreta Calaf, " in Turandot" con Chris Merritt, al "Teatro Romano" di Orange.
2012: è Gustaf III in "Un ballo in maschera", a Vienna.
2012: canta come Don José in "Carmen".
2012: è Werther.
2012: a Londra, è Nemorino ne "L'elisir d'amore" con Aleksandra Kurzak.

2013: canta "Andrea Chénier" all' "Opera Orchestra of New York".
2013: è Ulysse in "Pénélope" con Anna Caterina Antonacci, al "Théâtre des Champs-Élysées".
2013: di Berlioz, interpreta Enée in "Les Troyens à Carthage", a Marsiglia.
2013: tiene un Concerto con la Antonacci, al "Teatro Romano" di Orange.
2013: è Mario Cavaradossi in "Tosca", a Vienna.
2013: interpreta Pinkerton in "Madama Butterfly", a Barcellona ed al "Ravinia Festival" di Highland Park.
2013: è Radamès in "Aida" con la "Chicago Symphony Orchestra" e Michelle DeYoung.

Fino al 2012: a Londra, canta in 71 rappresentazioni.
Fino al 2013: al "Metropolitan", canta in 96 recite.

2022: sedici anni dopo l'incidente di "Aida", ritorna a "La Scala", per cantare tre recite di "Fedora".

Da segnalare che l'opera francese e i ruoli più particolarmente lirici del repertorio italiano sono prediletti da Alagna, nonostante affronti anche ruoli più drammatici come il protagonista in "Otello" di Giuseppe Verdi e il suo impegno importante nella riscoperta di opere minori e poco conosciute francesi e italiane.

 

Vita privata di Roberto Alagna:

1992: la sua prima moglie, Florence Lancien, gli dà la figlia Ornella.
1994: Florence muore di tumore al cervello.

1996: Alagna si risposa con il famoso soprano rumeno Angela Gheorghiu.
Spesso cantano assieme e incidono numerose registrazioni, oltre a recitare nella versione cinematografica di "Tosca" di Giacomo Puccini con la regia di Benoît Jacquot.

2013: da tale anno, dopo la separazione dalla Gheorghiu, è il compagno di Aleksandra Kurzak, che gli dà un figlio.

 

Repertorio:

Repertorio operistico:

Le Condamné, Le Dernier jour d’un condamné, Alagna
Cyrano de Bergerac, Cyrano de Bergerac, Alfano
Énée, Troyens, Berlioz
Don José, Carmen, Bizet
Maurizio di Sassonia, Adriana Lecouvreur, Cilea
Marius, Marius et Fanny, Cosma
Nemorino, L'elisir d'amore, Donizetti
Edgardo Ravenswood, Lucia di Lammermoor, Donizetti
Roberto Devereux, Roberto Devereux, Donizetti
Ulysse, Pénélope, Fauré
Andrea Chénie, Andrea Chénie, Giordano
Orphée, Orphée et Eurydice, Gluck
Faust, Faust, Gounod
Roméo, Roméo et Juliette, Gounod
Éléazar, La Juive, Halévy
Fiesque, Fiesque, Lalo
Canio/Pagliaccio, I Pagliacci, Leoncavallo
Turiddu, Cavalleria rusticana, Mascagni
Fritz Kobus, L'amico Fritz, Mascagni
Des Grieux, Manon, Massenet
Rodrigue, Le Cid, Massenet
Werther, Werther, Massenet
Jean, Le jongleur de Notre-Dame, Massenet
Hoffmann, Les contes d'Hoffmann, Offenbach
Rodolfo, La bohème, Puccini
Mario Cavaradossi, Tosca, Puccini
F. B. Pinkerton, Madama Butterfly, Puccini
Ruggero, La rondine, Puccini
Un innamorato, Il tabarro, Puccini
Rinuccio, Gianni Schicchi, Puccini
Calaf, Turandot, Puccini
Samson, Samson et Dalila, Saint-Saëns
Macduff, Macbeth, Verdi
Duca di Mantova, Rigoletto, Verdi
Manrico, Il trovatore, Verdi
Alfredo Germont, La traviata, Verdi
Gustavo III, Un ballo in maschera, Verdi
Don Carlo, Don Carlo, Verdi
Radames, Aida, Verdi
Otello, Otello, Verdi
Paolo il Bello, Francesca da Rimini, Zandonai

Discografia parziale:

Berlioz, Arias - Bertrand De Billy/Orchestra of the Royal Opera House, Covent Garden/Roberto Alagna, 2006 Deutsche Grammophon
Berlioz, Te Deum - John Nelson/Roberto Alagna/Marie-Claire Alain, 2001 Erato/Warner
Bizet, Carmen - Nézet-Seguin/Garanca/Alagna, 2010 Deutsche Grammophon
Bizet, Carmen - Angela Gheorghiu/Michel Plasson/Orchestre National du Capitole de Toulouse/Roberto Alagna/Thomas Hampson, 2003 EMI
Donizetti, Elisir d'amore - Pidò/Gheorghiu/Alagna, 1996 Decca
Gounod, Romeo e Giulietta - Angela Gheorghiu/Michel Plasson/Orchestre National du Capitole de Toulouse/Roberto Alagna, 1998 EMI
Mascagni, Amico Fritz - Veronesi/Alagna/Gheorghiu, 2008 Deutsche Grammophon
Massenet, Werther - Angela Gheorghiu/Antonio Pappano/London Symphony Orchestra/Patricia Petibon/Roberto Alagna/Thomas Hampson, 1999 EMI
Massenet, Manon - Angela Gheorghiu/Antonio Pappano/Choeurs De La Monnaie/Orchestre Symphonique De La Monnaie/Roberto Alagna, 2000 EMI
Puccini, Bohème - Chailly/Gheorghiu/Alagna/Scano, 1998 Decca
Puccini, La Bohème - Antonio Pappano/London Voices/Philharmonia Orchestra/Roberto Alagna, 1996 EMI
Puccini, Trittico - Bartoletti/Freni/Nucci/Alagna, 1991 Decca
Puccini, Gianni Schicchi - Bruno Bartoletti/Coro del Maggio Musicale Fiorentino/Coro Di Voci Bianchi "Guido Monaco" Di Prato/Leo Nucci/Mirella Freni/Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino/Roberto Alagna, 1994 Decca
Puccini, La Rondine - Morire? - Le Villi (Selections) - Alberto Rinaldi/Angela Gheorghiu/Antonio Pappano/Inva Mula/London Symphony Orchestra/London Voices/Roberto Alagna/William Matteuzzi, 1997 EMI
Puccini, Tosca - Antonio Pappano/Orchestra of the Royal Opera House, Covent Garden/Roberto Alagna, 2001 EMI
Puccini, Messa Di Gloria - Antonio Pappano/London Symphony Chorus/London Symphony Orchestra/Roberto Alagna/Thomas Hampson, 2001 EMI
Verdi, Messa Da Requiem - Angela Gheorghiu/Berliner Philharmoniker/Claudio Abbado/Roberto Alagna/Sveriges Radiokor, 2001 EMI
Verdi, La Traviata - Riccardo Muti/Roberto Gabbiani/Ernesto Gavazzi/Orchestra del Teatro alla Scala/Ernesto Panariello/Tiziana Fabbricini/Antonella Trevisan/Silvestro Sammaritano/Roberto Alagna/Coro del Teatro alla Scala/Enzo Capuano/Orazio Mori/Nicoletta Curiel/Francesco Musinu/Paolo Coni/Enrico Cossutta, 1993 Sony
Verdi, Il Trovatore - Angela Gheorghiu/Roberto Alagna, 1994 EMI
Verdi, Don Carlos - Alagna, Mattila, Hampson, Van Dam, Pappano, EMI
Verdi, Rigoletto - Riccardo Muti/Andrea Rost/Coro del Teatro alla Scala/Orchestra del Teatro alla Scala/Roberto Alagna, 1995 Sony
Verdi Arias - Berliner Philharmoniker/Claudio Abbado/Roberto Alagna, 2006 Deutsche Grammophon
Verdi Per Due - Roberto Alagna/Angela Gheorghiu, 1998 EMI
Alagna, Nessun Dorma - Orchestra of the Royal Opera House, Covent Garden/Roberto Alagna/Sir Mark Elder, 2003 Deutsche Grammophon
Alagna chante Luis Mariano - 2005 Classics Jazz/Deutsche Grammophon - quarta posizione in classifica in Francia
Alagna, Sacred Songs - Choir Du Capitole De Toulouse/Michel Plasson/Orchestre du Capitole de Toulouse/Roberto Alagna, 2006 Deutsche Grammophon
Alagna, Viva l'Opéra! - London Philharmonic Orchestra/Orchestra del Teatro alla Scala di Milano/Riccardo Chailly/Richard Armstrong/Roberto Alagna, 2006 Deutsche Grammophon
Alagna, Bel Canto - Evelino Pidò/London Philharmonic Orchestra/Roberto Alagna, 2006 Deutsche Grammophon
Alagna, French Opera Arias - Bertrand De Billy/Orchestra of the Royal Opera House, Covent Garden/Roberto Alagna, 2006 Deutsche Grammophon
Alagna, Serenades - Roberto Alagna, 2006 Deutsche Grammophon
Alagna, Christmas Album - London Symphony Orchestra/Roberto Alagna/Robin Smith, 2006 Deutsche Grammophon
Alagna, Opera Arias - London Philharmonic Orchestra/Richard Armstrong/Roberto Alagna, 2006 Deutsche Grammophon
Alagna, Ténor - Roberto Alagna, 2006 EMI
Angela and Roberto Forever, Angela Gheorghiu/Roberto Alagna, 2008 EMI
Duets & Arias - Angela Gheorghiu/Orchestra of the Royal Opera House, Covent Garden/Richard Armstrong/Roberto Alagna, 1996 EMI
Alagna, Grands airs d'opera - Roberto Alagna, 2008 EMI
Alagna, The Sicilian - 2008 Classics Jazz/Deutsche Grammophon - seconda posizione in Francia
Alagna, Mes plus grands rôles à l'opera - Roberto Alagna, 2011 EMI/Virgin
Alagna, Pasión. A spicy slice of life - Celebri canzoni sudamericane, 2011 Deutsche Grammophon - quarta posizione in classifica in Francia, arrivando quindi già al Disco di platino.
Alagna, Les 100 plus beaux airs de Roberto Alagna - 2013 Classics Jazz/Deutsche Grammophon
Alagna, Robertissimo - 2013 Classics Jazz/Deutsche Grammophon
Alagna, Little Italy - 2014 Deutsche Grammophon
Alagna, Ma vie est un'opera - 2014 Deutsche Grammophon

DVD:

Bizet, Carmen - Nézet-Seguin/Garanca/Alagna, 2010 Deutsche Grammophon
Bizet, Carmen - Béatrice Uria-Monzon/Roberto Alagna/Marina Poplavskaya/Erwin Schrott/Marc Piollett, 2011 C major
Donizetti, Elisir d'amore - Pidò/Gheorghiu/Alagna, 1996 Decca
Leoncavallo, Pagliacci - Sutej/Alagna/Vassileva/Mastrom, regia Frédérico Alagna, 2006 Deutsche Grammophon
Alfano , Cyrano de Bergerac - Guidarini/Alagna/Manfrino/Troxell/Ferrari/Rittelmann, 2005 Deutsche Grammophon
Verdi, Aida - Chailly/Urmana/Alagna, regia Franco Zeffirelli, 2006 Decca
Verdi, Don Carlo - Nézet-Seguin/Alagna/Poplavskaya, 2010 The Metropolitan Opera
Verdi, Don Carlos - José van Dam/Roberto Alagna/Thomas Hampson (cantante)/Karita Mattila/Waltraud Meier/Yves-André Hubert, 1996 Kultur
Alagna, Il siciliano. Live, Arena di Nimes, agosto 2009 - Canzoni tradizionali siciliane, Deutsche Grammophon
Tosca (film 2001)
Gounod, Faust - Antonio Pappano/Roberto Alagna/Bryn Terfel/Angela Gheorghiu/Simon Keenlyside/Sophie Koch, 2004 EMI
Donizetti, Lucie de Lammermoor - Evelino Pidò/Patrizia Ciofi/Roberto Alagna/Ludovic Tézier, 2002 TDK/Naxos
Gounod, Romeo e Giulietta - Roberto Alagna/Leontina Vaduva/Anna Maria Panzarella, 1994 Kultur

Battuto al computer da Lauretta

 

 

 

ROBERTO ALAGNA:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:ALAGNA-24×30-2004b.jpg


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LA MARSEILLAISE:

 

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FAUST, “SALUT DEMEURE CHASTE ET PURE”:

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SANSONE E DALILA, “DALILA … DALILA … JE T’AIME” (DUETTO DELLA SEDUZIONE):

 

 

 

 

sabato 17 agosto 2024

LUCREZIA AGUJARI

La Bastardella, o La Bastardina, nome d'arte di Lucrezia Agujari, nasce a Ferrara nel periodo 1743/1746 e muore a Parma il 18 maggio 1783. 

E' un soprano italiano.   


Pare che sia figlia naturale di un nobile ferrarese (forse, del Marchese di Bentivoglio) o, forse, che sia una semplice trovatella. 

Nei cartelloni, Lucrezia Agujari, compare sempre come "La Bastardella"ed è un soprano stimato per la sua coloratura e perché possiede un'estensione vocale fuori del comune: infatti, nel suo periodo migliore, sembra che l'estensione della sua voce tocchi le tre ottave e mezzo, fino al "Do6". 

Leopoldo Agujari la adotta e studia a Ferrara con Brizio Petrucci, Maestro di cappella del Duomo; dopodiché, studia con l'Abate Lambertini. 

    

Il debutto e la notorietà:   

1764: debutta a Firenze, dov'è elogiatissima grazie al suo virtuosismo. 

1765: è a Padova, a Genova, a Lucca e a Verona. 

1766: è a Genova, è nuovamente a Lucca, è a Parma, città dove si stabilisce. 

Sembra che, in questo periodo parmense, fra Lucrezia e il compositore ceco Josef Mysliveček, esista una relazione.     


Josef Mysliveček:    

1 gennaio 1768: la Corte di Parma nomina Lucrezia Agujari "virtuosa di camera" ed è una delle cantanti più famose d'Italia. 

Al Teatro "San Carlo" di Napoli canta Venere nella prima assoluta di "Il giudizio" d'Apollo di Nicola Sala e nel maggio 1768, al "Teatrino di Corte" (a Napoli) è Tetide nella prima assoluta di "Nozze di Peleo e Tetide" di Paisiello in occasione delle Nozze del Re Ferdinando di Borbone con l'Arciduchessa Maria Carolina d'Asburgo-Lorena,. 

Trionfa a canta l'opera anche al "San Carlo".

Su misura, per lei, Paisiello compone due arie che, secondo alcuni, il forte virtuosismo dei   brani viene pensato appositamente per crearle difficoltà. 

L'anno seguente,  la cantante presenzia al matrimonio principesco tra Asburgo e Borboni:  nel mese di agosto, a Parma, interpreta un duplice ruolo nell'opera "Le feste d'Apollo" (musica curata da Christoph Willibald Gluck e da lui composta, in parte nuova, in parte tratta da opere precedenti). 

Lo spettacolo riguarda i festeggiamenti  per le Nozze tra il Duca Ferdinando I di Borbone-Parma e l'Arciduchessa Maria Amalia, sorella di Maria Antonietta.   

Parma: qui, incontra Giuseppe Colla, il compositore  col quale, ritornando da Napoli, inizia a  collaborare artisticamente  e personalmente, per cui, dopo una convivenza di molti anni, si sposano. 

Interpretando opere di Colla, canta al Teatro "San Benedetto" di Venezia (come Berenice nella prima assoluta di "Vologeso"), a Genova, al Teatro "Regio" di Torino (è la protagonista della prima assoluta di "Andromeda" diretta da Gaetano Pugnani con Giuseppe Aprile), a Parma, a Milano e, nuovamente, a Torino.    

Luglio 1774: canta a Parigi. 

12 ottobre 1774: dopo essere stata scritturata dallo Storico della Musica Charles Burney,   debutta a Londra, al Teatro "Pantheon", in Oxford Street. 

Fra gli altri, presenzia Benjamin Franklin: Lucrezia invia una lettera a Franklin allegando la musica che canterà quella sera, lettera che è conservata nell'archivio cartaceo di Franklin. 

L'ingaggio di Lucrezia consta di due sole canzoni e viene pagato con l'enorme somma di 100 sterline. 

1776: torna in Italia e canta ancora per altri quattro anni, prima del suo ritiro.   


La visita dei Mozart:    

1770: a Parma, Lucrezia canta alla presenza dei Mozart, padre e figlio, durante il loro viaggio in Italia. 

Infatti, parlano molto bene di lei nella lettera del 24 marzo 1770 di Wolfgang Amadeus Mozart, spedita alla sorella da Bologna.    

Non dimenticano di scrivere che la trascrizione di alcuni dei passaggi cantati dall'artista  appartengono all'opera "Filemone e Bauci" di Gluck che ha scritto il ruolo di Bauci proprio per l'Agujari che, nel 1769, interpreta per la prima rappresentazione a Parma, le "Feste di Apollo".    


La morte:    

1783: muore a 36 anni per "infermità di petto" (così, al tempo, viene chiamata la tubercolosi) e, comunque, qualcuno  dice che è stata avvelenata da una rivale.

Viene sepolta nella Chiesa del Carmine (demolita nel 1912). 

Un suo ritratto presenzia nella" Sala Dorata" del Museo "Glauco Lombardi", a Parma. 


Curiosità:    

Lucrezia Agujari viene ricordata da Aldous Huxley per la notevole arte nel suo famoso romanzo "Il mondo nuovo". 


Repertorio:   

Repertorio operistico:     

Fulvia, Ezio, Traetta

Dircea, Demofoonte, Brizio Petrucci

Beroe, La Nitteti, Brizio Petrucci

Cleofide, Alessandro dell'indie, Autori Vari

Cleopatra, Tigrane, Giuseppe Colla

Ipermestra, Ipermestra, Autori Vari

Tetide, Le nozze di Peleo e Tetide, Giovanni Paisiello

Arcinia e Bauci, Le feste d'Apollo, Gluck

Berenice, Vologeso, Giuseppe Colla

Andromeda, Andromeda, Giuseppe Colla

Zama, Amas Kouli-Kan nell'Indi, Gaetano Pugnani

Argea, Argea, Felice Alessandri

Erasitea, Uranio ed Erasitea, Giuseppe Colla

Cleonice, Demetrio, Josef Mysliveček

Andromeda, Andromeda, Giovanni Paisiello

Cleopatra, Tolomeo, Giuseppe Colla

Aurora, Aurora, Gaetano Pampani

Andromeda, Andromeda, Giuseppe Colla

Didone, Didone abbandonata, Autori Vari

Emirena, Adriano in Sira, Felice Alessandri

Cleonice, Demetrio, Francesco Bianchi

Cleopatra, Aurora, Gaetano Pampani

Aurora, Tigran, Sconosciuto 

Battuto al computer da Lauretta  





Ritratto della cantante Lucrezia Agujari, detta "la Bastardella" (Ferrara 1747- Parma 1783), donato dal conte Stefano Sanvitale: 

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Lucrezia_Agujari.jpg




  









AGOSTINO AGAZZARI

Agostino Agazzari nasce a Siena il 2 dicembre 1578 e muore a Siena il 10 aprile 1640.

E' un Compositore, Organista e Teorico della Musica italiano dell'Epoca Barocca.

Agostino Agazzari studia a Siena e, all'età di diciotto anni, pubblica il suo primo libro di Madrigali.

1597-1602: è Organista presso la Cattedrale di Siena, posto che lascierà per recarsi a Roma. 1602-1606 circa: a Roma, è "Praefectus musicae" presso il "Collegio Germanico", carica tenuta in precedenza anche da Tomás Luis de Victoria.

1606: compone "Eumelio", dramma pastorale con la musica dell' "Armonico Intronato", che viene rappresentato al "Seminario Romano" in occasione del Carnevale.

1607: rientra a Siena dove, sembra, rimane sino alla morte.
Qui, oltre a far parte dell' "Accademia degli Intronati", ricopre l'incarico di "Maestro di Cappella del Duomo".

Attività di Agazzari:

In prevalenza, Autore di Musica Sacra, compone Messe, Mottetti, Salmi, Litaniae, eccetera.
Scrive anche alcuni libri di Madrigali e il Dramma pastorale "Eumelio": è una composizione molto rilevante per la Storia del Melodramma.

Come Autore di Scritti Teorici, è celebre specialmente per il suo "Del sonare sopra'l basso", uno dei primi trattati metodici sopra il basso continuo, importante per la comprensione di questa pratica ancora agli inizi.

 

Opere:

Drammi:

Eumelio (1606) 

Musica sacra:

Sacrarum cantionum… liber primus, Roma, 1602, ristampato nel 1605, con il bc
Sacrae laudes… liber secundus, Roma, 1603
Sacrarum cantionum… liber tertius, Roma, 1603
Sacrae cantiones; liber quartus, Roma, 1606, ristampato nel 1606 come Motetti, libro quarto
Sacrarum cantionum… liber II, Milano, 1607
Cantiones, motectae vulgo appellatae, Francoforte, 1607)
Psalmi sex, Venezia, 1609
Psalmi ac magnificat, Venezia, 1611
Sertum roseum ex plantis Hiericho, Venezia, 1611
Psalmorum ac magnificat, Venezia, 1611
Dialogici concentus, Venezia, 1613
Missae quattuor tam organis, Venezia, 1614
Sacrae cantiones, Venezia, 1615
Eucaristicum melos, Roma, 1625
Litaniae beatissimae virginis, Roma, 1639
Musicum encomium, Roma, 1640 

Musica devozionale:

Il primo libro de' madrigaletti, Venezia, 1607
Il secondo libro de' madrigaletti, Venezia, 1607
Stille soavi di celeste aurora, Venezia, 1620 

Musica profana:

Il primo libro de' madrigali, Venezia, 1596
Il primo libro de' madrigali, Venezia, 1600
Il secondo libro de' madrigali, Venezia, 1606 

Scritti teorici:

Del sonare sopra'l basso: con tutti li stromenti e dell'uso loro nel conserto. (1607)
La musica ecclesiastica dove si contiene la vera diffinitione della musica come scienza, non più veduta, e sua nobiltà (1638)

Battuto al computer da Lauretta

 

 

 

AGOSTINO AGAZZARI:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Agostino_Agazzari.jpg

venerdì 16 agosto 2024

RICHARD ADDINSELL

Richard Addinsell nasce a Londra il 13 gennaio 1904 e muore  a Brighton il 14 novembre 1977. 

E' un compositore britannico, noto soprattutto per il brano dal titolo "Concerto di Varsavia" e per colonne sonore di vari film.   

Per un anno e mezzo, Addinsell studia Legge all' "Hertford College" di Oxford , ma cambia e frequenta il "Royal College of Music" dal 1925. 

In seguito, continua, il suo "addestranento" musicale a Berlino, a Vienna e negli Stati Uniti e collabora con Richard Roy Douglas.  


Filmografia:  

. Elisabetta d'Inghilterra (Fire Over England), regia di William K. Howard (1937)  

. Gentiluomo dilettante - Il nuovo Robin Hood (The Amateur Gentleman), regia di Thornton Freeland (1936)   

. Addio, Mr. Chips! (Goodbye Mr. Chips), regia di Sam Wood e, non accreditato, Sidney Franklin (1939)   

. Dangerous Moonlight, regia di Brian Desmond Hurst (1941)   

. Spirito allegro (Blithe Spirit), regia di David Lean (1945)   

. Lo schiavo dell'oro (Scrooge o A Christmas Carol), regia di Brian Desmond-Hurst (1951)   

. Tom Brown's Schooldays (1951)   

. Gli sparvieri dello stretto (Sea Devils) regia di Raoul Walsh - musiche originali (1953)   

. Lord Brummell (Beau Brummell), regia di Curtis Bernhardt (1954)   

. Il principe e la ballerina (The Prince and the Showgirl), regia di Laurence Olivier (1957)   

. Verso la città del terrore (A Tale of Two Cities) (1958)   

. The Waltz of the Toreadors (1962)   


Il suo capolavoro:     

In origine scrive "Il Concerto di Varsavia" ("Warsaw Concert") per un film drammatico del 1941 ("Dangerous Moonlight", il cui sottotitolo è "Suicide Squadron"). 

Si tratta di un film di Guerra del regista britannico Brian Desmond Hurst. 

Il brano musicale è per pianoforte ed orchestra ed è sempre un pezzo molto popolare. 

Il regista vuole lo stile musicale di Sergei Rachmaninoff ma, non avendo potuto convincere il compositore a creare le musiche, incarica Addinsell che crea il capolavoro celeberrimo.  

Battuto al computer da Lauretta 




RICHARD ADDINSELL: 

https://it.findagrave.com/memorial/8682/richard-addinsell




    

CONCERTO DI VARSAVIA per pianoforte e orchestra:   

https://youtu.be/wCf1fubyp9s?si=raJAuY_XM5krY6q1




giovedì 15 agosto 2024

PAUL ABRAHAM

Paul Abraham nasce ad Apatin il 2 novembre 1892 e muore ad Amburgo il 6 maggio 1960.

E' un compositore ungherese di operette.

1910-1916: Abraham studia Violoncello all'Accademia Musicale "Franz Liszt" di Budapest con Adolf Schiffer e studia Composizione con Viktor Herzfeld.

Inizia con opere di tipo serio e, nei dieci anni seguenti, scrive molte musiche fra cui Musica Sacra, Quartetti d'Archi ed un Concerto per Violoncello.

1927: nomina a direttore d'orchestra presso il "Teatro dell'Operetta" di Budapest, dove imbocca la strada per l'Operetta (forma musicale più popolare) che si adatta bene alla sua voocazione.

1928: scrive "Der Gatte des Fräuleins", la sua prima operetta.

"Viktoria und ihr Husar", la sua terza operetta, gli regala un successo molto grande.

Diventa un nome mondiale grazie a questa operetta e alle successive due operette del 1931 e del 1933, "Die Blume von Hawaii" ("Il Fiore delle Hawaii") e "Ball im Savoy" ("Ballo al Savoy").

Nella sua carriera scrive musiche cinema e parecchie colonne sonore.

1933: gli avvenimenti costringono Abraham ad abbandonare Berlino e a lasciare la Germania, in quanto di origine ebraica.

Grazie a Vienna e a Parigi, va a Cuba, in cui vive modestamente lavorando come pianista e da cui emigrerà a New York.

10 aprile 1944: "Vittoria e il suo Ussaro" va in scena al Teatro "Reinach" di Parma per la Compagnia di operette Lombardiana e viene "rivisitata" da Carlo Lombardo come operetta attribuita ad Haios, in quanto il nome ebraico "Abraham" sarebbe problematico con la gendarmeria di occupazione.

Febbraio 1946: a causa di problemi mentali, Abraham viene ricoverato.

1952: il Teatro "Verdi" di Trieste produce "Vittoria e il suo Ussaro" che viene rappresentata al "Castello di San Giusto".

Abraham, gli ultimi anni e la morte:

Maggio 1956: il musicista torna in Germania, ad Amburgo, dove muore quattro anni dopo, il 6 maggio 1960.

Operette:

. Zenebona (insieme ad altri compositori) Operette in 3 atti, 2 marzo, 1928, Budapest. Libretto: Lakatos László/Bródy István
. Az utolsó Verebély Lány (nota anche come Az Elso Verebély Lány o Der Gatte des Fräuleins) 13 ottobre 1928. Libretto: Harmath Imre-Drégely Gábor
. Szeretem un felségem (Es Geschehen noch Wunder) Magyar Színház 15 Giu 1929, Libretto: Birabeau André-Georges Dolley (dopo: Stella Adorján)
. Viktoria und ihr Husar (Vittoria e il suo ussaro), Operetta, tre atti e prologo. 21 febbraio 1930 Budapest, Operettentheater. Libretto: Földes, Imre/Harmath, Imre, (in tedesco: Alfred Grünwald e Fritz Löhner-Beda)
. Die Blume von Hawaii (Il Fiore delle Hawaii), Operetta in 3 atti, 24 luglio 1931 di Lipsia, Opera di Lipsia. Libretto: Alfred Grünwald e Fritz Löhner-Beda, dopo Imre Földes
. Ball im Savoy (Ballo al Savoy), Operetta tre atti e prologo. 23 dicembre 1932 a Berlino, Komische Oper Berlin. Libretto: Alfred Grünwald e Fritz Löhner-Beda. Inglese: Ballo at The Savoy, 8 settembre 1933 a Londra, Drury Lane (teatro)
. Märchen im Grand-Hotel, Lustspieloperette 3 atti 29 marzo 1934 Vienna, Theater an der Wien. Libretto: Alfred Grünwald e Fritz Löhner-Beda
. Viki 26 gennaio 1935 Magyar Színház, Libretto: Harmath Imre-Adorján Bónyi
. Történnek Meg csodák 20 aprile 1935 Magyar Színház, Libretto: Halász Imre-Békeffi István
. Dschainah, das Mädchen aus dem Tanzhaus, Operetta in 3 Atti. 21 dicembre 1935 a Vienna, Theater an der Wien. Libretto: Alfred Grünwald e Fritz Löhner-Beda diretta da Anton Paulik con Rosy Barsony
3:1 a szerelem javára 18 dicembre 1936 Király Színház, Libretto: Harmath Imre-Keller Dezső-Szilágyi László
. Und ihr Roxy Wunderteam Musikalischer Fußballschwank, 25 marzo, 1937 Vienna, Theater an der Wien, Libretto: Hans Weigel e Alfred Grünwald
. Julia Operetta in 2 parti e Nachspiel, 23 dicembre 1937 Városi Színház Budapest, Libretto: Harmath Imre-Földes Imre
. A Fehér Hattyu (The White Swan), 1938
. Zwei Herzen Glückliche Libretto: Robert Gilbert e Armin L. Robinson.
. Tambourin Musical in due parti (mai eseguita) Libretto: Alfred Grünwald

Filmografia: 

. Die singende Stadt, regia di Carmine Gallone (1930)
. La città canora (City of Song), regia di Carmine Gallone (1931)
. Sunshine Susie, regia di Victor Saville (1931)
. Die Privatsekretärin, regia di Wilhelm Thiele e Goffredo Alessandrini (1931)
. Nell'azzurro del cielo (Das Blaue vom Himmel), regia di Victor Janson (1932)
. Due cuori felici, regia di Baldassarre Negroni (1932) (direzione musicale di Luigi Colacicchi)
. Il diario di una donna amata, regia di Hermann Koesterlitz (= Henry Koster) (1936)

Battuto al computer da Lauretta

 

 

 

 

PAUL ABRAHAM:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Paul_Abraham.jpg

VITTORIA E IL SUO USSARO, trama:

Musica: Paul Abraham
Libretto: Carlo Lombardo - Libretto orig.: Alfred Grunwald e Fritz Lohner-Beda (ed. Suvini Zerboni)
TRAMA:
Stefano Koltay (ten.), capitano degli ussari, è stato catturato dai rivoluzionari russi, dopo essersi schierato dalla parte della contro rivoluzione.
Il suo destino sembra segnato, quando il suo attendente Jancsi (com.) riesce a barattare il proprio violino con la libertà. Koltay e Jancsi sono ora liberi.
Eccoci a Tokyo dove Stefano trova appoggio morale nell’ambasciatore americano, John Cunlight (br.), marito di Vittoria (sop.), sua ex-fidanzata, a cui lui aveva giurato eterno amore. Vittoria crede Stefano disperso in guerra.
Quando Vittoria rivede ”Il suo ussaro”…: lo ama ancora, anche se sente che il suo legame con John rende impossibile quell’amore.
Frattanto Jancsi corteggia la cameriera di Vittoria, Riquette (soubr.), nelle cui vene scorre sangue ungherese.
Il 1° atto si conclude con la cerimonia nuziale fra O Lia San (soubr.), giapponesina piena di brio, e il conte Ferry (com.), fratello di Vittoria.
A Pietroburgo le autorità russe chiedono a John di consegnare il capitano Koltay nelle loro mani ma il marito di Vittoria rifiuta.
In quel frangente Stefano stupisce tutti e, dopo un commovente colloquio d’addio con Vittoria, lascia che la polizia sovietica lo arresti.
Un anno dopo troviamo tutti i nostri eroi in un caratteristico villaggio ungherese, Dorozma.
Vittoria si è separata da John e vive pensando al sacrificio di Stefano.
Jancsi e Riquette si sposano nel giorno della festa dell’uva, imitati da Ferry e O Lia San che devono ripetere le nozze, visto che il matrimonio giapponese non ha valore in Europa.
Una vecchia usanza ungherese vuole però che nel giorno della festa dell’uva vengano celebrati tre matrimoni: manca quindi la terza coppia. Stefano e Vittoria?
John ha fatto sì che Stefano tornasse in libertà ed ora lo ha accompagnato a Dorozma per vedere felice la sua Vittoria.
Dopo tanti anni è giunto il momento della felicità per Stefano e Vittoria.

lunedì 16 ottobre 2023

TURISTICAMENTE, LA REALTA’ NELLA POESIA: nell’Italia di altri tempi, nella Libia di Gheddafi, nella Tunisia di Bourghiba, nel Marocco di Re Hassan II, nella Russia di Eltsin, nella Grecia dopo i Colonnelli, …

 



LAURA: IL PROFILO

Laura Rocatello nasce a Lendinara (Rovigo), rimanendo affezionata alla sua terra natale, ma conservando lo spirito verso Madre Natura in qualsiasi luogo che visita.

Appassionata di Buona Musica, ha scritto, nei propri siti personali, vari articoli e, anni fa, ha partecipato alla trasmissione televisiva “Rischiatutto” presentata da Mike Bongiorno, concorrendo per la “Storia dell’Opera Lirica”.

Ama la Pittura, per la quale ha partecipato a Mostre Personali e Collettive, a Concorsi, a Milano e in altri luoghi d’Italia.
A proposito di Pittura: incontra questa materia in “Storia dell’Arte”, materia appartenente al programma scolastico della Scuola Media Superiore “Maturità Professionale per Operatore Turistico”; titolo di studio conseguito.

Personalità eclettica, ama scrivere poesie-ricordo che espone con una certa freschezza a mo’ di racconto, affinché il suo pensiero venga bene trasmesso, compreso e accettato da chi legge: ossia da chi può sentirsi coinvolto e immedesimato, con la sensazione di essere presente durante lo svolgimento di quanto viene descritto.

Un grazie sentito a Laura.

Luigi Trevisani

 

 

 

LAURA: THE PROFILE

Laura Rocatello was born in Lendinara (Rovigo), remaining fond of her homeland, but maintaining the spirit towards Mother Nature in any place she visits.

Passionate about Good Music, she wrote various articles on her personal websites and, years ago, she participated in the television program “Rischiatutto” presented by Mike Bongiorno, competing for the “History of Opera Lirica”.

She loves painting, for which he has participated in personal and collective exhibitions, competitions, in Milan and in other places in Italy.
Speaking of Painting: meet this subject in “History of Art”, a subject belonging to the school program of the High School “Professional Maturity for Tour Operator”; degree obtained.

Eclectic personality, he loves to write memory-poems which he exhibits with a certain freshness as a story, so that his thoughts are well transmitted, understood and accepted by the reader: that is, by those who can feel involved and empathized, with the sensation of being present during the course of what is described.

A thank you heard for Laura.

Luigi Trevisani

TURISTICAMENTE, LA REALTA’ NELLA POESIA: nell’Italia di altri tempi, nella Libia di Gheddafi, nella Tunisia di Bourghiba, nel Marocco di Re Hassan II, nella Russia di Eltsin, nella Grecia dopo i Colonnelli, …

 


PADRE BARERA 

VERCURAGO: estate 2002 


Sarei contenta di arrivare al Santuario di San Girolamo Emiliani di Vergurago: 

anche mio marito è felice di uscire dalla solita routine per cui, appago 


la mia curiosità di comunicazione con i luoghi somaschi. Il Santuario 

di San Girolamo è un luogo di pellegrinaggio cinquecentenario, 


è Sede della "congregazione dei chierici regolari" di Somasca e luogo di vita 

e opere di San Girolamo Emiliani, fondatore dell'ordine, che è arricchita,  


nel 1544, ampliando la precedente Chiesa di San Bartolomeo, erigendo 

il Santuario. Il complesso verrà modificato nei secoli Seicento e Settecento.


Dal Santuario, parte la “Via delle Cappelle”: qui, troviamo la strada  a lato 

delle cappelle che, ben volentieri, percorriamo attraverso l'acciottolato 


e una lunga fila di alberi dove, a metà, inizia la Scala Santa scavata 

nella roccia che conduce all’eremo del Santo dove pregava. Passata 


la cappella di San Girolamo, una chiesetta è vicinissima alla parete rocciosa: 

qui, si beve alla fonte del Santo. Il panorama dà sensazione armoniosa. 


Da qui, in circa dieci minuti, si può raggiungere il Castello dell’Innominato, 

il personaggio de "I Promessi Sposi": personaggio che Lucia ha "addomesticato". 



Padre Barera mi viene indicato dal mio compagno di Corso di Turismo Religioso: 

è originario di Casorezzo, nella provincia di Milano. Non è altezzoso, 


Padre Barera. E' un uomo umile che, dopo essere diventato sacerdote, opera 

a Como, Treviso, Milano, Legnano, Mestre e, nel 1977, arriva a Somasca che venera 


il Santo. Padre Barera diventa un grande punto di riferimento per ricevere conforto 

e dove diventa noto come esorcista combattendo il male in modo discreto, accorto. 


Conoscendolo, mi sembra burbero, ma il suo cuore è grande e si comporta 

con grande fede per tutta la sua esistenza; fede che lo trasporta  


fino a quasi novant'anni in cui, a causa delle problematica salute, 

si ritira: la sua preghiera la recita sempre, ricordando anche le cose accadute.  



A Padre Barera io dono due miniature di legno pirografato da me: è un omaggio 

ad un uomo meritevole di stima e ammirazione: un grande personaggio. 


Laura 





FATHER BARERA   

VERCURAGO: summer 2002


I would be happy to get to the Sanctuary of San Girolamo Emiliani in Vergurago:   

my husband is also happy to get out of the usual routine so I am satisfied   


my curiosity about communicating with Somaschi places. The Sanctuary   

of San Girolamo is a five-hundred-year-old pilgrimage site,  


it is the seat of the "congregation of regular clerics" of Somasca and place of life    

and works by San Girolamo Emiliani, founder of the order, which is enriched,    


in 1544, expanding the previous Church of San Bartolomeo, erecting    

the Sanctuary. The complex will be modified in the seventeenth and eighteenth centuries.    


From the Sanctuary, the "Via delle Cappelle" starts: here, we find the road to the side    

of the chapels that we gladly walk along the cobblestones    


and a long line of trees where, in the middle, the Scala Santa excavated in the rock      

begins that leads to the hermitage of the saint where he prayed. Passed    


the chapel of San Girolamo, a small church is very close to the rock face:    

here, you drink at the source of the Saint. The panorama gives harmonious feeling.    


From here, in about ten minutes, you can reach the Castello dell'Innominato, 

the character of "The Betrothed": a character that Lucia has "tamed".



Father Barera was indicated to me by my classmate in the Religious Tourism Course:   

he is originally from Casorezzo, in the province of Milan. He's not haughty,    

he 

Father Barera. He is a humble man who, after becoming a priest, works   

in Como, Treviso, Milan, Legnano, Mestre and, in 1977, he arrives in Somasca which venerates   


the Saint. Father Barera becomes a great point of reference for receiving comfort    

and where he becomes known as an exorcist by fighting evil in a discreet, shrewd way.     


Knowing him, he seems gruff to me, but his heart is big and he behaves    

with great faith throughout its existence; faith that carries it    


up to almost ninety years in which, due to health problems,    

he withdraws: he always recites his prayer, also remembering the things that have happened.


I am giving Father Barera two wooden miniatures pyrographed by me: it is a tribute    

to a man deserving of esteem and admiration: a great character.


Laura